infinitesimo
infinitèṡimo agg. e s. m. [der. di infinito, col suff. -esimo dei numerali ordinali]. – 1. Piccolissimo (in assoluto o relativamente ad altri enti della stessa natura), per lo più con valore [...] i. delle sue ricchezze. 2. In matematica, quantità i., e più spesso un i. (come s. m.), quantità variabile che tende al limite zero, cioè quantità di per sè infinitamente piccola, evanescente, e tuttavia diversa da zero; accanto a questo i. attuale ...
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labile
làbile agg. [dal lat. tardo labĭlis, der. di labi «scivolare, cadere, scorrere»]. – 1. a. letter. Che scorre giù, che scivola: al sussurro canoro Del l. rivo (Pascoli). b. In chimica, lo stesso [...] che instabile, riferito a composto chimico, o a sistema, che tende a trasformarsi in altro più stabile. c. In meccanica e indicare un sistema in stato di equilibrio instabile. d. Che tende a disperdersi: un gas l.; aggressivi chimici l., quelli che ...
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velaio1
velàio1 s. m. (f. -a) [der. di vela]. – In marina, artigiano o operaio specializzato nel taglio, nella manifattura e nella riparazione delle vele e delle tende (anche come attributo o apposizione: [...] mastro v.); ago del v., ago dritto o curvo adoperato per cucire vele o tende. Anche, chi progetta e poi cura la realizzazione di vele per imbarcazioni da regata e crociera. ...
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sovversivo
agg. [der. del lat. subversus, part. pass. di subvertĕre «sovvertire», sul modello del fr. subversif]. – 1. Che tende a sovvertire l’ordine costituito di uno stato: dottrine, teorie s.; attività [...] s. (spesso sostantivato: è un s.; l’attentato fu opera dei sovversivi). 2. Per estens., che sovverte la tradizione, che tende a rivoluzionare e a sconvolgere uno stato di cose esistente: il futurismo volle essere s. sia nei presupposti teorici sia ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce [...] l’a., dare a. a un ambiente, farci entrare l’aria libera; servitù d’a., servitù di discussa ammissibilità, che tende a consentire che un edificio riceva aria attraverso aperture maggiori e più favorevolmente disposte delle pure e semplici luci; dare ...
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egocentrismo
s. m. [der. di egocentrico]. – In psicanalisi, atteggiamento di chi tende a porre sé stesso al centro di ogni evento, per cui la propria percezione delle cose e i proprî giudizî assumono [...] di vista degli altri e quindi la comunicazione sociale; con uso estens. e più generico, il carattere e il comportamento di chi tende ad accentrare, a voler fare tutto da sé. E. infantile, tendenza tipica dei bambini, fino ai 7-8 anni, ad affermare in ...
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cognizióne s. f. [dal lat. cognitio -onis, der. di cognoscĕre «conoscere», part. pass. cognĭtus], letter. – 1. Il conoscere e la cosa stessa conosciuta: la c. del bene e del male, del vero; buona c. degli [...] una cosa, un fatto: parlare, giudicare, agire con c. di causa. b. Competenza a giudicare una data causa: questo processo è di c. della Corte d’assise. c. Processo di cognizione, quello che tende a un accertamento autoritario. ◆ Dim. cognizioncèlla. ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare [...] è inoltre usato (per es. nel linguaggio della critica) per indicare quell’argomentazione che giustappone idee opposte o contraddittorie e generalmente tende a far giungere tale conflitto a un qualche esito, che si presume necessario e inevitabile. ...
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agg. [der. di estrarre, part. pass. estratto]. – 1. Che ha virtù di estrarre, che tende a estrarre. Più genericam., relativo all’estrazione: procedimento e., tecniche e.; in partic., e più com. nell’uso [...] odierno, industrie e., le industrie che si occupano dell’estrazione dei minerali dal suolo. 2. In senso polemico, relativo allo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località o alla ...
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gioventù (ant. gioventude, gioventute, e raro gioventùdine) s. f. [dal lat. iuventus -utis, der. di iuvĕnis «giovane»]. – 1. Una delle età della vita umana, compresa tra l’adolescenza e la maturità (è [...] ride in g. piange in vecchiaia; è la g.!, benedetta g.!, la g. vuole il suo sfogo, espressioni con cui si tende a giustificare le intemperanze dei giovani; ardori, bollori di g.; errori, trascorsi, peccati di g., che si sono commessi nella propria ...
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Azione che tende a influire sull’opinione pubblica e i mezzi con cui viene svolta. È un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, manipolare cognizioni e dirigere il comportamento al fine di ottenere una risposta che favorisca...