sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: [...] le esigenze dell’insegnamento; per antonomasia, col nome di Sentenze (o Libro delle s.) viene indicata l’opera in quattro libri del teologo Pietro Lombardo (fine sec. 11° - 1160), che, nei sec. 13° e 14°, costituì il libro di testo delle facoltà di ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa [...] sistematizzare e generalizzare le leggi naturali scoperte dalle scienze («positive», in contrapp. alla metafisica e alla teologia) sulla base dell’esame obiettivo dei fatti empirici; ne discende quindi un atteggiamento empiristico e scientistico che ...
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fisicoteologia
fiṡicoteologìa s. f. [dal ted. Physikotheologie]. – Nel linguaggio kantiano, teologia che dalla considerazione dell’ordine finalistico insito nella natura deduce l’esistenza di una suprema [...] causa intelligente ordinatrice, di cui tenta di chiarire concettualmente le proprietà (potenza, saggezza, ecc.) ...
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temperanza
s. f. [dal lat. temperantia, der. di temperare nel senso di «moderarsi, osservare la giusta misura»; nei sign. ant., è tratto direttamente da temperare]. – 1. a. Nell’etica classica, virtù [...] che permette l’uso equilibrato dei piaceri corporei, conformemente alla retta ragione; nella teologia cattolica è una delle quattro virtù cardinali; nell’uso comune è intesa soprattutto come moderazione nel cibo e nelle bevande: non ha t., non ...
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compunzione
compunzióne s. f. [dal lat. tardo compunctio -onis, der. di compungĕre: v. compungere]. – Vivo dolore e pentimento, in quanto è sentito o in quanto si manifesta negli atti e nell’aspetto: [...] lacrime di c.; il suo aspetto, senza perder d’autorità, s’atteggiò d’una c. solenne (Manzoni). Anche, atteggiamento umile, afflitto, talora ostentato e non senza ipocrisia. Nella teologia cattolica, sinon., oggi poco usato, di contrizione. ...
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occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; [...] provocare l’intuizione di un oggetto non esistente. Separando fortemente la ricerca filosofica dalla fede, la teologia perde ogni possibilità di presentarsi come disciplina scientifica e di utilizzare le strutture della filosofia aristotelica; netta ...
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occamista
s. m. e f. [der. di occamismo] (pl. -i). – Fautore, seguace dell’occamismo; anche come agg., col senso di occamistico: la teologia occamista. ...
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mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; [...] (Manzoni). 3. agg. Con riferimento alla morte dell’anima, cioè alla perdita dello stato di grazia, peccato m., nella teologia cattolica, il peccato che, per il volontario volgersi dell’uomo verso un bene caduco, considerato come bene ultimo in luogo ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] è una m. lenta; una m. continua; soffrire, patire mille m., ogni genere di angosce, di affanni. b. M. dell’anima: nella teologia, lo stato dell’anima che, col peccato mortale, perde la grazia di Dio; anche la dannazione, e sempre in questo senso la m ...
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amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore [...] accrescerle e potenziarle: avere, non avere, essere privo di amor proprio; non hai un briciolo di amor proprio; nella teologia e nella morale cattolica, l’amor proprio, che per sé stesso non è condannato e riprovato, è considerato riprovevole quando ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La nozione di teologia
Antichità greco-latina....
Teologia che attribuisce in sommo grado a Dio, come causa prima di tutto il creato, le qualità positive che connotano le creature. Si contrappone (ma storicamente a volte si integra) alla teologia apofatica o negativa.