metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, [...] per es. della matematica, che si propone come mezzo per consentire alla ragione umana la conoscenza, la definizione e della velocità della luce, ecc.). Esistono inoltre metodi applicabili a una classe definita di questioni: per es., nella teoria ...
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pratica
pràtica (ant. pràctica, pràttica) s. f. [uso sostantivato dell’agg. pratico; cfr. il gr. πρακτική (ἐπιστήμη) «(scienza) pratica»]. – 1. a. Attività volta a un risultato concreto in un certo campo, [...] in uno studio d’arte. c. La conoscenza, l’abilità, la prontezza dell’operare che si acquista con la consuetudine com. la locuz. avv. in pratica (contrapp. a in teoria), sotto l’aspetto pratico, praticamente: un elettrodomestico che sembra utilissimo ...
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pratico
pràtico (ant. pràctico, pràttico) agg. [dal lat. tardo practĭcus, gr. πρακτικός «attivo, pratico», der. del tema di πράσσω «fare, agire»] (pl. m. -ci; ant. o pop. -chi). – 1. a. Che si riferisce [...] e alla teoria del comportamento, del fare e dell’agire (filosofia p., o filosofia della pratica) distinta o l’esercizio costante ha acquistato una notevole conoscenza di una disciplina, di un’attività, dell’uso di un meccanismo o di uno strumento e ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. dellaconoscenza [...] Lorentz tra riferimenti inerziali) e, assieme al postulato dell’indipendenza della velocità della luce dallo stato di moto della sorgente che la emette, è stato posto da Einstein a fondamento dellateoriadella r. ristretta (o speciale), dalla quale ...
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nativismo
s. m. [der. di nativo]. – Ogni concezione filosofica (detta più comunem. innatismo) che ammette il carattere nativo, innato di idee, attitudini, facoltà, qualità, opponendosi, nella teoria [...] dellaconoscenza, al sensismo e all’empirismo: il n. platonico, cartesiano, leibniziano. ...
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stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico [...] fu il primo a utilizzare questo termine per designare la dottrina dei discorsi e delleconoscenze), fondata su una teoriadellaconoscenza che attribuisce il carattere di verità unicamente alle rappresentazioni catalettiche (v. catalettico1, n. 2 ...
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legame
(ant. ligame) s. m. [dal lat. ligamen, der. di ligare «legare»]. – 1. In senso concr., non com., qualsiasi cosa con cui si lega o che tiene legato: sciogliersi, liberare dai legami. In meccanica, [...] né tentennamenti, che dimostra negli attori la perfetta conoscenzadella loro parte e la prontezza degli attacchi. 3. di l., v. energia. 4. In psicologia, teoria del doppio l., teoria elaborata dallo psicologo statunitense G. Bateson (1904-1980) per ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] , è l’anima ragionevole che, distinguendo l’uomo dal semplice animale, gli consente di giungere alla conoscenza di sé stesso e delle verità eterne; nella teoria estetica di Kant designa la facoltà creativa e originale del pensiero, che, libero da ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante [...] politico di Mazzini; il p. degli illuministi, dei fisiocratici; la teoriadell’accumulazione capitalistica nel p. di Marx; e con senso più delle rappresentazioni che nascono nella mente dell’uomo e attraverso la quale egli acquista conoscenza ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti [...] teoria dei giochi, teoria originariamente messa a punto per studiare le circostanze connesse al rischio delle di strategie elaborate grazie alla conoscenzadelle azioni tra le quali dovrà scegliere l’avversario e delle loro conseguenze: nel caso dei ...
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Termine filosofico equivalente a «teoria della conoscenza». Compito della g. è fornire una definizione di conoscenza, individuare i suoi possibili oggetti e studiare i modi in cui è acquisibile dal soggetto conoscente, accertandone la validità....
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), e l'Opticks (1704) di Isaac Newton,...