universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; [...] cosmo. La geometria dello spazio-tempo dell’universo, il cui studio si basa sulla teoriadella relatività generale di A le direzioni, lo studio della dinamica globale dell’universo si riduce alla conoscenzadell’evoluzione temporale di una lunghezza ...
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relativistico
relativìstico agg. [der. di relativismo e relativista] (pl. m. -ci). – 1. Proprio del relativismo e dei relativisti, fondato sul relativismo: la filosofia r.; le dottrine r. classiche, [...] teoriadella relatività, in contrapp. a particella non r., per la quale possono essere applicate le leggi della meccanica classica. ◆ Avv. relativisticaménte, in modo relativistico, secondo principî relativistici: una conoscenza relativisticamente ...
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neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è [...] (l’Uno, il Bene) attraverso intermediarî, una visione vitalistica e organicistica della realtà, una teoriadellaconoscenza legata alla dottrina platonica delle idee e dell’illuminazione, e più in generale una filosofia concepita come liberazione ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] , torna a contrapporsi all’intelletto, inteso come organo dellaconoscenza sensibile; nel pensiero hegeliano, la ragione è la vera metà del Cinquecento, nella teoria e nella prassi politica per designare l’interesse dello stato (soprattutto in quanto ...
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teoretico
teorètico agg. [dal lat. tardo theoretĭcus, gr. ϑεωρητικός] (pl. m. -ci). – 1. In filosofia, che appartiene o che si riferisce alla teoria o alla teoresi: studî t., problemi t.; avere interessi [...] . teoretica s. f.) è da un lato la filosofia dellaconoscenza, ma dall’altro anche una teoria generale della realtà, distinta sia dalla filosofia morale, o filosofia della pratica (che nel passato si preferiva chiamare addirittura filosofia pratica ...
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paradosso1
paradòsso1 agg. e s. m. [dal gr. παράδοξος, comp. di παρα- nel sign. di «contro» e δόξα «opinione»; come sost., dal gr. παράδοξον (neutro sostantivato), lat. paradoxum]. – 1. agg. Che va contro [...] comportare una revisione dei presupposti (e quindi un progresso dellaconoscenza), un’analisi critica del metodo di dimostrazione (per orologi, nella teoriadella relatività (v. orologio, n. 6 b). Nella storia della matematica e della logica, sono ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto [...] proposizioni stesse. Accanto al significato tradizionale di teoriadell’inferenza, il termine acquista successivamente quello generale di filosofica che tratta dell’origine, estensione e validità degli elementi a priori dellaconoscenza; nel pensiero ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione [...] o a una conoscenza complessa e unitaria. In partic.: a. In Aristotele, l’attività dell’intelletto che unisce di analisi del complesso trasmittente. Nella teoriadella percezione e nella tecnica della riproduzione (fotografica, tipografica) dei colori ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente [...] che nega la veridicità degli elementi concettuali dellaconoscenza, riconoscendola solo a quelli sensibili, calma (Fogazzaro); anche, dubbio sulla validità di un’idea, di una teoria, sulla possibilità di riuscita, e sim.: ascoltava con sc. le loro ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] corrisponde alla realtà oggettiva. Per la teoria o psicologia della f., in psicologia, v. Gestalttheorie. d. In diritto, veste esteriore di un atto, necessaria perché l’ambiente sociale ne venga a conoscenza e l’ordinamento giuridico gli attribuisca ...
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Termine filosofico equivalente a «teoria della conoscenza». Compito della g. è fornire una definizione di conoscenza, individuare i suoi possibili oggetti e studiare i modi in cui è acquisibile dal soggetto conoscente, accertandone la validità....
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), e l'Opticks (1704) di Isaac Newton,...