parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] musica: a. Ruolo destinato a una voce o a uno strumento in una esecuzione di insieme (opera, concerto, ecc.): la p. del tenore nell’Aida (o anche, considerando il personaggio anziché la voce: la p. di Iago nell’Otello); la p. del flauto, del clarino ...
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lusso
s. m. [dal lat. luxus -us «sovrabbondanza, eccesso nel modo di vivere», prob. affine all’agg. luxus «slogato, storto», da cui luxare (v. lussare)]. – 1. a. Sfoggio di ricchezza, di sfarzo, di magnificenza; [...] tendenza (anche abituale, come tenore di vita) a spese superflue, incontrollate, per l’acquisto e l’uso di oggetti che, o per la qualità o per l’ornamentazione, non hanno una utilità corrispondente al loro prezzo, e sono volti a soddisfare l’ ...
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setticlavio
setticlàvio s. m. [comp. del lat. septem «sette» e clavis «chiave»]. – Nel sistema occidentale moderno della notazione musicale, è così chiamato il complesso delle diverse posizioni occupate [...] il fa su due linee diverse, rispettivam. la quarta e la terza, e su quattro linee diverse scrivono il do il soprano, il mezzosoprano, il contralto e il tenore, come più chiaramente appare dalla figura che illustra la voce chiave (nel sign. 3 a). ...
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petto
pètto s. m. [lat. pĕctus (-tŏris)] (pl. -i; ant. e raro le pèttora, femm.). – 1. a. La parte del corpo umano che sta fra il collo e l’addome e costituisce la parte anteriore del torace, opposta [...] serie dei suoni alti emessi da una voce umana; do di p., il do più acuto emesso dalla voce di un tenore. b. Sede della sensibilità, dei sentimenti (che dipenderebbero, secondo un’antica credenza popolare, dagli organi contenuti nel petto, e spec. dal ...
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salmodia
salmodìa s. f. [dal gr. ψαλμῳδία (lat. tardo psalmodĭa), comp. di ψαλμός «salmo» e ᾠδή «canto»]. – 1. Canto, recitazione dei salmi, e anche il modo di recitarli nella liturgia: «Deus, venerunt [...] un’unica nota, con alcune inflessioni caratteristiche all’inizio e alla fine di ogni versetto: le s. sacre con quel loro tenore mesto e solenne hanno sempre commossa l’anima mia (I. Nievo). In partic., s. antifonale, canto dei salmi eseguito da due ...
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ab imis fundamentis
locuz. lat. (propr. «dalle più basse fondamenta»). – Espressione che si fa risalire al filosofo ingl. F. Bacone (nell’opera Instauratio magna); si usa spesso anche oggi per indicare [...] la necessità del rinnovamento radicale di un istituto o di un tenore di vita. È frequente la forma abbreviata ab imis. ...
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foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita [...] fungono da indice in varî tipi di elettroscopî e di elettrometri. b. In meccanica applicata, laminato di acciaio ad alto tenore di carbonio, al manganese-silicio, al cromo-vanadio, per lo più a sezione rettangolare, usato come molla di flessione o ...
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migliorare
(pop. tosc. megliorare) v. tr. e intr. [dal lat. tardo meliorare, trans., der. di melior «migliore»] (io miglióro, ecc.; pop. tosc. mèglioro, ecc.). – 1. tr. Rendere migliore, portare in migliore [...] di lavoro, nel maneggio degli attrezzi. b. Elevarsi, divenire più soddisfacente o più rispondente alle necessità: il tenore di vita di alcune categorie sociali è molto migliorato; le nostre condizioni economiche vanno migliorando. c. Del tempo ...
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stonare1
stonare1 v. intr. [der. di tono1] (io stòno, ecc.; aus. avere). – 1. Nell’esecuzione di un pezzo musicale, emettere in luogo della nota giusta un suono che non abbia la debita altezza, con risultato [...] un cantante, un violinista che stona; bisognerà riaccordare questo pianoforte: ha diversi tasti che stonano; anche con uso trans.: il tenore aveva stonato il si bemolle; s. una nota, un passaggio, una frase musicale. 2. fig. Non essere intonato, cioè ...
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torgiano
s. m. – Nome di due vini prodotti nella zona del comune di Torgiano in prov. di Perugia: un tipo bianco commercializzato anche come Tor di Giano (interpretazione paretimologica del nome di Torgiano), [...] di 11°-12°; e un tipo rosso, prodotto con uve dei vitigni sangiovese, canaiolo e trebbiano toscano, di colore rosso brillante tendente al granato, sapore armonico asciutto, odore vinoso intenso, con sentore di viola mammola, e tenore alcolico di 12°. ...
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tenore In ambito musicale, la più acuta delle voci maschili: il termine indica il corrispondente registro e, estensivamente, il cantante che ne è dotato. In relazione alle famiglie strumentali, in funzione appositiva, designa lo strumento che...
tenore
Nel senso di " modo ", in Rime dubbie XXIV 14 richero voi, di gran valore, / che non v'aggrevi di mandarmi a dire / in qual m'affermi per simil tenore.
Tenore è lezione del Contini, che ritiene " inaccettabile " il tenire della '21...