satinato
agg. [part. pass. di satinare, o der. direttamente da satin (come nei sign. 2 e 3)]. – 1. Sottoposto a satinatura, calandrato: carta s., cartoncino s. (spec. per stampe fotografiche). 2. Tessuti [...] s. (o rasati), tessuti ottenuti con armature derivate dal raso cambiando l’ordine dei fili e delle trame, o aggiungendo punti di legatura. 3. In botanica: a. Detto del legno levigato che presenta lucentezza sericea. b. Legno di noce s., altro nome ...
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lacerare
v. tr. [dal lat. lacerare] (io làcero, ecc.). – 1. Ridurre in brandelli, strappare malamente senza usare strumenti taglienti, in modo che ne risultino pezzi o aperture con orli ineguali e discontinui: [...] ., subire strappi e rotture: l’abito s’è lacerato in più punti; certe stoffe, a tenerle piegate, si lacerano; di tessuti organici, subire una lacerazione. 2. fig. Colpire con violenza, dando la sensazione di una rottura traumatica, e, in senso più ...
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biomateriale
s. m. [comp. di bio- e materiale s. m.]. – In senso ampio, materiale biologico; in partic., materiale alloplastico (teflon, titanio, ecc.) diverso dai tessuti costituenti l’organismo, posto [...] in contiguità e continuità con i tessuti per vicariarne alcune funzioni. ...
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espianto
s. m. [der. di espiantare]. – 1. Metodo e tecnica di indagine biologica che consiste nel prelevare frammenti di organi o di tessuti da embrioni o da organismi (animali o vegetali) adulti, per [...] la sopravvivenza e l’accrescimento. 2. In senso concr., frammento di embrione o di organismo (animale o vegetale) adulto, che viene conservato in vitro secondo tale tecnica. 3. In chirurgia, il prelievo di organi o di tessuti da trapiantare. ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione [...] , e quindi anche la sua costituzione e conformazione. f. In anatomia vegetale, la disposizione dei varî sistemi di tessuto (tegumentale, parenchimatico, conduttore e meccanico) negli organi delle piante: si distingue in s. primaria e s. secondaria, a ...
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tegumentale
agg. [der. di tegumento]. – Del tegumento, che appartiene al tegumento, come termine biologico. 1. In anatomia (anche tegumentario), riferito a quanto appartiene o ha sede o rapporti con [...] i tessuti di rivestimento del corpo, che costituiscono, nell’insieme, il cosiddetto tegumento. 2. In zoologia, appendici .). 3. In botanica, sistema t., quello che comprende i tessuti tipicamente esterni, protettivi, quali l’epidermide e il sughero, o ...
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radiolesione
radioleṡióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e lesione]. – In medicina, modificazione patologica dei tessuti indotta dall’azione di composti radioattivi, o comunque da radiazioni ionizzanti [...] in genere: le radiolesioni più diffuse e più note sono quelle a carico dei tegumenti esterni (radiodermite, radioepitelite, radiomucosite, ecc.), che variano dal semplice eritema alla distruzione dei tessuti (radionecrosi). ...
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meristema
meristèma s. m. [der. del gr. μεριστός «diviso»] (pl. -i). – In istologia vegetale, tessuto giovane, di solito localizzato negli apici del fusto e delle radici, costituito da cellule indifferenziate, [...] con caratteristiche embrionali che durante la crescita della pianta rimane isolato tra i tessuti definitivi e rende possibile l’accrescimento intercalare, come per es. nel culmo delle graminacee; m. apicale, quello che, localizzato negli apici ...
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essudato
s. m. [part. pass. di essudare]. – 1. In senso ampio, materiale che è filtrato attraverso le pareti di cellule viventi e si accumula in tessuti adiacenti (per es. le gomme e le resine, nei vegetali). [...] , emazie, ecc., che nel corso dei processi infiammatorî fuoriesce dai capillari e si raccoglie negli interstizî dei tessuti alterati, o alla loro superficie, o nelle cavità sierose (pleure, pericardio, peritoneo, ecc.); in base alla composizione ...
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antimacchia
antimàcchia agg. e s. m. [comp. di anti-1 e macchia1], invar. – Nell’industria tessile, di operazione o trattamento che, nella fase di rifinitura, si compie sui tessuti, in partic. su quelli [...] per tappezzeria, mediante bagni che ne diminuiscono il potere assorbente, allo scopo di prevenire l’impregnazione con sostanze estranee e quindi il formarsi di macchie; per estens., riferito ai tessuti stessi: sedili rivestiti di velluto antimacchia. ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile fissarle con precisione. A Çatal...
Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, sono i materiali costitutivi degli organi...