spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] vita fisica e psichica dell’individuo: rendere lo s. o rendere lo s. a Dio, morire. Nella fede e nella teologia cristiana, S. Santo, terza persona della Trinità, principio di salvezza e di una profonda trasformazione morale dell’uomo: attraverso di ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere [...] di grande capacità, prontezza e vivacità intellettiva: è una bella i.; era una delle migliori i. del suo tempo. Nel linguaggio della teologia scolastica: la prima I., Dio; le i. celesti, o assol. le I., gli angeli: sustanze separate da materia, cioè ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente [...] la speculazione filosofica intesa come analisi della coscienza e, quindi, indagine introspettiva; la difesa della teologia cristiana tradizionale e la connessa affermazione della trascendenza di Dio, contro le tendenze immanentistiche dell’idealismo ...
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teleologico
teleològico agg. [der. di teleologia] (pl. m. -ci). – Della teleologia, attinente alla teleologia, riferito soprattutto a teorie che considerino il mondo organizzato secondo fini determinati [...] concezione t. dell’universo, visione t. della storia, spiegazione t. di fenomeni biologici; argomento t., in filosofia e in teologia, prova dell’esistenza di Dio la cui argomentazione è fondata sulle finalità che si ritiene di riscontrare nell’ordine ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare [...] tra v. divina e v. umana; E ’n la sua [di Dio] volontate è nostra [di noi beati] pace (Dante); v. salvifica, nella teologia cattolica, la volontà di Dio intesa alla salvezza dell’uomo, di tutti gli esseri umani. 2. a. Il fatto di volere, e ogni ...
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ubbidienza
ubbidiènza (o obbediènza, letter. ubidiènza) s. f. [dal lat. oboedientia, der. di oboediens -entis «ubbidiente»]. – 1. L’atto, il fatto di ubbidire, di accettare cioè e di eseguire un ordine [...] svolge una funzione direttiva o di guida, e quindi anche alle disposizioni e ai regolamenti che ne sono l’emanazione. Nella teologia cattolica è considerata una delle virtù morali più alte, che regola i rapporti fra chi è soggetto e chi esercita un ...
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intercessione
intercessióne s. f. [dal lat. intercessio -onis]. – 1. L’opera di chi intercede a favore di altri: fu graziato, o fu liberato, per l’i. di un alto personaggio; non avrei ottenuto nulla [...] senza la tua intercessione. In partic., nella teologia cattolica, l’intervento di una creatura (Cristo come uomo, la Vergine, gli angeli e i beati, le anime del purgatorio e uomini viventi) presso Dio a favore di altra creatura (ma non dei beati né ...
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contrizione
contrizióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., contritio -onis, der. di contritus: v. contrito]. – Sentimento di vivo dolore e di sincero pentimento per colpe commesse, soprattutto in trasgressione [...] contrizione, e che di norma si recita dopo la confessione dei peccati nel sacramento della penitenza. In teologia, la contrizione è considerata pentimento perfetto, e contrapposta all’attrizione che è invece pentimento imperfetto perché determinato ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione [...] (Ariosto); con altro traslato: Così mi disse il sol de li occhi miei (Dante), Beatrice, in quanto, come simbolo della teologia, è luce alla mente del poeta. Frequente anche, nel linguaggio poetico o ascetico, come attributo di Dio (sommo S., S. di ...
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tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri [...] le t. greco-egiziane intorno all’Egitto; una pia t. vuole che proprio qui sia sbarcato s. Paolo. Nella teologia cattolica, la tradizione è la trasmissione delle verità rivelate che risalgono all’insegnamento di Cristo e degli apostoli, sviluppate e ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La nozione di teologia
Antichità greco-latina....
Teologia che attribuisce in sommo grado a Dio, come causa prima di tutto il creato, le qualità positive che connotano le creature. Si contrappone (ma storicamente a volte si integra) alla teologia apofatica o negativa.