sbrigativo agg. [der. di sbrigare]. - 1. a. [di persona, che sbriga le proprie incombenze e mansioni con decisione e rapidità: è una donna s., che non ama perdere tempo] ≈ spedito, spiccio, svelto, rapido, [...] . 3. [di lavoro, incarico e sim., che non presenta difficoltà e quindi si può svolgere rapidamente e in poco tempo: ho un lavoretto s. per te] ≈ facile, rapido, semplice, svelto, veloce. ↔ complicato, difficile, difficoltoso, impegnativo, lungo ...
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perpetuare /perpetu'are/ [dal lat. perpetuare, der. di perpetuus "perpetuo"] (io perpètuo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [rendere perpetuo] ≈ eternare, immortalare. ↓ continuare. 2. (estens.) [far sì che qualche [...] la memoria di qualcuno] ≈ eternare, immortalare, tramandare. ■ perpetuarsi v. intr. pron. 1. [durare in eterno] ≈ eternarsi, immortalarsi. 2. (estens.) [prolungarsi nel tempo: un uso che si perpetua] ≈ perdurare, permanere, sopravvivere, tramandarsi. ...
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perso /'pɛrso/ agg. [part. pass. di perdere]. - 1. [di cosa, che non si trova più: documenti p. da tempo] ≈ perduto, smarrito. ↔ recuperato, ritrovato. 2. [di tempo, occasione e sim., che non è impiegato [...] con profitto] ≈ buttato, perduto, sciupato, sprecato. 3. (fig.) [che esprime uno stato di confusione e turbamento: uno sguardo p.] ≈ confuso, disorientato, perduto, smarrito, sperduto ...
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trastullare [forse lat. mediev. transtollĕre "trastullarsi", con mutamento di coniug.]. - ■ v. tr. [distrarre con giochi e passatempi: t. i bambini] ≈ allietare, baloccare, dilettare, divagare, divertire, [...] , ciondolare, gingillarsi, (fam.) girare (o girarsi) i pollici, (pop.) grattarsi (la pancia), oziare, (non com.) ozieggiare, perdere tempo, (fam.) stare con le mani in mano (o in tasca o alla cintola), (lett.) vaneggiare. ↔ affaccendarsi, agire, (fam ...
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tratto² s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre "trarre"]. - 1. [singolo movimento di matita, di penna, ecc., e, anche, l'effetto tracciato: cancellare con un t. di penna] ≈ frego, linea, riga, segno. [...] di trasporto compreso fra due scali] ≈ [→ TRATTA (1)]. 6. [durata più o meno lunga di tempo: un lungo t. di secoli] ≈ intervallo, periodo, spazio (di tempo). ▲ Locuz. prep.: a tratti [in modo non continuato, a intervalli: è un dolore che compare a ...
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Fabio Rossi
cosa. Finestra di approfondimento
Usi pronominali e anaforici - C. è tra le parole più generiche del lessico ital., destinata per lo più a sostituire termini più specifici non disponibili al [...] di Luisa? Da c. deriva anche un verbo, cosare (ancora più fam. di c.), che può fare le veci di qualsiasi verbo, in qualsiasi tempo: io ti coserò ... come si dice ... ti citerò in giudizio! Talvolta c. fa le veci di un oggetto di cui non si conosce o ...
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pezza /'pɛts:a/ s. f. [dal celt. ✻pettia, da cui anche il fr. pièce]. - 1. a. [pezzo di tessuto adibito a vari usi, per lo più per fare le pulizie] ≈ (region.) cencio, (region.) mappina, panno, straccio, [...] (zool.) [chiazza del mantello del cavallo o d'altro animale] ≈ macchia. 3. (ant., lett.) [tratto di tempo: lunga p.; gran p.; buona p.] ≈ pezzo, tempo. □ pezza da piedi [conferimento a persona che non conti nulla e che venga trattata senza il minimo ...
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pezzo /'pɛts:o/ s. m. [der. di pezza]. - 1. a. [quantità, più o meno piccola, di un determinato materiale, per lo più se originata da rottura] ≈ ⇓ brandello, brano, frammento, frantume, rottame, scheggia. [...] forte → □. c. (giorn.) [parte di un quotidiano o di un periodico: scrivere un p. di attualità] ≈ articolo, (spreg.) pezzullo. d. [quantità di tempo: è partito da un p.; è un bel p. che aspetto] ≈ (bel) po' (è un [bel] po' che non ci vediamo), (ant ...
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pianta s. f. [lat. planta "virgulto", "pianta del piede"]. - 1. (bot.) [denominazione generica di qualunque organismo vegetale] ≈ vegetale. ⇓ albero, arbusto, erba. ▲ Locuz. prep.: fig., di sana pianta [...] stabile 1. [con contratto di stabile rapporto di lavoro: essere assunto in p. stabile] ≈ a tempo indeterminato, di ruolo, fisso. ↔ a tempo determinato, avventizio, precario. ⇓ supplente. 2. (fig., fam.) [in modo stabile: trasferirsi in p. stabile a ...
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Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...