cotto
còtto agg. e s. m. [part. pass. di cuocere]. – 1. agg. a. Sottoposto a cottura, detto di vivande o altre sostanze: verdura c.; pane ben c.; carne poco c.; rafforzato, cotto stracotto, che ha passato [...] punto giusto di cottura; anche di terra o argilla che ha subìto l’azione del fuoco nella fornace: terra c. (v. anche terracotta). Locuzioni fig.: non essere né crudo né c., di persona indecisa o priva di carattere, insulsa, di cosa non ben definita e ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, [...] pretestuosamente, per eliminare dalla scena politica personaggi pubblici invisi alla maggioranza. È così detto dal frammento di terracotta (ὄστρακον) sul quale il nome del concittadino inviso era scritto da coloro che votavano nell’assemblea popolare ...
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tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito [...] tra i popoli africani e melanesiani, di forma cilindrica, emisferica o biconica (t. a clessidra), in legno o, più raram., in terracotta, con membrana tesa su una o entrambe le estremità. T. sciamanico, cerchio di legno coperto da un solo lato da una ...
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alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco [...] arrotondata in basso; più tardi, il nome si estese anche a vasi, di forma simile o diversa, di altra materia (terracotta dipinta, vetro, argento, oro), usati per contenere unguenti e profumi. 3. Come termine di confronto e in espressioni fig., indica ...
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tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per [...] antonomasia, a tutta la produzione fittile greca di questo genere]. – Nome di un tipo di statuette di terracotta, in uso in Grecia come offerta funeraria popolare spec. in età arcaica e in epoca ellenistica, caratterizzate dalle piccole dimensioni e ...
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alare2
alare2 s. m. [lat. Lar Laris, dio del focolare domestico e per meton. «focolare»]. – Arnese che, di solito in coppia, viene posto sul focolare o sul caminetto per sorreggere la legna agevolandone [...] la combustione, o anche per appoggiarvi lo spiedo o recipienti; talora di pietra o di terracotta, è più spesso di ferro battuto, arricchito anche di volute e di figure decorative, più o meno stilizzate (viticci, foglie, animali varî). ...
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ingobbiare1
ingobbiare1 (o ingubbiare) v. tr. [der. di ingobbio] (io ingòbbio, ecc.). – Rivestire la ceramica con l’ingobbio. ◆ Part. pass. ingobbiato, anche come agg.: un vaso di terracotta ingobbiata. ...
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fattura
s. f. [lat. factūra, der. di facĕre «fare»]. – 1. a. Il lavoro occorrente per la realizzazione di un oggetto (fatto o confezionato a mano): f. di un paio di scarpe; f. di un vaso di terracotta; [...] la f. del vestito richiederà una settimana; salario a fattura, salario a cottimo. Anche in relazione al costo: mi è costata cara la f.; sono trecento euro di sola fattura, senza contare la stoffa. b. La ...
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reticella
reticèlla s. f. [dim. di rete]. – 1. Piccola rete. In partic.: a. La rete o retina per capelli (v. retina); con riferimento specifico a quella usata un tempo dai bravi: avevano ... intorno [...] metallica, usato per impedire il contatto diretto tra la fiamma e i recipienti per cucinare o riscaldare vivande fatti di terracotta, porcellana e vetri speciali. b. Elemento di rete metallica sottile e fitta, usato per impedire il passaggio di corpi ...
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bicchiere
bicchière (ant. bicchièro) s. m. [der., prob. formato in Francia, del gr. βῖκος «recipiente di terracotta»]. – 1. Piccolo recipiente di varie forme e dimensioni, per lo più di vetro o di cristallo [...] ma anche di metalli comuni o pregiati, di materie ceramiche, plastiche, di cartoncino impermeabilizzato, usato per bere: b. da acqua, da vino, da cognac; b. a calice, a coppa, a stelo; un b. d’acqua, di ...
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Materiale ceramico ottenuto da argille comuni contenenti ossidi di ferro, che nella cottura nella fornace danno al prodotto il caratteristico colore giallo-rossiccio. Opportunamente modellata, è usata come materiale edilizio (mattoni, tegole,...
TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla cotta al forno. Il procedimento di...