fondamento
1. MAPPA Un FONDAMENTO è ciascuna delle strutture murarie su cui si costruisce e su cui poggia un edificio. Con questo significato il termine è usato molto spesso nella particolare forma [...] difesa di Tolstoi, con argomenti appropriati, con una critica aggiornata, che partendo da un fondamento crociano vi innestava .
Carlo Levi,
L’orologio
Vedi anche Architettura, Edificio, Filosofo, Logica, Matematica, Ragionare, Ragione, Teoria ...
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opera
1. MAPPA Un’OPERA, nel suo significato più generico, è un’attività che si propone di raggiungere un fine (l’o. creatrice di Dio; opere manuali, intellettuali, d’ingegno; l’o. d’un chirurgo, d’un [...] anche un’azione pratica, soprattutto in opposizione alle parole (in teoria tutto è facile, ma vorrei vederti all’o.). 5. MAPPA delle scienze e delle arti (opere letterarie; o. storica, critica, filosofica, scientifica; opere d’arte; un’o. attribuita ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso [...] a. Nel linguaggio scient., la prova di un principio, di una teoria, di una legge, ottenuta per lo più in laboratorio col riprodurre esperienze di laboratorio. In fisica nucleare, e. critica, in un reattore nucleare di ricerca, operazione consistente ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante [...] il p. politico di Mazzini; il p. degli illuministi, dei fisiocratici; la teoria dell’accumulazione capitalistica nel p. di Marx; e con senso più generico: il provvisoria e aperta ad una continua rielaborazione critica. 3. a. Ciascuno degli atti del ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] creato nel processo produttivo (v. anche neovalore). Nelle teorie economiche successive, e in partic. nell’economia marginalista, acquista un v. particolare. 7. Nella terminologia della critica d’arte, si chiamano genericamente valori gli elementi del ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, [...] o quella tra le varie lingue nell’Europa moderna). d. Nella critica testuale, con riferimento allo stemma dei codici, c. tra alcuni secondo la teoria della c. (ormai abbandonata dalla maggior parte degli studiosi in favore della «teoria della ...
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catastrofismo
s. m. [der. di catastrofe nel senso di «mutazione, sconvolgimento»]. – 1. Teoria (detta anche teoria dei cataclismi), ideata nel 1815 dal naturalista francese G. Cuvier, la quale spiega, [...] spec. in riferimento alla situazione politica ed economica, o climatica ed ecologica. Nel linguaggio della critica cinematografica, corrente del cinema fantastico basata sulla descrizione romanzata di calamità naturali o disastri (incendî, terremoti ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a [...] la funzione sintattica che ciascun segmento ha nella frase. Nella critica e nella scuola, a. estetica, esame di un’opera com., con sign. più generico, esame accurato, indagine, studio (di una teoria, di un fatto, ecc.): l’oratore ha fatto un’acuta a. ...
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vaglio
vàglio s. m. [der. di vagliare]. – 1. Apparecchio che serve a separare elementi di diverse dimensioni facenti parte di un aggregato di sostanze incoerenti in pezzi o in polvere; è sinon. generico [...] v. delle varie possibilità, delle diverse proposte; passare al v. le affermazioni, le dichiarazioni (fatte da altri), le notizie ricevute, ecc.; è un’opera, una teoria, una tesi che non può reggere al v. della critica. ◆ Dim. vagliétto, vagliettino. ...
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valido
vàlido agg. [dal lat. valĭdus, der. di valere «essere in buona salute, forte, valido»]. – 1. a. Che possiede la pienezza delle forze e delle capacità fisiche e psichiche: un uomo v. (di corpo [...] . c. In matematica, un enunciato è considerato valido in una teoria se viene dedotto correttamente dalle premesse; con sign. più specifico, che vi compaiono. d. Nel linguaggio della critica letteraria contemporanea, è spesso adoperato, con uso assol ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, a Francoforte, da un gruppo di intellettuali...
I cambiamenti del 21° secolo. La crisi della critica e dei suoi luoghi storici. Le nuove forme di critica: il rapporto critica e teoria e l’importanza della rete. Bibliografia
I cambiamenti del 21° secolo. – I primi anni Duemila sono per la...