endostio
endòstio s. m. [comp. di endo- e del gr. ὀστέον «osseo»]. – In anatomia, sottile strato di tessuto connettivo, che tappezza tutte le intercapedini ossee; interviene nell’ossificazione e nel [...] riassorbimento dell’osso e costituisce lo stroma di sostegno del midollo osseo. ...
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mieloide
mielòide agg. [comp. di mielo- e -oide]. – 1. In istologia, che ha le caratteristiche morfologiche del midollo osseo ematopoietico o delle sue cellule: tessuto m.; cellule mieloidi. 2. In patologia, [...] detto di processo che interessa il midollo osseo: leucemia m.; atrofia m. cronica progressiva. ...
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osteocartilagineo
osteocartilagìneo agg. [comp. di osteo- e cartilagine]. – In anatomia e patologia, di formazioni anatomiche costituite da tessutoosseo e tessuto cartilagineo, o di affezioni che colpiscono [...] insieme i due tessuti; sinon. osteocondrale. ...
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isopedina
iṡopedina s. f. [der. del gr. ἰσόπεδος «livellato»]. – In zoologia, il tessuto che costituisce lo strato basale delle squame ganoidi dei pesci condrostei, olostei e crossopterigi; è omologo [...] del tessutoosseo, perché possiede osteoblasti inclusi nella sostanza calcificata. ...
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spongiosa
spongiósa s. f. [dal lat. spongiosa, femm. dell’agg. spongiosus: v. spongioso]. – In anatomia, strato di tessuto discontinuo, a struttura trabecolata, compreso tra le due superfici di tessuto [...] osseo compatto delle ossa piatte (scapola, ilio, ossa della volta cranica). ...
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scaglia
scàglia s. f. [dal germ. skalja, propr. «tegola, embrice», da cui anche il fr. écaille e l’ingl. shell]. – 1. a. Ciascuna delle formazioni lamellari, di natura connettivale e in massima parte [...] costituite da tessutoosseo e dentina, che ricoprono e proteggono il corpo dei pesci: togliere le s. a un pesce; s. dorate, argentate, iridescenti; in zoologia, in base alle diverse caratteristiche, si distinguono s. placoidi, ganoidi, cicloidi, ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto [...] e di particolari sostanze da essi estratte di promuovere la formazione di tessutoosseo da parte dei connettivi normalmente privi della capacità di produrre tale tessuto. d. In biologia molecolare, i. enzimatica, capacità dei batterî di operare la ...
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cementante
agg. e s. m. [part. pres. di cementare]. – Che unisce, che collega cementando: sostanze c., materiali c.; come s. m., sostanza, anche detta cemento, solida (per es., miscele di carbonella, [...] alla cementazione di un metallo o di una lega e, più spesso, dell’acciaio. In istologia, sostanza c. del tessutoosseo, il materiale amorfo e compatto, costituito prevalentemente da mucoproteine e sali di calcio, che colma gli spazî intercellulari ...
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cemento
ceménto s. m. [lat. caementum, in origine «rottame (da impastare con calce)», poi «materia cementante, sorta di calcestruzzo», der. di caedĕre «tagliare, spezzare»]. – 1. Sostanza che, interposta [...] gli elementi di un giacimento detritico precedentemente sciolto: c. calcareo, c. siliceo. 3. In anatomia, il tessuto, analogo al tessutoosseo, che riveste la radice dei denti, proteggendone la dentina; è costituito di una sostanza granulosa e di ...
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osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da [...] chiamano ossa da cartilagine o autostosi) o direttamente dal tessuto connettivo (le ossa così formate si chiamano ossa da congenita), e in tal caso il bambino nasce con deformità ossee, oppure tardiva, con fratture che si verificano all’inizio della ...
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Tipo di tessuto connettivo che costituisce gli organi fondamentali di sostegno dell’organismo e gli organi passivi del movimento. Il tessuto o. ha colorito bianco giallognolo e notevole durezza. Le cellule del tessuto (osteociti) risiedono in...
Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, sono i materiali costitutivi degli organi...