barbotine
‹barbotìn› s. f., fr. [der. di barboter «gorgogliare»]. – Nell’arte fittile, tecnica à la b., decorazione a rilievo ottenuta spruzzando col pennello, o spalmando con la spatola, argilla diluita [...] sulla superficie fresca di vasi di terracotta, in modo da renderla scabrosa con piccoli grumi o puntini o onde increspate; se ne hanno esempî in vasi minoici e romani. Si chiama barbotine anche la stessa argilla diluita, usata per saldare due pezzi, ...
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spranghetta
spranghétta s. f. [dim. di spranga]. – 1. Piccola sbarretta di ferro, o pezzo di filo di ferro, che si usava, nell’accomodare stoviglie e vasi di terracotta e ceramica, per rimettere insieme [...] e tenere stretti tra loro i pezzi rotti. 2. fig., fam. Mal di testa, intontimento, causato soprattutto dall’avere bevuto troppo: Quando il vino è gentilissimo, Digeriscesi prestissimo, E per lui mai non ...
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scaldino
s. m. [der. di scaldare]. – Recipiente di terracotta o di metallo a forma di semisfera o di secchiello, con manico curvo a semicerchio fissato diametralmente ai bordi, che, riempito di brace [...] ricoperta da un sottile strato di cenere, si usava d’inverno per scaldarsi le mani o si appendeva a un apposito sostegno (trabiccolo, prete) per scaldare le lenzuola prima di mettersi a letto ...
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cassetta
cassétta s. f. [dim. di cassa]. – 1. a. In genere, cassa di piccole dimensioni a base quadrata o rettangolare, anche senza coperchio, o altro recipiente simile, adatto a contenere roba: c. di [...] a mano o appesa in cima a una pertica, usata per lo stesso scopo); c. di fiori o da fiori, per lo più di terracotta o cemento o legno, per coltivarvi piante. C. di risparmio, cassetta, per lo più metallica, messa a disposizione spec. nel passato, da ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su [...] . il braccio di una lampada, la gamba del tavolino, oppure nel sost. testa, dove il sign. originario di «vaso di terracotta» sopravvive solo in qualche dialetto; le metafore di questo secondo genere sono dette anche catacresi. Tra le varie figure ...
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doccione
doccióne s. m. [accr. di doccio, doccia]. – 1. a. tosc. Grosso tubo o condotto: d. di ghisa, di terracotta, ecc. b. Nell’architettura antica, il tratto terminale della grondaia che serve a scaricare [...] l’acqua lontano dalla parete esterna dell’edificio, consistente in grosse lastre concave o, nelle costruzioni di particolare importanza architettonica, in vere opere di scultura con raffigurazioni di animali, ...
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pignatta
s. f. [prob. der. di pigna, per la somiglianza di forma delle più antiche pignatte con una pigna]. – 1. a. Pentola di una certa capacità e piuttosto profonda, generalm. di terracotta; anche, [...] più genericam., spec. in usi region., pentola di qualsiasi tipo. Per metonimia, la quantità di cibo o d’altro che è o può essere contenuta in una pignatta: una p. di fagioli. b. ant. Pignatta di fuoco, ...
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frontone
frontóne s. m. [propr., accr. di fronte]. – 1. Coronamento architettonico a forma di triangolo, originato dalla conformazione costruttiva della testata del tetto a due spioventi, ma poi divenuto, [...] pagina e si pone in testa alle parti principali dell’opera; detto più comunem. testata. 3. Lastra di ferro, ghisa o terracotta posta contro il muro di un focolare o caminetto per ripararlo dai danni del calore (anche frontale). ◆ Dim. frontoncino. ...
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ambrogetta
ambrogétta s. f. [etimo incerto]. – Mattonella di terracotta a smalto o di gres ceramico o di marmo, usata per pavimentazioni. ...
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padella
padèlla s. f. [lat. patĕlla, dim. di patĕra «piatto, tazza»]. – 1. Utensile da cucina, di forma rotonda, largo e poco profondo, provvisto di lungo manico, usato soprattutto per friggere: una [...] , crogiolo di terra refrattaria usato per la fusione degli ingredienti che danno origine alla pasta. e. Vaso di terracotta poco profondo che, riempito di grasso e fornito di un largo stoppino, era usato anticamente come lampada per illuminazione ...
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Materiale ceramico ottenuto da argille comuni contenenti ossidi di ferro, che nella cottura nella fornace danno al prodotto il caratteristico colore giallo-rossiccio. Opportunamente modellata, è usata come materiale edilizio (mattoni, tegole,...
TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla cotta al forno. Il procedimento di...