applicare
v. tr. [dal lat. applicare, comp. di ad- e plicare «piegare», quindi propr. «inclinare, accostare»] (io àpplico, tu àpplichi, ecc.). – 1. a. Mettere sopra facendo aderire: a. il francobollo [...] 4. In fisica e nella tecnica, fare agire forze o campi su corpi o sistemi: a. carichi a una struttura; a. una tensione a un conduttore, stabilire una differenza di potenziale ai capi del conduttore e quindi un campo elettrico in esso; a. un segnale a ...
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nirvana
s. m. [dal sanscr. nirvāṇa «estinzione»], invar. – Nel buddismo, stato perfetto di pace e felicità, culmine della vita ascetica, che consiste nella estinzione dei desiderî, delle passioni, delle [...] Citati). In psicanalisi, principio del n., la caratteristica tendenza della psiche ad abbassare, fino a ridurla a zero, la tensione provocata da ogni genere di stimoli, come se, per un suo istinto di morte, desiderasse di conseguire la stasi del ...
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stanchezza
stanchézza s. f. [der. di stanco]. – 1. a. Stato, condizione di chi, in conseguenza di uno sforzo fisico o mentale, o di un forte stato di tensione o emozione, sente diminuita la propria forza [...] e la propria capacità di continuare nell’attività normale, o in quella in cui era impegnato: s. fisica, s. mentale; sentire la s., un po’ di s.; avere una grande s. addosso; sentire s. nelle braccia, nelle ...
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logorare
v. tr. [lat. lucrari «guadagnare, risparmiare», e quindi «consumare fino all’estremo per risparmiare»] (io lógoro, ecc.). – 1. Consumare a poco a poco, ridurre in cattivo stato per lungo o cattivo [...] . l’uso fig.: logorarsi la vista sui libri; logorarsi la salute, con fatiche e lavori ingrati; è un continuo stato di tensione che logora il sistema nervoso; l. le proprie forze, abusandone, o anche col non usarle; i dispiaceri le hanno logorato la ...
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schiantare
(pop. tosc. stiantare) v. tr. e intr. [forse lat. explantare «spiantare, sradicare»]. – 1. tr. a. Spezzare, stroncare con violenza alberi o rami: E colsi un ramicel da un gran pruno; E ’l [...] non com., con valore causativo, far schiantare, cioè provocare lo scoppio o la lacerazione di un corpo in stato di tensione: hai gonfiato troppo il materassino e l’hai schiantato; questo vestito è troppo attillato, ho paura di schiantarlo. Frequente ...
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schianto1
schianto1 (pop. tosc. stianto) s. m. [der. di schiantare]. – 1. Lo schiantare, lo schiantarsi: lo s. dell’impalcatura ha provocato il crollo improvviso del muro; lo s. di una trave ha reso [...] pericolante il soffitto; sentiva i nervi tesi come corde prossime allo schianto (Palazzeschi), alla rottura per troppa tensione; più com. nel fig.: quando ho ricevuto la notizia ho provato uno s. al cuore, un dolore improvviso e fortissimo; vederlo ...
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oca2
òca2 s. f. [lat. tardo auca, da *avĭca, der. di avis «uccello»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di uccelli anseriformi anatidi, che vivono nelle zone umide o costiere di tutto il mondo; al [...] ’attrezzatura navale, l’unione di più elementi di cavo o di catena a un unico anello sul quale si esercita la tensione che si distribuisce fra i diversi elementi. c. Passo dell’o. espressione, originariamente scherz., con cui è stato denominato il ...
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diplomatizzare
diplomatiżżare v. tr. e intr. [der. di diplomatico; cfr. ingl. diplomatize, con gli stessi sign.], non com. – 1. tr. Informare al tono e al carattere proprî dei rapporti e colloquî diplomatici; [...] dialettica: d. un contrasto di opinioni, di vedute politiche; d. i rapporti tra opposti partiti; d. una situazione di tensione politica. 2. intr. (aus. avere) a. ant. Svolgere attività diplomatica. b. fig. Agire con diplomazia: due anni d’agitazione ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] vita, di chi versa in gravissime condizioni (con altro senso, pericolo di m., avviso posto su sostegni o cabine di corrente ad alta tensione, o in altri luoghi dove sussista un tale pericolo); in punto di m., di chi sta per morire (essere in punto di ...
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fissatura
s. f. [der. di fissare]. – Forma raram. usata per fissazione o fissaggio, ad es. per indicare l’applicazione di apposito liquido fissativo su disegni, soprattutto acquerelli, a scopo di protezione. [...] tempo sufficientemente lungo (più di 15 minuti) l’azione del vapore o dell’acqua calda sulle fibre tessili mantenute in tensione, in modo da rendere stabile la configurazione delle fibre stesse, oppure può essere abbinata, all’azione dell’umidità e ...
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Fisica e tecnica
Il termine t. ha anzitutto il significato di forza, più precisamente di forza di trazione: così, si parla di t. applicate agli estremi di una sbarra, di una fune ecc. Con diverso significato, nella meccanica dei sistemi continui,...
TENSIONE
Gilberto Bernardini
. Comunemente questa parola si usa o per indicare lo sforzo (dovuto alle azioni interne) di sistemi funiformi (funi, cavi, catene, ecc.) o per indicare la caduta di potenziale (in volt) fra i due estremi di un...