terzotèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] partitivo, la t. parte, ciascuna delle tre parti uguali in cui è stato diviso o si considera diviso un intero: siamo in tre, e perciò a il termine è raro) una città, sinon. perciò di terziere (per es., a Siena: terzo di Città, t. di S. Martino, t. di ...
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terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto [...] del vero padre o della vera madre, è una bella sfida. […] La Francia è uno dei Paesi europei che si prepara a riconoscere uno stato giuridico al «terzo genitore». (Anna Maria Sersale, Messaggero, 30 aprile 2008, p. 13, Cronache).
Composto dall’agg ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] questo sign. del termine, era in uso in Francia e in alcuni altri paesi la divisione della società in tre stati: nobiltà, clero e terzostato, cioè la borghesia (in epoca più recente si è parlato anche di un quarto s., con riferimento al proletariato ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] (2,8), è dovuta al fatto che (come è stato poi accertato attraverso lo studio delle onde sismiche) il suo , il complesso delle masse continentali e insulari, che rappresenta quasi un terzo della superficie terrestre; t. alte, basse; le t. polari; ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] ’o. degli scribi, dei pubblicani; nella società francese precedente alla Rivoluzione, i tre o., il clero, la nobiltà, il terzostato. b. Nell’età comunale, uno dei nomi con cui erano designate le arti, cioè le corporazioni di artigiani, mercanti, ecc ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] un attore, un uomo politico che ha fatto il suo t.; è stato un motore (o un tipo di autovettura, un aereo) ottimo, ma misura di 4/4 il primo tempo è forte, il secondo debole, il terzo mezzo forte, il quarto debole. d. Il termine è talora usato anche ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] un crimine; in usi fig., serie di domande poste in modo pressante: mia madre mi ha fatto il terzo g. per sapere dov’ero stata. b. Grado delle feste, in liturgia, la diversa solennità delle celebrazioni liturgiche di un determinato giorno liturgico. c ...
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chiamata
s. f. [der. di chiamare]. – 1. Atto del chiamare, e s’intende per lo più con la voce, ma anche con uno scritto o per mezzo di un segnale e, se si tratta di convocare a raccolta, con suono di [...] da parte di un capo di governo o del capo dello stato; vocazione, intesa nel suo sign. etimologico, come invito o parti stesse, quando questa ritenga che la causa sia comune al terzo o pretenda da questo di essere garantita (nel qual caso è detta ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] punto di partenza di una successione qualsiasi; in partic., stato iniziale di una grandezza, spec. quando essa è suscettibile di due sistemi A e B, entrambi in equilibrio termico con un terzo sistema X, sono anche in equilibrio termico tra loro. c. ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] p., secondo p. (o p. nobile, negli antichi palazzi patrizî), terzo p., quarto p., ecc.; ultimo p., p. attico (anche assol.: operazioni di montaggio di riprese su nastro magnetico, è stato poi utilizzato anche a fini espressivi): i celebri piani ...
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tèrzo stato Antica ripartizione giuridico-sociale risalente al Medioevo, ereditata dall'ancien régime e fondata sulla divisione della società in ordini: al t.s. appartenevano tutti coloro che non rientravano negli ordini del clero e della nobiltà....
Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia cinese Qin (221-206 a.C.) sotto il cui...