mild
‹màild› agg., ingl. (propr. «mite, leggero»). – Di sigarette, contenenti un basso tenore di nicotina e di catrame: fumare sigarette mild. ...
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liquazione
liquazióne s. f. [dal lat. tardo liquatio -onis, der. di liquare «liquefare»]. – In metallurgia, procedimento (detto anche segregazione) di arricchimento metallurgico a partire da leghe che [...] è più ricco del costituente a più basso punto di fusione (viene usato, per es., per ottenere lo stagno ad alto tenore di purezza). Lo stesso termine indica anche il fenomeno, contemporaneo al ritiro, per il quale, nel processo di solidificazione di ...
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stecca
stécca s. f. [dal got. *stika «pezzo di legno, bastone»]. – 1. Asticella lunga e sottile, per lo più di legno: tagliare un’asse in stecche; ricavare delle s. dalla squadratura di un tronco; le [...] a cantanti, il fatto di non cogliere la nota o una serie di note con pienezza di voce e per lo più anche stonando: il tenore ha fatto, o ha preso, una bella s.; che stecca, ragazzi!; alla terza s., il teatro veniva giù dai fischi. 3. Per estens ...
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ipoeutettico
ipoeutèttico agg. [comp. di ipo- e eutettico] (pl. m. -ci). – In metallurgia, di lega metallica in cui la concentrazione di un componente, determinante agli effetti delle caratteristiche [...] generali della lega stessa, è inferiore a quella che corrisponde all’eutettico presente nel corrispondente diagramma di stato; per es., ghise i., quelle che contengono un tenore in carbonio inferiore al 4,3%. ...
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ipoeutettoide
ipoeutettòide agg. [comp. di ipo- e eutettoide]. – In metallurgia, di lega metallica in cui la concentrazione di un componente, determinante agli effetti delle caratteristiche generali [...] della lega stessa, è inferiore a quella che corrisponde all’eutettoide presente nel corrispondente diagramma di stato; in partic., acciai i., quelli con tenore di carbonio inferiore allo 0,80%. ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; [...] concimato con la stabbiatura. 2. agg., fig. a. Ricco, lauto, abbondante: un’annata g.; guadagni g.; un viver g., tenore di vita di chi mangia abbondantemente e si concede molti agi; g. cucina, consuetudine ai cibi ghiotti e abbondanti (proverbî: a g ...
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playgirl
〈plèigëël〉 s. ingl. [comp. di (to) play «divertirsi» e girl «ragazza»] (pl. playgirls 〈plèiġëël∫〉), usato in ital. al femm. – Ragazza di aspetto piacevole ed elegante, dedita a una vita mondana [...] e di divertimenti, in compagnia di uomini che le consentano un tale tenore di vita; è il corrispondente femminile del playboy. ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È [...] uno dei simboli della «sinistra al caviale», come la chiamano a Parigi. E dunque ha lo status dell’intoccabile intellettuale «progressista». (Antonio Socci, Giornale, 5 dicembre 2004, p. 1, Prima pagina) ...
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lisciatura
s. f. [der. di lisciare]. – 1. L’atto, l’operazione del lisciare, soprattutto come operazione meccanica di finitura di materiali varî. In partic., nella lavorazione della lana, operazione [...] ) alla quale è sottoposta la lana dopo la pettinatura, per rimuovere la polvere e le sostanze estranee, diminuirne il tenore in grasso dovuto a un lavaggio insufficiente, riportare le fibre a un giusto grado di umidità, attenuarne in parte l ...
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strappapplausi
agg. e s. m. e f. Che, chi entusiasma il pubblico, la platea, gli spettatori al punto di meritare applausi a scena aperta. ◆ Infine, sarà la volta del tenore Vincenzo La Scola con due [...] brani strappapplausi come “La donna è mobile” dal Rigoletto di Verdi e “Nessun dorma” dalla Turandot di Puccini. (Repubblica, 28 dicembre 2002, p. 49, Spettacoli) • Un numero che ricordo tra i più riusciti ...
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tenore In ambito musicale, la più acuta delle voci maschili: il termine indica il corrispondente registro e, estensivamente, il cantante che ne è dotato. In relazione alle famiglie strumentali, in funzione appositiva, designa lo strumento che...
tenore
Nel senso di " modo ", in Rime dubbie XXIV 14 richero voi, di gran valore, / che non v'aggrevi di mandarmi a dire / in qual m'affermi per simil tenore.
Tenore è lezione del Contini, che ritiene " inaccettabile " il tenire della '21...