scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel [...] legato alla didattica; la sc. dell’assoluto, la filosofia; le sc. dell’essere, l’ontologia; la sc. di Dio, la teologia; le sc. del bello, l’estetica, ecc. Raggruppamenti più ampî, sorretti da una lunga tradizione ma fondati su considerazioni esterne ...
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benevolenza
benevolènza (ant. benevogliènza o benvogliènza o benivogliènza o benivolènza) s. f. [dal lat. benevolentia, der. di benevŏlens «benevolente»]. – 1. Buona disposizione d’animo verso una persona, [...] la b. dei giudici; giudicare con benevolenza. Oggi meno com. col senso di affetto, amicizia e sim. 2. Nella filosofia e teologia cristiana, la specie suprema dell’amore che mira al bene dell’amato, e nel piano soprannaturale porta con sé l’«amore di ...
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riserva
risèrva s. f. [der. di riservare]. – 1. L’azione e il fatto di riservare esclusivamente per sé o per determinate persone e finalità un diritto, un bene o una facoltà: r. dell’esercizio di un’attività, [...] il nostro piano senza fare alcuna r.; nutro verso di te una fiducia, una stima senza riserve; r. (o restrizione) mentale, in teologia morale, limitazione fatta con la mente a ciò che si promette o si dichiara o si giura (quindi, nell’uso com.: uomo ...
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immanenza
immanènza s. f. [der. di immanente]. – L’essere immanente, il carattere di ciò che è immanente, spec. in filosofia, dov’è in genere contrapposto a trascendenza. In partic., metodo dell’immanenza, [...] nell’apologetica e nella teologia cattolica, dottrina che, ritenendo il soprannaturale presente nel soggetto e postulato dalla sua vita morale, vuole dimostrare la necessità delle verità fondamentali della religione rivelata muovendo dai bisogni ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per [...] delle spese sostenute: andare, essere in m.; una m. di pochi giorni; indennità, diaria di missione. Con sign. partic., nella teologia cattolica, m. divina, la processione di una Persona divina dall’altra (o dalle altre due), al fine di produrre un ...
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materia
matèria (ant. matèra) s. f. [dal lat. materia]. – 1. a. Nell’accezione più generica, ciò che costituisce tutti i corpi, la sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere [...] d’oro; statua di marmo) e talora con la prep. in (lampadario in ferro battuto). 3. In contrapp. a forma, nella teologia cattolica, m. dei sacramenti, l’elemento del segno sacramentale (costituito da oggetti e parole), che acquista il suo peculiare ...
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preambolo
preàmbolo (ant. preàmbulo) s. m. e agg. [dal lat. tardo praeambŭlus, agg., «che va innanzi», der. di praeambulare «andare avanti», comp. di prae- «pre-» e ambulare «camminare»]. – 1. s. m. [...] firmato il telegramma dal mittente (con l’apposizione di un gruppo alfanumerico detto «gruppo data orario»). d. Nella teologia cattolica, preamboli della fede (lat. praeambula fidei), le verità che possono essere raggiunte dalla ragione (come, per es ...
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equiprobabilismo
s. m. [comp. di equi- e probabilismo]. – Uno dei sistemi della teologia morale del sec. 17°, detto anche probabilismo moderato, che ammette il carattere non imperativo della legge dubbia, [...] solo quando le opinioni in contrasto abbiano un ugual grado di probabilità ...
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mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione [...] e morte), 5 gloriosi (resurrezione, ascensione, discesa dello Spirito Santo, assunzione di Maria, sua incoronazione). b. Nella teologia cattolica, verità soprannaturale che non può essere conosciuta mediante le forze dell’intelligenza umana o creata ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente [...] la dottrina (in contrapp. a eterodossia). Più particolarm., nella teologia cattolica, la piena adesione alla fede cristiana secondo gli insegnamenti della Chiesa cattolica romana: deviare dall’o., rientrare nell’o. (locuz. frequenti anche con i sign. ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La nozione di teologia
Antichità greco-latina....
Teologia che attribuisce in sommo grado a Dio, come causa prima di tutto il creato, le qualità positive che connotano le creature. Si contrappone (ma storicamente a volte si integra) alla teologia apofatica o negativa.