tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in [...] stato o dell’autorità; è nome più generico e neutro rispetto a postribolo, casino e al più letter. lupanare. 3. Tempo d’indugio consentito, rispetto alla data o al momento fissati, perché un determinato atto abbia inizio o compimento (cfr. il sinon ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di [...] rispondenti a esigenze di comodità e d’igiene e non di rado con carattere di monumentalità che reca l’impronta del tempo in cui sono stati costruiti; m. rionale, lo stesso che mercatino; andare al m.; fare la spesa al m. (anticam., soprattutto ...
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alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. [...] alleluiatici, passata poi nella liturgia cristiana come acclamazione di trionfo, grido di santo tripudio: è il canto proprio del tempo pasquale (dalla notte di Pasqua al giorno di Pentecoste), ed è frequente nei testi salmodici del breviario e del ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto [...] , di un impianto, di un motore, e sim., la quantità di materiali, di energia elettrica, ecc., riferita a un dato intervallo di tempo o ad altra unità di misura, che l’apparecchio, l’impianto, il motore consuma e occorre quindi fornirgli per il suo ...
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pòlaroid ® s. f. [marchio registrato, propriam. Polaroid]. – Procedimento fotografico ideato nel 1932 a Cambridge, Massachusetts, da E. Land (e perciò chiamato più propriam. processo Polaroid-Land): basato [...] istantaneo) e di un’apposita macchina fotografica (chiamate comunem. tutte e due polaroid, s. f.), esso consente di ottenere in tempo brevissimo (circa 15 secondi dopo l’esposizione per il bianco e nero, circa 60 per le riprese a colori) l’immagine ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] Livio comprendevano 142 l.; Orazio compose 4 l. di odi; nella Bibbia: il l. di Giobbe, d’Isaia, dei Salmi, ecc. Nei tempi moderni (mentre i poemi si dividono generalmente in canti e le opere narrative in capitoli) si usa spesso il termine libro per ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, [...] , di gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., sia all’esterno, con altri popoli, altri stati, altri gruppi: periodo, stato, tempo di p.; la difesa della p.; mantenere, consolidare la p.; fare, promuovere una politica di p.; godere di una ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come [...] , spesso ripetuta – spec. durante la polemica accesasi in Francia alla fine del sec. 17°, e protrattasi poi per molto tempo, nota come querelle des anciens et des modernes – per esprimere un rapporto di dipendenza della cultura moderna dall’antica: i ...
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tralùcere v. intr. [dal lat. tralucēre = translucēre (comp. di trans «attraverso» e lucēre «splendere»)] (coniug. come lucere, e come questo mancante del part. pass. e quindi dei tempi composti). – 1. [...] della scienza tralucevano già nei nomi delle cose (C. Cattaneo). ◆ Part. pres. tralucènte, anche come agg., detto di corpo diafano che lascia passare la luce; estens., poet., lucente, splendente: Bello era il tempo e tralucente il giorno (Pascoli). ...
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manifattura s. f. [dal lat. mediev. manufactura, der. di manu facĕre «fare con la mano»]. – 1. a. Il complesso dei lavori e delle operazioni, eseguite a mano o a macchina, per le quali una materia prima [...] e sim. destinati alla lavorazione di manufatti: una m. di calzature; m. tabacchi, o m. dei tabacchi, un tempo, gli stabilimenti dell’Amministrazione autonoma dei monopolî di stato dove i tabacchi greggi venivano trasformati in prodotti finiti e cioè ...
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Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...