rallegrare
v. tr. [der. di allegro, col pref. r-] (io rallégro, ecc.). – 1. Rendere allegro o più allegro, sollevare o risollevare l’umore; allietare: r. la compagnia con qualche barzelletta; più com., [...] di regali ire straniere Voli improvviso a rallegrarla il carme (Foscolo). In usi fig.: il sole è tornato a r. la terra; canti e suoni rallegravano gli orecchi; in partic., rendere vivace, più gaio, meno grave o austero: colori vivaci che rallegrano l ...
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cascode
‹käskóud› s. ingl. [comp. dell’ingl. casc(ade) e (tri)ode(s) «triodi in cascata»] (pl. cascodes ‹käskóud∫›), usato in ital. al masch. – In radiotecnica, particolare circuito amplificatore a triodi [...] termoelettronici, costituito da un triodo amplificatore con griglia a terra, in cascata con un triodo amplificatore con catodo a terra, spec. usato come primo stadio amplificatore a radiofrequenza in radioricevitori per onde cortissime e per ...
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divellere
divèllere v. tr. [dal lat. divellĕre, comp. di di(s)-1 e vellĕre «strappare»] (pass. rem. divèlsi, divellésti, ecc.; part. pass. divèlto; meno com. le forme divulsi, ecc., divulso), letter. [...] allontanarsi, staccarsi (con impeto o con sforzo): poi che con fatica dalla cucina e dalla Nuta si fu divelto (Boccaccio). 2. ant. Scassare, dissodare la terra (v. diveltare): in un suo pezzo di terra divelta fece porre i detti magliuoli (Sacchetti). ...
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tagliamargherite
s. f. [comp. di tagliare e margherita, calco dell’ingl. daisy cutter, con probabile allusione alla sua potenza devastante in grado di recidere perfino gli steli dei fiori], invar. – [...] Bomba al fosforo che esplode a un metro da terra, facendo terra bruciata per un’ampia area tutt’intorno al punto di conflagrazione e causando distruzioni ingentissime. ...
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monocolo
monòcolo agg. e s. m. [dal lat. tardo monocŭlus agg. «che ha un occhio solo», comp. del gr. μονο- «mono-» e di ocŭlus «occhio»]. – 1. agg., non com. Che ha un occhio solo, come erano immaginati [...] : il vecchio era m. (D’Annunzio); anche sostantivato, nella frase proverbiale: beati i m. in terra di ciechi, dal motto lat. mediev. beati monoculi in terra caecorum (v.). 2. a. agg., ant. Cannocchiale m. (o assol. monocolo, s. m.), cannocchiale a ...
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coltivare
v. tr. [dal lat. mediev. cultivare, der. di cultus, part. pass. di colĕre «coltivare»]. – 1. Curare un terreno, una pianta con il lavoro, la concimazione e gli altri mezzi opportuni a renderli [...] capaci di dar frutto: c. la terra, un podere, un campo, l’orto; c. a grano, a orto, a vigneti, ad agrumi, a letture. ◆ Part. pass. coltivato, anche come agg.: terra coltivata, campo coltivato; perle coltivate, ottenute artificialmente; con uso ...
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coltivatore
coltivatóre s. m. [der. di coltivare]. – 1. (f. -trice) Chi coltiva, nel sign. proprio e meno spesso nel fig.: c. agricolo; diligente c. di piante esotiche; c. di vizî. Con accezioni e usi [...] specifici: c. della terra, lavoratore della terra addetto a lavori che richiedono particolari conoscenze tecniche; c. diretto, piccolo imprenditore agricolo che coltiva un fondo, proprio o altrui, con le proprie braccia e con l’ausilio dei componenti ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] ai remi!, mano alle pompe!; in senso fig.: poema sacro Al quale ha posto mano e cielo e terra (Dante), alla cui creazione hanno contribuito cielo e terra; fare, o farsi, la m. (prendere la m.), acquistare pratica a un lavoro, a un esercizio qualsiasi ...
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interporre
interpórre v. tr. [dal lat. interponĕre, comp. di inter- e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. Porre in mezzo, tra due azioni, tra due momenti successivi (raramente tra due oggetti [...] , i. i proprî buoni uffici. 2. rifl. Porsi, entrare nel mezzo: si ha l’eclissi solare quando la Luna s’interpone fra la Terra e il Sole; Né l’interporsi tra ’l disopra e ’l fiore Di tanta moltitudine volante Impediva la vista e lo splendore (Dante ...
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barena
baréna s. f. [affine al venez. ant. baro «terreno incolto»]. – Tratto di terra emergente dalle acque della laguna, per lo più anche in fase di acque piene, di poco superiore al medio pelo marino; [...] da alluvioni fluviali, ha superficie piana e costituzione più frequentemente argillosa, con intercalazioni sabbiose. Il termine è usato spec. lungo il litorale adriatico veneto-romagnolo: terra fracida e torbosa dei canneti e delle b. (Bacchelli). ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, intesa come suolo, o come strato...
TERRA
Augusto Graziani
. Economia. - La terra è fattore originario della produzione, e se, come il capitale, e più del capitale, è requisito indispensabile per ogni produzione, non deve alla produzione precedente la sua genesi.
Solo relativamente...