screen
〈skrìin〉 s. ingl. [der. del francone *shrank «sbarra, barriera», a cui sembra risalire anche il fr. ant. escran, mod. écran «schermo»; ma è etimologia che presenta alcune difficoltà] (pl. screens [...] 〈skrìins〉), usato in ital. al masch. – Termine che, in inglese, ha diversi sign., tra i quali più recente e più noto in Italia quello di «schermo» cinematografico o televisivo. ...
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bureau
‹büró› s. m., fr. [der. di bure, un tessuto grossolano di lana bigia di cui si foderavano le scrivanie]. – 1. Scrivania; il termine è noto nell’uso internazionale soprattutto per designare scrivanie [...] d’antiquariato: un b. del 16° secolo; b. plat, b.-secrétaire (v. secrétaire), ecc. 2. Ufficio; in partic., l’ufficio di ricezione e di contabilità di un albergo. ◆ Col sign. di ufficio, è adattato spesso ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, [...] di leggerezza, trasparenza ed elasticità, si usa comunem. il termine cristallo, che è invece da attribuirsi a un vetro di aria fredda, dotato di alta resistenza meccanica superficiale, noto anche col nome di v. infrangibile in quanto resistente ...
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sbarazzino
s. m. e agg. (f. -a) [forse der. di sbarazzare]. – 1. s. m. Bambino o ragazzo vivace e irrequieto, che si comporta con scarso senso del dovere e con poco rispetto delle convenienze sociali [...] e morali (il termine ha tono più affettuoso che di riprovazione): è uno s., ogni tanto ne fa una delle sue; non si sa mai che ). Con accezione partic., asso s., nome dato, in qualche uso region., al gioco noto come asso pigliatutto (v. pigliatutto). ...
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liaison
‹lie∫õ′› s. f., fr. [lat. tardo ligatio -onis, der. di ligare «legare»]. – 1. Termine corrispondente all’ital. legamento e anche a legame, con le varie accezioni, concrete e astratte, di questi [...] due termini. Particolarmente noto, anche nell’uso ital., con il sign. di «legamento» come fenomeno di fonetica sintattica (v. legamento e raddoppiamento); riferito alla lingua francese, esso indica più precisamente il fatto di pronunciare due parole ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive [...] , o sim., che si prolunga troppo, o che non ha mai termine (con riferimento alla tela che veniva tessuta di giorno e disfatta di o finire, in braghe di tela, modo prov. veneto (ma noto anche altrove), rimanere senza risorse, spec. dopo un rovescio di ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., [...] grasso, Da l’altro la Pigrizia in terra siede (Ariosto); e così nel noto prov. l’o. è il padre dei vizî. b. Con senso attenuato consueti. 2. Con sign. più vicini a quelli che il termine aveva in latino, dove otium era il tempo libero dalle ...
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giambo1
giambo1 s. m. [dal lat. iambus, gr. ἴαμβος, di etimo pregreco come altre parole di terminazione affine, διϑύραμβος, ϑρίαμβος, ἴϑυμβος]. – 1. Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato [...] , o componimento poetico, di tono violentemente polemico, aggressivo, satirico (significato già noto agli antichi, in connessione con una fortunata ma infondata etimologia del termine ἴαμβος, che si riteneva derivato da ἰάπτω «scagliare»): Giambi ed ...
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macrobiotica
macrobïòtica s. f. [der. del gr. μακροβίωσις «lunga vita», μακροβίοτος «longevo»]. – Termine coniato dal giapponese Nyoiti Sakurazawa (1893-1966), più noto con lo pseudonimo Georges Ohsawa, [...] per indicare la sua dottrina che vuole applicare alla vita quotidiana, e soprattutto all’alimentazione, antichi principî filosofici e religiosi orientali (in partic. buddismo Zen) per assicurare la massima ...
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integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una [...] due diverse, e in certo modo antitetiche, interpretazioni del termine, sono esempio storico, da un lato, il movimento dottrina cristiana. Con sign. analogo al prec., è oggi più noto e attuale l’i. islamico, espressione con cui si definiscono ...
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termine noto
termine noto di un polinomio, è il termine di grado zero, in cui cioè non compaiono indeterminate. Un polinomio che coincide con il proprio termine noto è detto costante. Analogamente, il termine noto di una equazione polinomiale...
periegesi
Termine noto soprattutto nel senso di guida per forestieri. Occorre distinguere la p. come descrizione geografica, alla quale appartiene l’opera di Dionisio il Periegeta o dello Pseudo Scimno, da quella che costituisce un genere...