equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo [...] della posizione e del movimento del corpo nello spazio (con riferimento a tali organi, ma spesso anche con valore più generico nell’uso indispensabile della loro persistenza. Teoria degli e. intermittenti, teoria dell’evoluzione formulata da alcuni ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza [...] sistema di coordinate), cosicché tali significati e tali valori non possono essere considerati assoluti (indipendenti cioè dal sistema del tempo, la contrazione relativistica delle lunghezze, l’equivalenza tra massa ed energia; la teoria ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee [...] valore collettivo: seminare, mietere, trebbiare il g.; un campo di grano, o coltivato a grano; battaglia del tingere carta, saponi o altro. 5. Unità di misura (corrispondente in teoria alla massa media di un chicco di frumento) in uso nei paesi ...
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lirismo
s. m. [der. di lirico]. – 1. Carattere dell’espressione in genere, e spec. dell’espressione artistica (poesia, prosa, pittura, musica, cinema, ecc.), in cui predomina il valore lirico, inteso [...] altro genere che lirico, come racconti, romanzi, ecc., nelle quali viene accentuato il valore evocativo e musicale della parola; anche, atteggiamento del gusto o teoria estetica che presiede a un particolare genere di prosa, per lo più d’ispirazione ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non [...] concetto superiore e ideale del vero: v. Vangelo, spesso ripetuto (come traduz. del lat. amen, amen), in v., definizioni del concetto di v. e del criterio per accettazione delle teorie di Aristotele o a un modello di una teoria (v. vero, nel sign ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] di misura), l’intervallo di valori della grandezza che lo strumento è in grado di misurare; c. del visibile o di visibilità, l’ fra 16 e 20.000 hertz. d. In matematica, nella teoria degli insiemi di punti in uno spazio topologico, si chiama campo un ...
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ergodico
ergòdico agg. [comp. del gr. ἔργον «opera; energia» e ὁδός «via», con riferimento al «percorso» del punto che rappresenta un sistema di «energia» data] (pl. m. -ci). – In meccanica statistica, [...] , vincolato a muoversi sulla superficie individuata dal valore costante dell’energia del sistema, finirebbe col passare prima o poi compatibile con la loro energia totale. La teoria e. è stata successivamente generalizzata e sviluppata nelle ...
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quantitativo
agg. e s. m. [der. di quantità]. – 1. agg. Di quantità, che concerne la quantità (spesso contrapp. a qualitativo): aspetti, caratteri, dati, valori q.; avere una netta superiorità o inferiorità [...] variare nel tempo. c. In economia, teoria q. della moneta, quella che afferma che un aumento della quantità di moneta in circolazione determina un aumento del livello generale dei prezzi e quindi una diminuzione delvalore della moneta stessa. d. In ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il [...] della divisione 20 : 6, si potrà rispondere, a seconda del contesto, 3 con il resto di 2, oppure 3 moltiplicata per B, dà come risultato A. In teoria degli insiemi, se R è una relazione di /fosforo, numero (il cui valore normale oscilla intorno a 2 ...
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reologia
reologìa s. f. [dall’ingl. rheology, comp. di rheo- «reo-» e -logy «-logia»]. – Scienza (e relativa tecnica applicata) che studia le caratteristiche di deformazione, sotto l’azione di forze [...] il corpo perfettamente elastico, adoperato correntemente nella teoria classica dell’elasticità (entro limiti modesti della sollecitazione si comporta come elastico o plastico a seconda delvalore delle forze agenti. La reologia ha ampia applicazione ...
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valore lavoro, teoria del
Andrea Fumagalli
Teoria sviluppata dagli economisti classici (➔ classica, economia), basata sulla misurabilità in termini oggettivi del valore (➔ ).
Le origini della teoria del valore lavoro
È con l’avvento del...
costo-opportunita, teoria del
costo-opportunità, teoria del Teoria del valore della migliore alternativa disponibile, quale si stima all’atto della scelta tra diverse opzioni economiche, nella produzione, nel consumo, nella destinazione del...