teoremateorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile [...] s’intende dimostrare); si parla poi di t. invertibile, se, scambiando nell’enunciato l’ipotesi con la tesi, si ottiene un nuovo teorema (t. inverso). 3. Per estens., nel linguaggio giornalistico, il termine è usato, in genere insieme al nome di chi l ...
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inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: [...] l’unità: sarà cioè uguale a 1/k, denotato anche con k-1 (k elevato a meno uno); con riferimento a un dato teorema, teorema i. (o, come s. m., l’inverso di un dato teorema), la proposizione che si ottiene scambiando tra di loro la tesi e l’ipotesi del ...
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lemma1
lèmma1 s. m. [dal lat. lemma «premessa, assunto», gr. λῆμμα, dal tema di λαμβάνω «prendere» (cfr. perf. λέλημμαι)] (pl. -i). – 1. Nella filosofia e nelle scienze, proposizione preliminare che [...] certa o si dimostra prima di procedere alla dimostrazione vera e propria della tesi. In matematica, teorema preliminare; più precisamente, teorema che presenta interesse in quanto permette di dimostrare successivamente un nuovo e più significativo ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] è usato per indicare enunciati molto generali (ma diversi da un punto di vista logico, perché si può trattare di assiomi, di teoremi, ecc.). Per es.: in aritmetica, p. di induzione, assioma che afferma che, se un insieme contiene il numero 0 e se ...
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teorematico
teoremàtico agg. [dal gr. ϑεωρηματικός, der. di ϑεώρημα: v. teorema] (pl. m. -ci). – Di teorema, che costituisce un teorema: schemi, tipi teorematici. ...
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invertibile
invertìbile agg. [der. di invertire]. – Che può essere invertito, oppure che consente l’inversione. In matematica, teorema i., teorema di cui è vero anche il teorema inverso; funzione i., [...] ogni funzione y = f(x) la cui variabile indipendente x può essere considerata a sua volta funzione della variabile dipendente y: quest’ultima funzione x = ϕ(y) è allora la funzione inversa della prima ...
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tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, [...] e discussa a conclusione di un periodo di studî universitarî superiori. d. In matematica, t. di un teorema, la proprietà che il teorema tende a dimostrare, a cui si perviene attraverso una catena di deduzioni, partendo da altre proprietà che si ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare [...] , lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile; per la filosofia dell’e., v. esistenzialismo. In matematica, si chiama teorema di e. una proposizione la quale dimostri che esiste almeno una soluzione per un dato problema, e ...
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porisma
s. m. [dal gr. πόρισμα -ατος, der. di πορίζω «dedurre»] (pl. -i). – Termine adoperato da matematici greci per denotare alcuni particolari problemi; secondo le interpretazioni più attendibili, [...] che garantisca l’esistenza di enti senza dare indicazioni sufficienti per una loro effettiva e concreta determinazione (per es., un teorema che afferma che tre punti sono allineati, ma nel quale non si indica il modo per costruire la retta che li ...
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seno2
séno2 s. m. [dal lat. mediev. sinus, calco dell’arabo giaib «seno1» e «seno2», che è un adattam., con interpretazione semantica erronea, del sanscr. jīva- «corda»]. – In matematica, una delle funzioni [...] , il seno di uno dei due angoli acuti è il rapporto fra il cateto opposto all’angolo e l’ipotenusa. Teorema dei s., teorema di trigonometria che afferma che i lati di un triangolo sono direttamente proporzionali al seno degli angoli opposti. Per s ...
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teorema In matematica e nelle scienze deduttive, ogni enunciato (o formula o proprietà) che può essere dimostrato, cioè che può essere dedotto logicamente dagli enunciati primitivi, detti assiomi o postulati. In un sistema assiomatico moderno...
teorema
teorema in matematica e in logica, enunciato per il quale esiste una dimostrazione a partire da un insieme di → assiomi; esso può cioè essere dedotto da tali assiomi attraverso regole di deduzione prestabilite. Si tratta dunque di...