tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni [...] psicologia, ciascuna dellecategorie in cui si possono raggruppare gli individui, a seconda delle loro caratteristiche morfologiche . Russell, allo scopo di evitare le contraddizioni dellateoria intuitiva degli insiemi (in partic., quelle che nascono ...
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categoricocategòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. [...] imperativo c.). 2. In logica matematica e in algebra, teoria c., teoria i cui modelli sono tutti fra loro isomorfi. 3. delle ditte, delle denominazioni, ma quello dellecategorie (attività produttive, ecc.): elenco categorico. ◆ Avv. categoricaménte ...
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omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. [...] è possibile individuare le derivazioni filogenetiche di tali categorie tassonomiche da antenati comuni; si distingue dall’ dell’o.) e, dualmente, un punto (centro dell’o.) centro di un fascio di rette unite. In topologia, teoriadell’o., teoria ...
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categoriacategorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, [...] che si presentano in diverse discipline (algebra, topologia, teoria degli insiemi, ecc.). 2. Partizione nella quale si del mezzo impiegato, e che disputano competizioni entro l’ambito della propria categoria: prima, seconda, terza c.; c. allievi, c. ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] quale l’etere è in quiete; con la teoriadella relatività speciale, lo spazio torna ad essere il partecipazione e d’intervento decisionale di una o più categorie in determinati settori della vita sociale, politica, economica, culturale: dare, ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] del maschio di avere rapporti sessuali. Nell’ippica, categoria di potenza, una dellecategorie di salto nei concorsi, a cui sono ammessi ragazzo è la malignità elevata all’ennesima potenza. b. In teoria degli insiemi, p. di un insieme, concetto che s ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] di t., utilizzata soprattutto nella fisica degli stati aggregati e nella teoriadella elasticità; per t. di volo, v. volo, n. 1 tenere un buon tempo. f. Nell’ippica, categoria a tempo, una dellecategorie di salto nei concorsi ippici; il percorso, ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e [...] quantificazione del concetto di estensione delle grandezze geometriche; con teoriadella m. si intende sia altri oggetti, posti in vendita, ciascuna dellecategorie in cui si distinguono a seconda delle varie grandezze di fabbricazione: magliette di ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, [...] e che ha lo scopo di riunire in categorie (specie, generi, famiglie, ecc.) più individui che rivelano caratteristiche simili (morfologiche, strutturali, o, nel caso della botanica e della zoologia, anche genetiche) per giungere alla determinazione di ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione [...] (come, per es., quella dell’intelletto che unisce mediante le categorie la molteplicità dei dati spazio-temporali di analisi del complesso trasmittente. Nella teoriadella percezione e nella tecnica della riproduzione (fotografica, tipografica) dei ...
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Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, realizzato attraverso raffinati...