certo¹ /'tʃɛrto/ [lat. certus]. - ■ agg. 1. [di persona, che possiede ferme convinzioni su un argomento, una questione e sim., con la prep. di: sono c. di quanto affermo] ≈ convinto, persuaso, sicuro. [...] anteposto al nome) 1. [non precisato: devo sbrigare c. faccende; dopo un c. tempo] ≈ qualche, [solo al plur.] alcuno. 2. [stabilito ma non reso esplicito, detto spec. di tempo, luogo e sim.: il dottore riceve solo in c. giorni] ≈ dato, definito ...
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fine² s. f. (raro o ant. m.) [lat. fīnis "limite; cessazione"]. - [ultima parte di una cosa, momento in cui questa cessa: una cosa che non ha f.; condurre a f. un'impresa] ≈ conclusione, termine. ↔ inizio, [...] fin fine, in fin dei conti ≈ a conti fatti, in definitiva, in fondo; in fin di vita ≈ in punto di morte; senza fine 1. [di spazio o tempo grandissimo, con valore agg.: praterie senza f.] ≈ infinito, smisurato. ↔ limitato, ristretto; 2. [di spazio o ...
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variabile /va'rjabile/ [dal lat. tardo variabilis]. - ■ agg. 1. a. [di valore, grandezza e sim., che è soggetto a variare: il prezzo è v. secondo la richiesta] ≈ fluttuante, oscillante, variante. ↔ costante, [...] , (non com.) temperamentale. ↔ costante, invariabile, stabile. ↑ immutabile. c. [del tempo atmosferico, che cambia o può cambiare in breve tempo] ≈ (lett.) cangiabile, incerto, instabile, mutevole, vario, volubile. ↔ invariabile, stabile, stazionario ...
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variabilità s. f. [der. dell'agg. variabile]. - 1. a. [con riferimento a una grandezza, a un valore e sim., l'essere soggetto a variare: v. dei prezzi] ↔ costanza, fissità, invariabilità, invarianza, stabilità, [...] costanza, invariabilità, stabilità, tenuta. ↑ immutabilità. c. [con riferimento al tempo atmosferico, il cambiare o poter cambiare in breve tempo] ≈ incertezza, instabilità, mutevolezza, volubilità. ↔ invariabilità, stabilità, stazionarietà. 2. (biol ...
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vario /'varjo/ agg. [dal lat. varius, di etimo sconosciuto]. - 1. a. [di cosa, che ha una più o meno notevole diversità negli elementi che la compongono: paesaggio v.] ≈ diversificato, eterogeneo, multiforme, [...] colore v.] ≈ differente, disuguale, diverso. ↔ coincidente, corrispondente, identico, uguale, unico. ↓ simile. c. [del tempo atmosferico, che cambia o può cambiare in breve tempo] ≈ e ↔ [→ VARIABILE agg. (1. c)]. d. (fis.) [di moto, che non presenta ...
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secondo¹ /se'kondo/ num. ord. [lat. secundus, der. di sequi "seguire"; propr. "che segue, che non offre resistenza", detto della corrente e del vento]. - ■ agg. 1. [corrispondente al numero 2 in una sequenza] [...] al termine di paragone: carne di s. qualità] ≈ ‖ inferiore, peggiore. ↔ primo. ‖ migliore, superiore. ■ s. m. 1. [frazione di tempo pari alla sessantesima parte del minuto primo] ≈ minuto secondo. ↔ minuto primo. 2. [seconda portata di un pranzo e ...
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andare¹ [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- dal lat. vadĕre "andare"] (pres. indic. vado [tosc. o lett. vo, radd. sint.], vai, va [radd. sint.], [...] .) crepare, (lett.) decedere, mancare, morire, scomparire, spegnersi, spirare, trapassare. ↔ nascere, venire al mondo. 3. [riferito al tempo e sim., essere al termine: anche quest'anno ormai se ne va] ≈ consumarsi, passare, scorrere, trascorrere. 4 ...
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posteriorità s. f. [der. di posteriore]. - [il fatto di essere posteriore, spec. nel tempo: p. di un avvenimento rispetto a un altro] ↔ anteriorità, [nel tempo] (lett.) seriorità. ...
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posto² s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre "porre"]. - 1. [area disponibile per essere occupata da persone o da cose: non spingete, c'è p. per tutti] ≈ spazio. ● Espressioni: fare posto (a qualcuno) [...] , ecc., per indicare genericam. i luoghi geografici (per lo più stati o regioni) prossimi a chi parla o a chi ascolta: che tempo fa da quelle parti?; dalle nostre parti si usa mangiare molto tardi la sera. In questo senso, parte può essere sinon. di ...
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Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...