trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, [...] non lineare dalla velocità, dando luogo ai fenomeni della dilatazione dei tempi e della contrazione delle lunghezze (v. relatività); nella teoria del campo elettromagnetico (e per estens. in altre teorie di campo), t. di calibratura (o di gauge ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] di un ragionamento, di una convinzione: una teoria filosofica fondata su saldi p.; i p. basilari della dottrina cristiana; il dogma è un p. p. della termodinamica; il p. di minima azione; il p. di conservazione dell’energia; il p. di relatività; il ...
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annichilazione
annichilazióne s. f. [der. di annichilare]. – 1. Nel linguaggio filos. e religioso, in senso proprio, l’annientamento totale dell’anima dopo la morte, come pena prevista da alcuni teologi [...] protone e un antiprotone, interagiscono dando luogo a particelle più leggere. Più in generale, ogni processo per cui una massa si trasformi integralmente in energia (con tale sign. si parla, per es., di a. della massa nella teoriadellarelatività). ...
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tachione
tachióne s. m. [comp. di tachi- e -one2]. – In fisica, termine introdotto per indicare una particella che possa muoversi soltanto con velocità superiore a quella della luce nel vuoto, e la cui [...] esistenza, pur non risultando in contrasto con la teoriadellarelatività ristretta, non è stata ancora dimostrata sperimentalmente. ...
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riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, [...] in cui vi sono continui r. a Einstein, o alla teoriadellarelatività; un’ampia relazione, ma con scarsi r. al problema specifico altri criterî concordati). b. In semantica, come corrispondente dell’ingl. reference, lo stabilirsi di un rapporto tra ...
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newtoniano
‹niut-› (meno com. neutoniano) agg. – 1. Che si riferisce al pensiero e all’opera del fisico e matematico inglese I. Newton ‹ni̯ùutn› (1642-1727): le teorie, le ipotesi, le concezioni scientifiche [...] introdotta da Newton per spiegare l’attrazione gravitazionale) è supposta agire direttamente e istantaneamente (l’istantaneità è però negata dalla teoriadellarelatività, secondo la quale qualunque azione fisica si propaga con la velocità, finita ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, [...] spazio lineare, l’ulteriore quarto parametro (per es. il tempo nel cronotopo, o «continuo spazio-temporale», preso in considerazione dalla teoriadellarelatività) necessario a individuare un punto di tale spazio in aggiunta ai tre parametri normali ...
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recessione
recessióne s. f. [der. del lat. recessus, part. pass. di recedĕre «recedere»]. – 1. L’atto, il fatto di recedere, per lo più in senso fig.: r. da un impegno, da una proposta. 2. Termine (dall’ingl. [...] le galassie che si rileva dallo spostamento verso il rosso delle righe del loro spettro, e che la maggioranza degli astronomi, fondandosi sulla teoriadellarelatività, attribuisce all’espansione dell’universo. 4. In araldica, il fatto che le pezze ...
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ultrarelativistico
ultrarelativìstico agg. [comp. di ultra- e relativistico] (pl. m. -ci). – In fisica, di particella la cui velocità è prossima a quella della luce nel vuoto (limite che non può essere [...] mai raggiunto da particelle dotate di massa in base alla teoriadellarelatività ristretta) e può essere posta uguale ad essa nei calcoli pratici, con grande semplificazione delle formule. ...
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bradione
bradïóne s. m. [der. di bradi-, col suff. -one nel sign. 2]. – Nella teoriadellarelatività, denominazione generica delle particelle (elettroni, neutrini, ecc.) che si muovono a velocità inferiore [...] a quella della luce. ...
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relatività In fisica, in riferimento a un ente fisico o a un fenomeno, dipendenza delle proprietà o grandezze dal sistema di riferimento adottato. Tali grandezze o proprietà assumono significati e valori univoci solo se si è convenzionalmente...
Proprietà fondamentale e caratteristica (insieme con l’inerzia) di tutta la materia consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, direttamente proporzionale alle loro masse e inversamente proporzionale...