meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In [...] mi merita, frase proverbiale con cui si mostra di sdegnare chi non si cura di noi. b. Con accezione partic., nella teologia cattolica, ottenere, acquistare per proprio merito: con la sua morte, Gesù Cristo ha meritato la redenzione del genere umano ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con [...] general v. lasciarono (Boccaccio). 2. agg. Che è, che sta in sostituzione o in luogo di altra cosa (anche astratta): autorità, funzione v.; sostanze v.; soddisfazione v., in teologia, v. soddisfazione. In partic., in medicina, sinon. di vicariante. ...
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disquisire
disquiṡire v. intr. [retroformazione dal part. pass. disquisito, che è dal lat. disquisitus, part. pass. di disquirĕre «investigare»] (io disquiṡisco, tu disquiṡisci, ecc.; aus. avere). – [...] Dissertare o discutere a lungo e con minuziosa sottigliezza: d. di filosofia, teologia, estetica; si compiace spesso di d. su problemi d’estetica musicale; hanno dottamente disquisito sul significato di quei versi mentre io m’annoiavo a morte. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] giorno a guardare la televisione; non fa niente tutto il s. giorno. 3. a. agg. e s. m. Nella teologia cattolica, ciascuno dei fedeli che, giustificati dalla grazia, partecipano misteriosamente della santità di Dio e della Chiesa; per la comunione ...
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continenza
continènza s. f. [dal lat. continentia, der. di contineri, continere; v. continente1]. – 1. Moderazione nel soddisfacimento dei bisogni materiali e dei piaceri; in teologia, il grado iniziale [...] e imperfetto della virtù della temperanza, che ha per oggetto di mantenere nella giusta misura gli istinti naturali dell’uomo (mangiare e bere, istinto sessuale, ecc.). In partic., il dominio di sé nell’istinto ...
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processione
processióne (pop. ant. procissióne, pricissióne) s. f. [dal lat. eccles. processio -onis, der. di procedĕre «procedere»; nel lat. class. processio significava in genere «avanzamento» o «marcia [...] continuità. 2. Con altro sign., non com., l’atto di procedere, nel senso di derivare, avere origine. In partic., nella teologia cattolica, termine con cui si esprime il mistero del rapporto dello Spirito Santo con il Padre e il Figlio nella Trinità ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere [...] sua negazione, avvertito dallo spirito come impulso al superamento della contraddizione; materialismo d., v. materialismo. Teologia d., corrente dottrinale manifestatasi nel protestantesimo tedesco alla fine della prima guerra mondiale, che tende a ...
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licenza
licènza (ant. o pop. licènzia) s. f. [dal lat. licentia, der. di licere «esser lecito»]. – 1. a. Permesso, facoltà (concessa in genere da persona di rispetto, o da un superiore di grado o autorità) [...] , maggiore del baccellierato e inferiore al dottorato, che era concesso nelle antiche università (di diritto, medicina, matematica, teologia, ecc.) a chi aveva sostenuto un certo numero di esami, e che dava diritto all’esercizio della professione ...
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molinismo
s. m. – In teologia, il sistema proposto dal gesuita spagnolo Luis de Molina (1536-1600) per conciliare la libertà umana con l’efficacia della grazia divina: escludendo che la grazia predetermini, [...] del suo libero arbitrio, l’uomo mette in opera effettivamente quest’azione; osteggiata dai domenicani che ne chiedevano la condanna, tale teoria fu tuttavia dichiarata ammissibile anche per il favore che aveva incontrato presso i teologi gesuiti. ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, [...] , alla volontà, al senso morale: le facoltà i.; doti i.; forza, vigore i.; virtù i. o speculative, nella teologia cattolica, abiti che dispongono le facoltà conoscitive all’apprensione del vero (comunem. distinte in intelletto, scienza, sapienza ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La nozione di teologia
Antichità greco-latina....
Teologia che attribuisce in sommo grado a Dio, come causa prima di tutto il creato, le qualità positive che connotano le creature. Si contrappone (ma storicamente a volte si integra) alla teologia apofatica o negativa.