soteriologia
soteriologìa s. f. [comp. del gr. σωτηρία «salvezza» e -logia]. – Nella storia delle religioni, dottrina della salvezza, soprattutto con riferimento al problema della liberazione dal male; [...] gli uomini dal peccato e dalla dannazione eterna; strettamente connessa alla cristologia, la soteriologia, nel più recente pensiero teologico, ha ampliato il suo significato per investire tutto il destino e il senso della storia degli uomini, intesa ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con [...] Chiesa e lo studio filologico delle versioni greca e latina del Nuovo Testamento, spesso in polemica con la teologia tardo-medievale che avrebbe trascurato il testo sacro per seguire piuttosto la filosofia aristotelica; il testo stesso di Aristotele ...
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lassista
s. m. e f. e agg. [der. di lassismo] (pl. m. -i). – 1. Chi, in teologia morale, fa proprî gli atteggiamenti del lassismo; sostenitore, fautore del lassismo. Come agg., che si riferisce al lassismo: [...] tendenze l., tesi l., polemica lassista. 2. non com. Chi è abitualmente rilassato in fatto di morale; come agg., che tende a un’eccessiva indulgenza: educazione lassista ...
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ab aeterno
‹ab etèrno› locuz. lat. (propr. «dall’eternità»). – Espressione usata in teologia e filosofia per indicare ciò che non ha alcun inizio: così si parla per es. di generazione ab aeterno del [...] Verbo, di esistenza ab aeterno del mondo per Plotino. È frequente anche nell’uso letterario (spesso con la grafia ab eterno): la materia stessa niuno incominciamento ebbe, cioè a dire che ella è per sua ...
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eccitante
agg. e s. m. [part. pres. di eccitare]. – 1. agg. a. Che eccita, che produce eccitazione: cibo, bevanda e.; lettura, spettacolo eccitante. b. Con sign. più ampio (che eccita, cioè incita, stimola), [...] grazia e., nella teologia cattolica, era così definita una delle forme della grazia attuale, consistente in un eccitamento della volontà da parte di Dio, necessario all’uomo per compiere gli atti preparatorî alla giustificazione. 2. s. m. Sostanza o ...
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vanagloria
vanaglòria s. f. [dalla locuz. lat. vana gloria «vanteria vuota»]. – Sentimento di vanità, di fatuo orgoglio, per cui si ambisce la lode per meriti inesistenti o inadeguati; nella teologia [...] morale cattolica è definita come l’immoderato desiderio di manifestare la propria superiorità e di ottenere le lodi degli uomini: peccare di vanagloria ...
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simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede [...] o simboli; anche, più propriam., disciplina che studia i contrasti e le differenze nei credi delle varie comunità cristiane. 2. Con accezione generica, sistema, complesso di simboli ...
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infallibilita
infallibilità s. f. [der. di infallibile]. – Carattere, condizione, privilegio di persona o cosa che è o si ritiene infallibile; impossibilità di sbagliare, d’ingannarsi, o d’indurre in [...] l’i. di Dio; i. di un oracolo, di un giudizio, di una norma, di una previsione, di un rimedio. Nella teologia cattolica, prerogativa soprannaturale per cui la Chiesa nel suo insieme, e il papa anche individualmente, quando parla ex cathedra, cioè in ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo [...] di un’arte, ecc.: l’i. dell’umanità; l’i. della poesia, della pittura; l’i. di una lingua. b. Nella teologia cattolica, i. spirituale, stato di vita ascetica che presenta le virtù considerate tipiche dell’infanzia (per es., innocenza, semplicità), in ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La nozione di teologia
Antichità greco-latina....
Teologia che attribuisce in sommo grado a Dio, come causa prima di tutto il creato, le qualità positive che connotano le creature. Si contrappone (ma storicamente a volte si integra) alla teologia apofatica o negativa.