cancro
1. MAPPA Un CANCRO è un tumore maligno, cioè una formazione cellulare che si produce in un tessuto e che si accresce più o meno rapidamente, proliferando e invadendo i tessuti circostanti e l’organo [...] cancro è in particolare un carcinoma, cioè un tumore maligno che ha origine dalle cellule epiteliali (quelle che formano il tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza le cavità interne del corpo dell’organismo umano e animale). 3. In senso ...
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elettrochirurgia
elettrochirurgìa s. f. [comp. di elettro- e chirurgia]. – L’impiego chirurgico di correnti elettriche, con metodi varî di applicazione (folgorazione, elettroessiccazione, elettrocoagulazione, [...] taglio dei tessuti), e con l’uso dell’elettrobisturi, per l’asportazione o la distruzione di tessuti patologici, e per il taglio dei tessuti e l’emostasi dei piccoli vasi nell’intervento operatorio. ...
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spina
s. f. [lat. spīna, che ha la stessa radice di spica: v. spiga]. – 1. a. In botanica, elemento indurito e acuminato per lignificazione dei tessuti, quindi pungente, che si origina per trasformazione [...] in giri di andata e di ritorno dall’alto verso il basso, passando ogni volta l’ago obliquamente sopra tre o più fili del tessuto, nel primo giro da sinistra a destra e nel secondo giro da destra a sinistra, formando cioè due serie di punti obliqui ...
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istolisi
istoliṡi s. f. [comp. di isto- e -lisi]. – In biologia, distruzione dei tessuti dovuta a processi normali o patologici; negli animali che presentano metamorfosi, molti tessuti larvali vanno [...] in istolisi, e i materiali che ne risultano sono utilizzati per la formazione dei tessuti dell’adulto (ne è un esempio la distruzione della coda dei girini di rana). ...
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pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione [...] capra e di camelidi (cachemire, mohair, cammello, lama, vigogna, ecc.), generalmente dotata di un’alta coibenza termica. b. Tessuti a pelo, i tessuti che, per tecnica di tessitura, o in virtù di una particolare rifinizione (come, per es., i loden, i ...
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rigenerare
v. tr. [dal lat. regenerare, comp. di re- e generare «generare»] (io rigènero, ecc.). – 1. Generare di nuovo. In partic., in biologia, ricostituire, riprodurre parti dell’organismo animale [...] uccelli rigenerano le penne (e nell’uso com.: lozione per r. i capelli); nell’intr. pron., rigenerarsi, riprodursi, di un tessuto, di un organo, di tumori e altre formazioni neoplastiche, o anche di un intero individuo animale o vegetale: se a una ...
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stabilizzazione
stabiliżżazióne s. f. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisation]. – 1. L’operazione di stabilizzare, il fatto di stabilizzarsi o di venire stabilizzato, con riferimento a strutture, [...] solubili in acqua. h. Nell’industria tessile, trattamento per conferire ai tessuti stabilità dimensionale (decatissaggio per tessuti di lana o misti, sanforizzazione per tessuti di cotone o anche di fibre sintetiche). i. In enotecnica, s ...
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catgut
‹kä′tġḁt› s. ingl. [comp. di cat «gatto» e gut «budello», quindi propr. «budello di gatto»], usato in ital. al masch. – Materiale filiforme ricavato da strisce lunghe e sottili d’intestino di [...] animali, usato in chirurgia per la sutura dei tessuti incisi e la legatura dei vasi sanguiferi sezionati; ha la proprietà di essere riassorbito dai tessuti, con meccanismo enzimatico, in un periodo di tempo lievemente superiore a quello necessario ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo [...] uno stampo, di legno o di metallo, con il disegno in rilievo, viene spalmato di colore, e poi premuto fortemente sul tessuto; s. a quadro (o alla lionese), oggi meccanizzata, realizzata mediante un certo numero di schemi (quadri), tanti quanti sono i ...
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laneria
lanerìa s. f. [der. di lana, sull’esempio del fr. lainerie]. – Assortimento di varî filati o tessuti di lana pura o in mischia; anche, tessuti composti con filati di altre fibre sottoposti a [...] lavorazioni tendenti a imitare i corrispondenti tessuti di lana; spesso al plur.: mercante di lanerie; negozio, magazzino di lanerie. ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile fissarle con precisione. A Çatal...
Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, sono i materiali costitutivi degli organi...