cemento
ceménto s. m. [lat. caementum, in origine «rottame (da impastare con calce)», poi «materia cementante, sorta di calcestruzzo», der. di caedĕre «tagliare, spezzare»]. – 1. Sostanza che, interposta [...] legano gli elementi di un giacimento detritico precedentemente sciolto: c. calcareo, c. siliceo. 3. In anatomia, il tessuto, analogo al tessuto osseo, che riveste la radice dei denti, proteggendone la dentina; è costituito di una sostanza granulosa e ...
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scintigrafia
scintigrafìa s. f. [comp. di scinti(lla) e -grafia]. – 1. In medicina nucleare, tecnica di diagnostica funzionale (detta anche scintillografia) che fornisce la rappresentazione su carta [...] spaziale di una sostanza radioattiva in un organo o tessuto corporeo in cui sia elettivamente concentrata, operandone la di va e vieni analizza tutto l’organo o il tessuto, mediante una testa esplorante e un sistema elettronico di registrazione ...
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cencio
céncio s. m. [forse affine al lat. cento -onis «centone, insieme di pezzi disparati»]. – 1. Sinon. di straccio in quasi tutti i suoi sign., di uso soprattutto tosc. ma largamente noto anche altrove. [...] lui stesso. 3. Cappello a cencio, cappello di feltro, floscio, cedevole. 4. Cencio (o tela) di nonna, specie di tessuto rado che serve da canovaccio per il trapunto fiorentino. 5. tosc. Cenci, o cenci fritti, dolci familiari (altrove chiamati frappe ...
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cotonato
agg. e s. m. [der. di cotone]. – 1. agg. a. Tessuto o imbottito di cotone. b. Reso simile a cotone. c. Sottoposto a cotonatura. 2. s. m. Stoffa di cotone, tessuto misto di seta e cotone. ...
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regolatore
regolatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di regolare2]. – Che regola, che ha la capacità, la funzione, lo scopo di regolare. Letter. o raro riferito a persone: un altro cappuccino, con un [...] fa ruotare, a ogni inserzione di trama, il subbio d’ordito, per richiamare un nuovo tratto di catena, e il subbio del tessuto, per avvolgere il tratto di stoffa appena prodotto. 3. a. In genetica, geni regolatori, i geni che codificano le proteine di ...
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cotonina
s. f. [der. di cotone]. – 1. Tessuto piuttosto leggero di cotone grossolano, di scarso pregio. 2. Tessuto leggero e compatto di cotone, spesso stampato, di qualità fine. ...
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demarcazione
demarcazióne s. f. [dallo spagn. demarcación, attrav. il fr. démarcation]. – L’atto, il fatto di demarcare, cioè di segnare o tracciare un confine. Più spesso, il confine stesso o limite, [...] degli atleti in gara. Con sign. analogo, nel linguaggio medico, zona di d., la zona che in occasione di una lesione necrotica separa il tessuto sano da quello necrosato; correnti di d., la differenza di potenziale tra la superficie naturale di un ...
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pettine
pèttine s. m. [lat. pecten -tĭnis, der. di pectĕre «pettinare»]. – 1. a. Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, metallo, materie plastiche) usato per ordinare, ravviare, acconciare [...] tutti i fili d’ordito su una determinata lunghezza, comprimere la trama inserita contro il tessuto in formazione, e ottenere particolare aspetto e mano nel tessuto finito. 3. Nome di varî oggetti, organi tecnici o anche disposizioni di oggetti, che ...
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ago
s. m. [lat. acus -us, della famiglia di acuĕre, acies, ecc.] (pl. aghi, ant. le àgora). – 1. Utensile che serve per far passare un filo attraverso uno o più spessori di tessuto; è un’asticciola di [...] , per cucire vele e tende, dritto (da spianare) o curvo (da ralingare); aghi a becco e a. automatici, per la fabbricazione di tessuti a maglia. Con uso fig. (e con riferimento all’ago da cucire): lavoro d’ago, lavoro di cucito; campare, vivere con l ...
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lustrino2
lustrino2 s. m. [der. di lustrare1]. – 1. Nome dato a quei piccolissimi dischetti di metallo o di plastica lucidi e variamente colorati, forati nel mezzo, che vengono cuciti come guarnizione [...] , ecc. Fig., non com., al plur., orpelli, falsi ornamenti retorici. 2. Tipo di tessuto lucido (raso di seta o altro), e anche l’abito confezionato con tale tessuto: era un omino macilento e bizzoso, vestito di l. nero (Soffici). 3. In bachicoltura ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, sono i materiali costitutivi degli organi...
Struttura tessile piana prodotta con tecnologie diverse dalla tessitura e dalla maglieria; consiste in un velo di fibre (per es., polipropilene, rayon viscosa) tenute insieme con procedimenti di collegamento meccanico, chimico, termico. Pertanto...