irritabilita
irritabilità s. f. [dal lat. tardo irritabilĭtas -atis]. – 1. L’essere irritabile, facilità a irritarsi: i. nervosa; i. di carattere; con la sua i. si rende insopportabile. 2. a. Nel linguaggio [...] animale sia vegetale, la capacità che questo ha di eccitarsi, di reagire intensamente all’azione di stimoli esterni (alimenti, temperatura, luce, ecc.) o interni (stimoli nervosi, ormoni, ecc.), con modalità molto diverse nei varî tessuti o organi ...
Leggi Tutto
necrotizzare
necrotiżżare v. tr. [der. di necrot(ico)]. – Produrre necrosi; ridurre in stato di necrosi. Come intr. pron., necrotizzarsi, subire necrosi. ◆ Part. pres. necrotiżżante, anche come agg., [...] che provoca necrosi. ◆ Part. pass. necrotiżżato, anche come agg., di tessuto animale o vegetale che ha subìto necrosi. ...
Leggi Tutto
turgore
turgóre s. m. [dal lat. turgor -oris, der. di turgēre «esser gonfio»]. – 1. Il fatto, lo stato e la condizione di essere turgido, quindi gonfiezza, turgidezza: il t. dei torrenti in piena; mi [...] da sofferenze viscerali (Fogazzaro); un giardino di imprevedibile t. vegetale, palme, gigli giganti, edera a coprire i muri Nel linguaggio medico, condizione di fisiologica ripienezza di un tessuto, organo o distretto corporeo, dovuta a ricchezza di ...
Leggi Tutto
otturatore
otturatóre agg. e s. m. [der. di otturare]. – In genere, che ottura, che chiude; più spesso, nome di congegni o formazioni che hanno funzione di chiusura. In partic.: 1. In anatomia: muscoli [...] coscia e a parte della cute della gamba. 2. In embriologia vegetale, formazione di parenchima placentale che, in diverse famiglie di angiosperme, ha la funzione di tessuto conduttore del tubetto pollinico nel suo percorso verso il sacco embrionale e ...
Leggi Tutto
fotosintesi2
fotosìnteṡi2 s. f. [comp. di foto-1 e sintesi]. – Genericamente, sintesi chimica determinata dalla luce (per es., la formazione dell’acido cloridrico da idrogeno e cloro esposti alla luce); [...] vanno a costituire i composti della materia vivente, sia vegetale sia animale. Lo svolgimento della fotosintesi si suole da 30 a 40 per cella nel parenchima clorofilliano (tessuto a palizzata) situato tipicamente sotto l’epidermide superiore della ...
Leggi Tutto
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere [...] poi attuale) e soggetto a morte. 4. Alimento costituito dal tessuto muscolare di varî animali (con esclusione, di regola, della carne in genere la parte consistente, ma non dura, di un organo vegetale, come tubero, fungo. 7. Come agg. invar., di ...
Leggi Tutto
neoformazione
neoformazióne s. f. [comp. di neo- e formazione; nel sign. 1, ricalca il ted. Neubildung]. – Formazione recente; ha sign. specifici negli usi seguenti: 1. In linguistica, per indicare derivati [...] (per es. genitoriale da genitore). 2. In medicina, formazione, spesso patologica, di nuovi tessuti (cicatriziale, neoplastico, ecc.). 3. Nella morfogenesi vegetale, formazione ex novo di un organo morfologicamente diverso da quello dal quale si ...
Leggi Tutto
intercostale
agg. [comp. di inter- e costa]. – 1. a. In anatomia, che sta fra due coste: spazio i.; muscoli, nervi i.; nevralgia i., legata a irritazione dei nervi intercostali. b. In botanica, che sta [...] fra le costole (rilievi) di un organo vegetale o tra i nervi della foglia (in questo caso sinon. di internervale): tessuto intercostale. 2. Nella costruzione navale, di ogni elemento strutturale longitudinale (corrente, paramezzale, biccerìa, ecc.) ...
Leggi Tutto
raggiato
agg. [der. di raggio]. – 1. Nell’uso tecnico o elevato, dotato di raggi, di elementi disposti a raggiera: corona r. o radiata; un’aureola raggiata. Meno spesso, riferito agli elementi stessi [...] . 2. In biologia, di organo, o organismo animale o vegetale, che ha una struttura (simmetria raggiata) disposta secondo raggi perpendicolari r. a strati concentrici). 4. Nell’industria tessile, tessuto r. (o armatura r.), tipo di armatura derivato ...
Leggi Tutto
filaccia
filàccia s. f. [lat. *filacea, der. di filum «filo»] (pl. -ce). – 1. Filo che si ottiene dalla disgregazione per sfilatura di un tessuto consunto dall’uso. Anche in senso collettivo, insieme [...] , usata come materiale di medicazione prima che fosse introdotto il cotone idrofilo. 2. Elemento primo di ogni cavo vegetale, che si ottiene torcendo i gruppi elementari di fibre tratte dalle piante (canapa, manilla, cocco, ecc.); torcendo insieme ...
Leggi Tutto
Tessuto di guarigione delle soluzioni di continuo e delle perdite di sostanza di tessuti sia vegetali sia animali.
Botanica
Nei tessuti vegetali, i tipi di cicatrice variano a seconda della natura dell’organo, dei tessuti lesi, della gravità...
Nella fisiologia dell'uomo e degli animali questo termine designa il complesso dei fenomeni dovuti al movimento del sangue e, in generale, dei liquidi nutritizî. Nella fisiologia delle piante lo stesso termine indica principalmente lo scambio...