glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, [...] glosse a Omero) e si sviluppa ampiamente con i grammatici dell’età alessandrina. 2. a. Con sign. più partic., e più noto, ciascuna delle annotazioni interlineari o marginali che accompagnano nei codici medievali i testi biblici e i testi giuridici, e ...
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glossario
glossàrio s. m. [dal lat. glossarium, der. di glossa: v. glossa1]. – Raccolta di vocaboli, per lo più antiquati o rari, o comunque bisognosi di spiegazione, registrati in genere in ordine alfabetico [...] dell’opera: edizione critica con indice analitico e glossario. Il termine è stato anche usato tavolta (spec. nella forma latina) come di lessico, in titoli di opere: per es., il noto Glossarium mediae et infimae Latinitatis (1678) di Ch. Du Cange ...
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permanganometria
permanganometrìa s. f. [comp. di perman-gan(ato) e -metria]. – Metodo di analisi chimica volumetrica, più noto con il termine manganometria (v.). ...
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lancio
làncio s. m. [der. di lanciare]. – 1. a. Atto di lanciare, sia scagliando lontano sia facendo cadere dall’alto: l. di un sasso, di una bomba a mano; l. di bombe, di spezzoni, di viveri, di rifornimenti [...] v. rampa. 3. fig. Attività intesa a rendere noto qualcosa al pubblico, a favorirne la diffusione o la fortuna , dare, spiccare un l.; fare un l. dal trampolino; come termine aviatorio, il lanciarsi dall’aereo con il paracadute. Locuzioni avv.: di ...
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mi1
mi1 pron. pers. [lat. me, accus., mi (= mihi), dativo]. – 1. Forma atona che concorre alla declinazione del pron. pers. io, sia come compl. oggetto (non mi ha visto = non ha visto me), sia come compl. [...] di termine (mi disse = disse a me); è inoltre indispensabile nella coniugazione dei verbi rifl. e intr. pron. per la prevalentemente rafforzativo: I’ mi son un che, quando Amor mi spira, noto (Dante); Né so quant’io mi viva in questo stato (Petrarca ...
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seppuku
s. giapp. (propr. «taglio del ventre con un coltello»), usato in ital. al masch. – Termine usato tradizionalmente in Giappone per indicare il suicidio rituale più noto nei paesi occidentali come [...] harakiri (v.) ...
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comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti [...] , l’atto e il fatto di partecipare, cioè di far conoscere, di rendere noto, e il contenuto stesso di ciò che si partecipa: c. di una novità ordinanza: dalla comunicazione della sentenza decorre il termine per l’impugnazione della sentenza medesima con ...
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lombo
lómbo s. m. [lat. lŭmbus]. – 1. Nel corpo umano, ciascuna delle due parti muscolose addominali ai lati della colonna vertebrale, corrispondenti ai reni: l. destro, sinistro (è parola del linguaggio [...] , la massa muscolare della parte interna del dorso, a destra e a sinistra, in rispondenza dei fianchi; è soprattutto termine di macelleria (equivalente a lombata): bistecca di lombo. A Roma, spuntatura di lombo, il taglio di carne bovina altrove ...
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martellato
agg. e s. m. [part. pass. di martellare]. – 1. agg. Detto di oggetti, per lo più a carattere decorativo, la cui superficie, trattata con un martello o grazie ad altro artificio tecnico, presenta [...] nel ferro battuto: un vaso di rame m.; una coppa di cristallo m.; cuoio m.; tessuto m., tipo di tessuto anche noto col termine fr. matelassé (v.). 2. agg. Nella tecnica pianistica, note m., quelle battute vigorosamente e non tenute. 3. s. m. Nel ...
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bottiglia
bottìglia s. f. [dallo spagn. botilla «recipiente per vino» che è il lat. tardo bŭ(t)ticŭla, dim. di buttis «botte»]. – 1. a. Recipiente per liquidi, generalm. di vetro o di materiale plastico, [...] di questi ordigni, vera e propria bomba esplosiva, è correntemente noto come bottiglia Molotov, dal nome dell’uomo di stato e ministro degli esteri sovietico V. M. Molotov. 3. Il termine è esteso anche a recipienti di forma e destinazione diverse ...
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termine noto
termine noto di un polinomio, è il termine di grado zero, in cui cioè non compaiono indeterminate. Un polinomio che coincide con il proprio termine noto è detto costante. Analogamente, il termine noto di una equazione polinomiale...
periegesi
Termine noto soprattutto nel senso di guida per forestieri. Occorre distinguere la p. come descrizione geografica, alla quale appartiene l’opera di Dionisio il Periegeta o dello Pseudo Scimno, da quella che costituisce un genere...