oinochoe
‹oinokòe› s. f., gr. [traslitt. di οἰνοχόη, comp. di οἶνος «vino» e χέω «versare»]. – Nell’antica Grecia, orcio o brocca, in metallo o terracotta, generalm. a bocca trilobata, talvolta a beccuccio, [...] munita di manico, usata per versare il vino nelle tazze ...
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buridda
s. f. [etimo incerto]. – Piatto della cucina ligure, detto anche pesce in tocchetto, ottenuto facendo cuocere in tegame di terracotta qualità svariate di pesce generalmente di scoglio (o frutti [...] di mare), o solo stoccafisso, in un intingolo d’olio, funghi secchi, noci o pinoli, aromatizzato con vino bianco, cipolle, aglio, carote, sedani e prezzemolo ...
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piattello
piattèllo s. m. [dim. di piatto2]. – 1. Piatto di piccole dimensioni (meno com. di piattino); anticam. anche piatto da tavola in genere, vassoio di portata: vennero le due giovinette ... con [...] terra. b. In etnologia, p. labiale, ornamento delle labbra (o di un solo labbro) costituito da un dischetto di legno, di terracotta o d’avorio, talora di notevoli dimensioni, usato da alcune popolazioni dell’America tropicale del Sud e dell’Africa. c ...
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vetrificare
v. tr. e intr. [comp. di vetro e -ficare] (io vetrìfico, tu vetrìfichi, ecc.). – 1. tr. a. Fare diventare vetro o simile a vetro: v. un materiale ceramico. b. Rivestire di un sottile strato [...] di vetro, o di una sostanza che conferisce aspetto vitreo: v. l’esterno di una brocca, una pentola di terracotta. 2. intr. (aus. essere) o intr. pron. Trasformarsi in vetro, diventare nell’aspetto simile a vetro, acquistare struttura analoga a quella ...
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tripode
trìpode s. m. [dal lat. tripus -pŏdis, gr. τρίπους (o τρίπος) -ποδος, comp. di τρι- «tre» e πούς «piede»]. – 1. Sostegno a tre piedi, generalm. di bronzo, ma talvolta anche d’oro, di rame, di [...] marmo o terracotta, usato fin dall’antichità per sostenere recipienti, bracieri, candelabri, e sim. Anche (con riferimento al mondo antico), sgabello a tre piedi, spec. quello sul quale sedeva la Pizia di Delfi (onde le locuz. fig., letter. e ormai ...
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colatoio
colatóio s. m. [lat. mediev. colatorium «crivello», der. di colare «filtrare»]. – 1. Arnese che serve per colare (colabrodo, colapasta, ecc.). 2. Vaso di terracotta con il fondo forato, che [...] serve per il bucato. 3. In paletnologia, vaso con piccoli fori sul fondo e nelle pareti, usato da popoli pastori per fare il formaggio (si trova in Italia nelle terramare, di cui è oggetto tipico). 4. ...
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stufa
s. f. [der. di stufare, a suffisso zero]. – 1. Apparecchio per la conversione di energia in forma termica, utilizzato per riscaldare l’ambiente nel quale è posto; la produzione di calore è ottenuta [...] quelli centralizzati ad aria calda). Ci sono varî tipi: stufe a combustibile solido, di forma e dimensioni molto variabili, in terracotta, in ghisa o in lamiera di ferro; sono tutte provviste di camera di combustione con portello di caricamento, e di ...
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teglia
téglia s. f. [lat. tēgŭla «tegola, coperchio», der. di tegĕre «coprire»; cfr. tegola]. – Recipiente di cucina, di rame stagnato internamente, oppure di terracotta, di ferro smaltato, di alluminio, [...] ecc., con fondo piatto, sponde basse, due piccole prese laterali, in cui si cuociono diverse vivande, al fuoco o nel forno; può avere la parete laterale mobile, soprattutto per la cottura in forno di dolci: ...
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Via Crucis
(lat. «via della Croce», la strada che Cristo percorse, con la croce sulle spalle, dal tribunale di Pilato fino al luogo della crocifissione, sulla cima del Calvario). – 1. Esercizio di devozione [...] conservano il privilegio di erigere le stazioni. 2. Il complesso delle immagini che costituiscono le 14 stazioni: una Via Crucis in terracotta smaltata. 3. fig. Serie di sofferenze: ha fatto anche lui la sua Via Crucis! Con altro senso, fare la Via ...
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teiera
teièra s. f. [dal fr. théière, der. di thé «tè1»]. – Recipiente nel quale si mette in infusione e da cui poi si versa nelle tazze il tè: può essere di terracotta, di porcellana, d’argento o di [...] altro metallo; ha forma per lo più panciuta, con beccuccio, manico e coperchio ...
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Materiale ceramico ottenuto da argille comuni contenenti ossidi di ferro, che nella cottura nella fornace danno al prodotto il caratteristico colore giallo-rossiccio. Opportunamente modellata, è usata come materiale edilizio (mattoni, tegole,...
TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla cotta al forno. Il procedimento di...