sbocconcellare v. tr. [der. di bocconcello, dim. di boccone², col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbocconcèllo, ecc.). - 1. [mangiare a piccoli bocconi, lentamente o svogliatamente] ≈ mangiucchiare, piluccare, [...] in piccole parti, spec. con riferimento a un cibo] ≈ sminuzzare, spezzettare, [riducendo in briciole] sbriciolare. 3. (estens., non com.) [rompere in forma lieve il beccuccio o il bordo di recipienti o stoviglie di terracotta e sim.] ≈ [→ SBECCARE]. ...
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pignatta s. f. [prob. der. di pigna, per la somiglianza di forma delle più antiche pignatte con una pigna]. - [recipiente per cuocere i cibi, generalm. di terracotta, fornito di manici e piuttosto profondo] [...] ≈ (lett.) olla, marmitta, (region.) pila. ⇑ pentola ...
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terraglia /te'r:aʎa/ s. f. [der. di terra]. - 1. [genere di ceramica bianca usata come surrogato della porcellana] ≈ ‖ maiolica, porcellana. ⇑ ceramica, terracotta. 2. [spec. al plur., complesso di recipienti [...] vari per uso di tavola e di cucina: negozio di terraglie] ≈ stoviglie, vasellame ...
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urna s. f. [dal lat. urna, affine a urceus "orcio"]. - 1. (archeol.) [contenitore di forma per lo più ovoidale e ristretto alla base e alla bocca, di grandezza e materiali vari: u. da vino] ≈ coppo, doglio, [...] diversi, usato fin dalla preistoria per custodirvi le ceneri e i residui ossei di una salma cremata: u. di terracotta] ≈ cinerario. ‖ (archeol.) canopo. b. (estens., poet.) [luogo in cui vengono sepolte le spoglie di un defunto: All'ombra de ...
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lucerna /lu'tʃɛrna/ s. f. [lat. lucerna (forse der. di lūx "luce")]. - 1. [lampada portatile, a combustibile liquido, costituita da un recipiente di terracotta o metallo, con uno o più beccucci da cui [...] escono gli stoppini immersi nel combustibile] ≈ ‖ lanterna. ⇑ lume. 2. (fig., poet.) [sorgente di luce materiale o spirituale: Se la l. che ti mena in alto ... (Dante)] ≈ bagliore, chiarore, luce, lume, ...
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ceramica /tʃe'ramika/ s. f. [dal fr. céramique]. - 1. [impasto di argilla e di altre sostanze con cui sono fabbricati alcuni oggetti: un vaso di c.] ≈ ⇑ terracotta. ⇓ maiolica, porcellana, terraglia. 2. [...] (estens.) [al plur., lavori di ceramica] ≈ vasellame ...
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porcellana¹ s. f. [der. del lat. porcus "porco" o porcellus "porcello", sulla base di un'analogia poco chiara; il sign. 2 è dovuto prob. alla somiglianza fra il prodotto ceramico e la conchiglia]. - 1. [...] conchiglia, lucida, usata per lavori ornamentali]. 2. (estens.) [prodotto a grana finissima, compatta, bianca e traslucida, usato come materiale per vasellame e stoviglie: piatti, tazze di p.] ≈ ‖ maiolica, terraglia. ⇑ ceramica, terracotta. ...
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vasaio /va'zajo/ s. m. [der. di vaso] (f. -a). - (mest.) [chi fabbrica e vende vasi di terracotta] ≈ cocciaio, stovigliaio, (ant.) vasellaio. ‖ ceramista. ⇓ orciaio, orciolaio. ...
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conca /'konka/ s. f. [lat. concha "conchiglia, vaso", gr. kónkhē]. - 1. [capace recipiente di terracotta, con imboccatura più larga del fondo] ≈ ‖ bacile, catino. 2. (geogr.) [cavità della superficie terrestre] [...] ≈ avvallamento, bacino, catino, depressione ...
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ziro /'dziro/ s. m. [dall'arabo zīr "grande orcio"], region. - [vaso di terracotta, panciuto, per tenere olio, vino, grano e sim.: nella cantina è rimasto solo uno z. vuoto] ≈ coppo, doglio, giara, orcio. ...
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Materiale ceramico ottenuto da argille comuni contenenti ossidi di ferro, che nella cottura nella fornace danno al prodotto il caratteristico colore giallo-rossiccio. Opportunamente modellata, è usata come materiale edilizio (mattoni, tegole,...
TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla cotta al forno. Il procedimento di...