scattering
〈skä′tëriṅ〉 s. ingl. [der. di (to) scatter «spargere; sparpagliare»], usato in ital. al masch. – Termine di largo uso nel linguaggio scient. come equivalente dell’ital. diffusione. In partic., [...] a uno dei possibili stati finali di particelle libere dopo l’interazione: questo approccio permette di ricondurre l’analisi quantisticadi interazioni, per le quali non si disponga di una soddisfacente teoriadicampo, a quella dello stato iniziale e ...
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rinormalizzazione
rinormaliżżazióne s. f. [comp. di ri- e normalizzazione]. – 1. L’azione di rinormalizzare, il fatto di rinormalizzarsi o di venire rinormalizzato: r. della produzione industriale, dopo [...] (e quindi dotati di senso fisico) per le probabilità di interazione tra le particelle e il campo. Per estens., qualunque ridefinizione di grandezze fisiche misurabili che renda finito lo sviluppo perturbativo di una teoriaquantistica dei campi. ...
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perturbazione
perturbazióne s. f. [dal lat. perturbatio -onis, der. di perturbare «perturbare»]. – L’atto, il fatto di perturbare, o di essere fortemente turbato; confusione, scompiglio, sconvolgimento [...] Nettuno e Plutone; i metodi matematici di calcolo sviluppati nell’ambito di questa teoria (calcoli perturbativi) sono estesi e applicati, in meccanica quantistica, in quelle teorie dei campi (dette teorie perturbative) nelle quali le interazioni tra ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] concezione ondulatoria e la concezione corpuscolare si fondono nella teoriaquantistica della l., per la quale la luce è costituita da fotoni, cioè da particelle elementari, di massa nulla ma di energia e impulso definiti e dipendenti dalla frequenza ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene [...] quantistica, secondo la teoria del fisico inglese P.A.M. Dirac (1902-1984), lo spazio vuoto è sempre densamente popolato di stati di particelle con energia negativa, fisicamente non osservabili, che possono essere però eccitati da un campo ...
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statistica
statìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statistico]. – 1. Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misurazione e di descrizione quantitativa (spec. [...] , intesa alla studio di un determinato campodi osservazione (demografia, antropologia teoria statistica degli errori di misura), sia in presenza di fenomeni intrinsecamente aleatorî (tipici, per es., dei fenomeni governati dalla meccanica quantistica ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), [...] o nel vuoto, di un campo elettrico e di un campo magnetico, tutti e due quantistica, onda di probabilità o funzione d’onda, la funzione che rappresenta l’ampiezza di probabilità associata a una particella. Per le o. gravitazionali nella teoria ...
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quantizzazione
quantiżżazióne s. f. [der. di quantizzare]. – 1. In fisica, il procedimento mediante il quale, in base alle regole stabilite dalle teoriequantistiche, vengono determinati i valori discreti [...] Nella teoriaquantistica dei campi, seconda q., l’operazione con cui si procede alla quantizzazione dei campi che consistente nel suddividere il campodi variabilità di una grandezza continua in un numero finito di intervalli (definiti a ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e [...] fornisce la teoria generale degli quantistica, studio dei fenomeni ottici basato sul concetto quantisticodi fotone (particella elementare dotata al tempo stesso di proprietà corpuscolari e di estendono la validità al campo delle radioonde e, ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si può riservare la denominazione di p. a quei...
FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa scala atomica (10−12÷10−13 cm rispetto...