tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; [...] . leggero (o di grazia), più agile, chiaro ed esteso, e che può giungere fino al do4 diesis (sono ad es. parti per tenore leggero Don Ottavio in Don Giovanni di Mozart, il conte di Almaviva nel Barbiere di Siviglia di Rossini); t. lirico, con una più ...
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tenoreggiare
v. intr. [der. di tenore, nel sign. 3 b] (io tenoréggio, ecc.; aus. avere), raro. – Cantare con voce di tenore, o in modo simile a un tenore: [il cieco Scarpinel] L’arpa al canto accordò [...] subitamente, E poi che fu d’intorno ognuno assiso, Incominciò così tenoreggiando (Tassoni) ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] , contralto, mezzosoprano, soprano (con le loro diverse specificazioni: basso profondo, basso-baritono, tenore di forza, tenore di grazia, soprano drammatico, soprano leggero, ecc.); si distingue inoltre una v. di petto e una v. di testa a seconda ...
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concerto
concèrto s. m. [der. di concertare]. – 1. a. Accordo, intesa: non si è potuto provare che ci sia stato c. fra i due imputati; uscirono dall’osteria, Tonio avviandosi a casa, e studiando la fandonia [...] strumentisti, o gli uni e gli altri insieme, riuniti per l’esecuzione di musica: scritturare un c. di valenti suonatori; il tenore cantò accompagnato da un c. di viole; suonare, cantare in c. (da cui l’espressione in concerto che, modellata sull’ingl ...
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correzione
correzióne s. f. [dal lat. correctio -onis, der. di corrigĕre «correggere», part. pass. correctus]. – 1. a. L’azione e il modo di correggere, cioè di migliorare, o cercare di migliorare, moralmente: [...] dei vini, per rimediare a talune deficienze e migliorarne i caratteri organolettici, modificando gradazione alcolica, acidità, colore, tenore di tannino e di zucchero. C. del fronte, eufemismo con cui, in comunicati e bollettini militari, si maschera ...
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tuba1
tuba1 s. f. [dal lat. tuba, voce d’incerta origine]. – 1. Presso gli antichi Greci e Romani, tromba di guerra: di bronzo, rettilinea, con l’estremità imbutiforme, veniva usata, oltre che in guerra, [...] la t. bassa grave in mi bemolle, o fa, la t. contrabbassa in fa-si bemolle, la t. tenore (detta anche euphonium), e la t. wagneriana (tuba tenore in si bemolle col bocchino del corno francese, fatta costruire da Wagner per la Tetralogia). Altri tipi ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, [...] l’aiuto di lieviti), l’immissione al consumo (dopo il 6 novembre), l’estensione dell’indicazione anche per i VQPRD, il tenore alcolico minimo di 11 gradi, il contenuto minimo in zuccheri non superiore a 10 g/l ecc. I vini liquorosi, provenienti da ...
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elevare
v. tr. [dal lat. elevare, comp. di e-1 e lĕvare «levare»] (io elèvo, ecc.; alla lat. èlevo, ecc.). – 1. Alzare, innalzare, nel senso di rendere più alto: e. di un piano una casa, facendo una [...] con lo spirito alla contemplazione delle cose celesti. b. Rendere più alto, migliorare: e. il proprio tenore di vita (e come intr. pron.: il tenore di vita si è elevato in questi ultimi decennî); nel rifl., migliorare socialmente, culturalmente ed ...
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tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto [...] «canto fermo», le note del quale debbono di solito essere lungamente tenute, quali basi dei contrappunti svolti dalle altre parti ...
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tenore In ambito musicale, la più acuta delle voci maschili: il termine indica il corrispondente registro e, estensivamente, il cantante che ne è dotato. In relazione alle famiglie strumentali, in funzione appositiva, designa lo strumento che...
tenore
Nel senso di " modo ", in Rime dubbie XXIV 14 richero voi, di gran valore, / che non v'aggrevi di mandarmi a dire / in qual m'affermi per simil tenore.
Tenore è lezione del Contini, che ritiene " inaccettabile " il tenire della '21...