plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica [...] -francobolli; ferrovia-ferrovie); alterando il solo primo elemento (capostazione-capistazione); alterandoli tutti e due (terracotta-terrecotte); rimanendo invariati (il, i portamonete; il, i sottoscala). Gli aggettivi composti si comportano ...
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presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma [...] scene della Natività e dell’Adorazione dei Magi: fare, preparare il p.; le figurine del p.; un p. in cartapesta, in terracotta, in legno dipinto; un p. di ceramica faentina; un p. napoletano del Settecento; l’iconografia bizantina del p.; p. animato ...
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azulejo
‹atħulèkħo› s. m., spagn. [dall’arabo az-zulaiǵ] (pl. azulejos ‹atħulèkħos›). – Piastrella di terracotta, maiolicata o verniciata, usata in Spagna e Portogallo per pavimentazione o per rivestimenti [...] di pareti in ambienti particolarmente sontuosi ...
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putipu
putipù s. m. [voce onomatopeica]. – Strumento musicale del folclore napoletano, costruito in varî tipi e formati, consistente in un contenitore cilindrico, ricavato da recipienti d’uso comune [...] (barattoli di latta o pentole, donde l’altro nome di caccavella, ma anche recipienti di terracotta o di legno), chiuso alla base e sulla cui apertura superiore è tesa una membrana di pelle di capra o di coniglio al cui centro è assicurata una canna ...
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jug
〈ǧḁġ〉 s. ingl. [propr. «brocca, orcio», forse da Jug, ipocoristico del nome proprio femm. Joan] (pl. jugs 〈ǧḁġ∫〉), usato in ital. al masch. – Strumento musicale di origine africana consistente in [...] un recipiente di terracotta con imboccatura ristretta, dentro cui il suonatore soffia ritmicamente, ottenendo un suono simile a quello del basso tuba; fu molto usato, tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento nel sud degli Stati Uniti d’ ...
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putto2
putto2 s. m. [lat. pŭtus, *pūttus «fanciullo», affine a puer e a pusus (v. pusillo)]. – Bambino. È parola rimasta ormai quasi esclusivam. in alcuni dialetti, per lo più con uso vezz.; sopravvive [...] o scolpita: un p. che regge un candelabro, un festone; il quadro rappresentava dei p. danzanti; i famosi p. robbiani in terracotta. ◆ Dim. puttino, più diffuso di putto e con gli stessi usi: una giovane mamma con il puttino in braccio; un candeliere ...
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slittamento
slittaménto s. m. [der. di slittare]. – L’atto, il fatto, e anche l’effetto dello slittare, nei varî sign. del verbo: lo s. del rimorchio ha fatto rovesciare la motrice; lo s. delle ruote [...] locuz. s. semantico per indicare un passaggio, un’evoluzione semantica che modifica il rapporto associativo tra significante e significato (esempio tipico è il lat. testa, che dal sign. originario di «vaso di terracotta» passa a quello di «capo»). ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito [...] , poi sostantivo (masch. in latino, femm. in greco)] (pl. -gi o -ghi). – 1. Urna sepolcrale di pietra, marmo, legno, terracotta o metallo, per lo più monumentale e ornata da bassorilievi, altorilievi o disegni policromi; si ritiene sia stato usato ...
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fendere
fèndere v. tr. [lat. fĭndere] (io fèndo, ecc.; pass. rem. fendètti o fendéi, ant. féssi; part. pass. fenduto e fésso). – 1. Spaccare, dividere in due: Così vedess’io lui fender per mezzo Lo core [...] si fesse e partì per mezzo (G. Villani); aprirsi formando una fenditura: un legno che si fende facilmente; anche di vasi di terracotta, ecc. 2. a. Solcare: f. la terra con l’aratro. b. fig. Attraversare, passare per mezzo: un sentier fendea quella ...
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bilia
bìlia (o bìglia) s. f. [dal fr. bille «palla»]. – 1. Buca del biliardo italiano fornita di tasca o altro dispositivo adatto a ricevere le palle che i giocatori vi mandano; per ogni biliardo vi [...] più lunghe. 2. In varie parti d’Italia sono così chiamate le palle d’avorio (o di materiale plastico) per il gioco del biliardo, e anche le palline di vetro o di terracotta con cui giocano i ragazzi. In questi sign., è più frequente la forma biglia. ...
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Materiale ceramico ottenuto da argille comuni contenenti ossidi di ferro, che nella cottura nella fornace danno al prodotto il caratteristico colore giallo-rossiccio. Opportunamente modellata, è usata come materiale edilizio (mattoni, tegole,...
TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla cotta al forno. Il procedimento di...