manicheismo
s. m. [der. di manicheo]. – 1. Religione fondata nell’antica Persia da Mani, noto in Occidente anche come Manicheo, nel 3° sec. d. C.: muovendo probabilmente da un’esperienza etica vissuta [...] come continua tensione tra bene e male, questa religione concepisce tutta la realtà come lotta perenne tra due principî opposti, il bene e il male, lo spirito e la materia, la luce e le tenebre, Dio e il suo antagonista. 2. estens. Tendenza a ...
Leggi Tutto
sacculotomia
sacculotomìa s. f. [comp. di sacculo e -tomia]. – In otoiatria, incisione del sacculo dell’orecchio interno allo scopo di decomprimere l’eccessiva tensione dell’endolinfa, in caso di labirintite [...] o altro ...
Leggi Tutto
emulsionante
agg. e s. m. [part. pres. di emulsionare]. – In chimica, di sostanza o miscuglio di sostanze che (abbassando la tensione superficiale dei liquidi da mescolare, solvatando le goccioline della [...] fase dispersa e impartendo ad esse cariche elettriche di segno uguale) favorisce la formazione o il mantenimento di una emulsione: si tratta di sostanze inorganiche (ammoniaca, liscivia) o organiche (saponi, ...
Leggi Tutto
sudare
v. intr. [lat. sudare, di origine indoeur.] (aus. avere). – 1. a. Emettere sudore: con questo caldo si suda molto; s. per la corsa appena fatta, per la fatica sostenuta; io sudo molto raramente; [...] morbosi o emotivi che generano il sudore freddo; in usi fig. e iperb., essere in uno stato di forte tensione, di agitazione, di timore: mentre aspettava di essere ricevuto dal commissario, sudava freddo. b. estens. Trasudare, emanare liquidi; per ...
Leggi Tutto
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. [...] Più spesso, sensazione, anche diffusa in più individui, di irritazione, di malumore, o di timore, di ansia: fu preso da un inspiegabile n.; nella sala (o tra i presenti) si stava diffondendo un certo n.; ...
Leggi Tutto
green room
loc. s.le f. inv. Sala allestita nei teatri per accogliere artisti e cantanti nell’attesa, o nelle pause, delle loro esibizioni. ◆ Proviamo a curiosare in «casa» di Claudia Gerini. L’attrice [...] del teatro, entriamo nella «Green room» un locale di circa 50 metri quadrati simile ad una sala d’aspetto, dove la tensione che l’ha attraversata la prima sera del Festival è ancora palpabile. (Gian Piero Moretti, Stampa, 6 marzo 2003, p. 10 ...
Leggi Tutto
nervosita
nervosità s. f. [dal lat. nervosĭtas -atis «forza, muscolosità, robustezza»; v. nervoso]. – 1. non com. a. Abbondante presenza di nervi (o, in genere, di elementi fibrosi) in un organismo animale [...] , di eccitabilità nervosa: trovarsi in uno stato di n., di grave n.; anche, ma meno com., nervosismo, come stato di tensione, di irrequietezza: il non voler confessare a se stessa la vera ragione della sua tristezza e della sua n. la rendeva ancor ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando [...] , displasie, ecc. del sistema n.; hanno invece uso meno specifico espressioni, anche molto com., come irritazione n., tensione n., malattie n., esaurimento n., non riferite propriamente ai nervi come elementi anatomici, ma a particolari condizioni ...
Leggi Tutto
tagliare
v. tr. [dal fr. (ant.) tailler, che è il lat. tardo taliare, der. di talea: v. talea] (io tàglio, ecc.). – 1. Interrompere la continuità di un corpo operando in esso una o più divisioni per [...] , in ordine inverso. Per iperbole, un buio da tagliarsi col coltello, tanto fitto da acquistare quasi consistenza; analogam., la tensione si tagliava col coltello, e una fame da tagliarsi col coltello, grandissima: dopo pochi minuti l’appetito [di ...
Leggi Tutto
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono [...] ), l’una e l’altra articolate più indietro. È normalmente occlusiva in qualsiasi posizione, variando soltanto la lunghezza e la tensione, che determinano i diversi gradi: debole (es. in cadi) e forte (es. in caddi), tra due vocali (come negli esempî ...
Leggi Tutto
Fisica e tecnica
Il termine t. ha anzitutto il significato di forza, più precisamente di forza di trazione: così, si parla di t. applicate agli estremi di una sbarra, di una fune ecc. Con diverso significato, nella meccanica dei sistemi continui,...
TENSIONE
Gilberto Bernardini
. Comunemente questa parola si usa o per indicare lo sforzo (dovuto alle azioni interne) di sistemi funiformi (funi, cavi, catene, ecc.) o per indicare la caduta di potenziale (in volt) fra i due estremi di un...