anticipato [part. pass. di anticipare]. - ■ agg. [fatto o dato prima del tempo giusto o stabilito] ↔ differito, posticipato, procrastinato, prorogato, rimandato, rinviato, ritardato. ■ avv., fam. [prima [...] del tempo convenuto o prima d'avere avuto il corrispettivo] ≈ e ↔ [→ ANTICIPATAMENTE]. ...
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antico (ant. antiquo) [lat. antiquus, der. di ante "prima, avanti"] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. [di età, momento e sim., passati da gran tempo] ≈ arcaico, originario, passato, primitivo, remoto, vecchio, [...] . ↔ à la page, alla moda, innovativamente; lett., in antico [negli anni passati o remoti] ≈ in passato, una volta, un tempo. ↔ adesso, oggi, oggi come oggi, oggidì, oggigiorno, ora. 2. [proprio dei valori antichi, spec. in senso positivo: l'antiquo ...
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quarto num. ord. [lat. quartus, affine a quattuor "quattro"]. - ■ agg. [che in una sequenza ordinata occupa il posto corrispondente al numero quattro: il q. giorno del mese; arrivare q. in una gara] ● [...] , infuriarsi. ↔ calmarsi, (lett., tosc.) chetarsi, placarsi, tranquillizzarsi. □ quarta dimensione [denominazione scient. del tempo] ≈ tempo. □ quarta età ≈ (lett.) senescenza, (lett.) senilità, vecchiaia. □ quarto potere [denominazione giorn. del ...
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godere /go'dere/ (lett. o ant. gaudere) [lat. gaudēre] (io gòdo, ecc.; fut. godrò, meno com. goderò, ecc.; condiz. godrèi, meno com. goderèi, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [provare intima soddisfazione, [...] ; godo che tu sia tornato tra noi; tutti godono di (o nel) vederti guarito] ≈ e ↔ [→ GIORE]. b. [assol., trascorrere il tempo tra i piaceri e le comodità della vita, liberi da preoccupazioni: ha goduto molto nella sua vita] ≈ (lett.) bagordare, (lett ...
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quello /'kwel:o/ (si elide in quel davanti a parole che cominciano per cons. diversa da s impura, z, x, ps, gn) [lat. accus. eccu(m) illum] (pl. m. quegli, e quei negli stessi casi di quel). - ■ agg. dimostr. [...] qua o qui). ■ pron. dimostr. (f. -a; la forma quel è facoltativa davanti a che) 1. [persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla, spesso accompagnato da là o lì: q. (lì) è mio fratello] ≈ (lett.) quegli, (ant.) quei. ↔ costui, (lett.) questi ...
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questo /'kwesto/ [lat. eccu(m) iste, accus. eccu(m) ĭstum]. - ■ agg. dimostr. (sempre preposto al nome) 1. [con valore deittico, relativo a cosa o persona vicina nello spazio o nel tempo a chi parla, spesso [...] meglio non uscire con q. freddo] ≈ (lett.) siffatto, tale. ■ pron. dimostr. (f. -a) 1. [persona vicina nello spazio o nel tempo a chi parla, spesso accompagnato da qua o qui: questo (qui) non mi piace] ≈ (lett.) questi. ↔ (lett.) quegli, (ant.) quei ...
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good-bye /gʊd'bai/, it. /gud'bai/ interiez. e s. m. ingl. [dalla locuz. God be with you "Dio sia con voi"], in ital. invar., non com. - ■ interiez. [formula di saluto che ci si rivolge quando ci si separa] [...] ≈ a presto, arrivederci, (scherz.) bye-bye, ciao, [pensando di rivedersi dopo molto tempo o di non rivedersi mai più] addio. ■ s. m. [il saluto] ≈ arrivederci, ciao, [pensando di rivedersi dopo molto tempo o di non rivedersi mai più] addio. ...
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anziano /an'tsjano/ [prob. dal fr. ancien, dal lat. ✻anteanus, ✻antianus, der. di antea "prima"]. - ■ agg. 1. [di età avanzata, spesso come sostituto eufem. di vecchio] ≈ attempato, senile, vecchio. ↑ [...] . > neonato, bambino, adolescente, ragazzo, giovane, adulto, a., vecchio. 2. (f. -a) (amministr.) [persona che lavora da molto tempo in un ufficio, che ricopre da anni una carica e sim.] ≈ decano, veterano. ↔ neoassunto, neofita, novellino, (spreg ...
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sostare v. intr. [lat. substare "stare sotto; stare fermo, saldo"] (io sòsto, ecc.; aus. avere). - 1. [fare una sosta in un luogo per un tempo più o meno lungo: sostarono un'ora per pranzare] ≈ (lett.) [...] prima di prendere una decisione] ≈ indugiare, riflettere, soffermarsi, trattenersi. 3. (non com.) [cessare un'attività per breve tempo, con la prep. da: s. dal lavoro] ≈ fermarsi (con), interrompere (ø), sospendere (ø). ↔ proseguire (ø), seguitare (ø ...
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rabbuffare [der. di buffo "soffio di vento", coi pref. r(i)- e a-¹]. - ■ v. tr. 1. (non com.) [mettere in disordine: r. i capelli a qualcuno] ≈ arruffare, disordinare, scompigliare, scomporre. ↔ accomodare, [...] , lodare, plaudire (a). ■ rabbuffarsi v. intr. pron., non com. [dell'aria, del mare, ecc., minacciare brutto tempo: il tempo comincia a r.] ≈ corrucciarsi, guastarsi, mettersi al brutto, [del cielo] annuvolarsi, [del cielo] oscurarsi. ↑ minacciare ...
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Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...