eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come [...] tale dalla Chiesa cattolica e, per estens., alla teologia di qualsiasi chiesa o sistema religioso, considerati come ortodossi. 2. estens. e fig. a. Idea o affermazione contraria all’opinione comunemente accettata: e. poetica; e. artistica; un ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, [...] semplici e universalmente accessibili: esistenza di Dio, immortalità dell’anima, alcune leggi morali essenziali (la teologia cattolica distingue la r. naturale come acquisizione della ragione umana dalla r. soprannaturale fondata sulla rivelazione ...
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timore
timóre s. m. [dal lat. timor -oris, der. di timere «temere»]. – 1. La condizione, lo stato d’animo di chi teme, di chi pensa possa verificarsi un evento dannoso, doloroso o comunque spiacevole, [...] comporta un senso di riverenza e soggezione: ha un t. reverenziale del padre, del direttore. b. T. di Dio, nella teologia cattolica, uno dei doni dello Spirito Santo, per cui vengono infusi negli uomini riverenza e pietà filiale verso Dio. Nell’uso ...
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soddisfazione
soddisfazióne (tosc. o letter. sodisfazióne, ant. satisfazióne) s. f. [dal lat. satisfactio -onis, der. di satisfacĕre «soddisfare»]. – 1. a. Il fatto di soddisfare, di appagare: la s. [...] , dignità internazionali) che l’illecito ha offeso (con solenne presentazione di scuse, saluto ufficiale alla sua bandiera, ecc.). Nella teologia cattolica, s. sacramentale (e s. di opere, s. dei peccati), le preghiere e le opere di pietà che il ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), [...] ortodossa, mentre le Chiese protestanti ammettono soltanto la confessione pubblica generale, con carattere non sacramentale. Per la teologia cattolica la penitenza è un sacramento istituito da Gesù Cristo, che ha conferito alla Chiesa il potere di ...
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efficace
agg. [dal lat. effĭcax -acis, der. di efficĕre «portare a compimento»]. – 1. Che produce pienamente l’effetto richiesto o desiderato: rimedio e.; medicina e. contro la febbre; aiuto, preghiera, [...] punizione e.; i buoni esempî sono più e. delle troppe parole; in teologia, grazia e., influsso divino sulla volontà dell’uomo, per cui questa, pur restando libera, si determina immancabilmente ad operare il bene, in vista della salvezza eterna. Di ...
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bestemmia
bestémmia s. f. [lat. tardo blasphēmia, dal gr. βλασϕημία, rifatto secondo il verbo bestemmiare]. – 1. Espressione ingiuriosa e irriverente contro Dio e i santi e le cose sacre: b. è un parlare [...] letter., proferir bestemmie; il vizio della b.; b. che fanno rabbrividire, iperb. che fanno tremar la terra. La teologia cattolica distingue una b. ereticale, quando contenga cose contrarie alla fede, una b. semplice, costituita da mera ingiuria, una ...
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sabaoth
〈sabaòt〉 o 〈sàbaot〉 s. ebr. – Traslitterazione del termine ṣĕbā’ōt (plur. di ṣābā «esercito»), presente nella locuz. biblica Yahweh Ṣĕbā’ōt «dio degli eserciti», che celebra in Dio la prerogativa [...] la forma Dominus sabaoth, passata inoltre nella liturgia della Messa (Sanctus, sanctus, sanctus, Dominus Deus sabaoth), venendo però preferibilmente interpretata dalla teologia cattolica come «Signore Dio dell’universo», cioè di tutto il creato. ...
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bestialita
bestialità (ant. bestialitade) s. f. [der. di bestiale]. – 1. Qualità d’essere bestiale, cioè violento, brutale: Le tre disposizion che ’l ciel non vole, Incontenenza, malizia e la matta Bestialitade [...] in senso astratto, stolidezza, stupidità: bestialità è la nostra se così crediamo (Boccaccio). 3. In psicopatologia e nella teologia morale, perversione sessuale che consiste in rapporti sessuali con animali. 4. Delitto di b.: nel medioevo (ma anche ...
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impassibilita
impassibilità s. f. [dal lat. tardo impassibilĭtas -atis; come termine della filosofia e della teologia, è calco del gr. ἀπάϑεια (v. apatia)]. – 1. La condizione, l’atteggiamento e l’aspetto [...] tortura; ostentare i. di fronte alle accuse, alle minacce, o alle suppliche, alle invocazioni d’aiuto. 2. Nel linguaggio teologico, immunità dalla sofferenza, dal dolore, come condizione propria di Dio e dell’uomo che Dio assume alla gloria celeste ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La nozione di teologia
Antichità greco-latina....
Teologia che attribuisce in sommo grado a Dio, come causa prima di tutto il creato, le qualità positive che connotano le creature. Si contrappone (ma storicamente a volte si integra) alla teologia apofatica o negativa.