piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] p. di volo, documento che contiene tutti i dettagli nautici in funzione del percorso e delle condizioni meteorologiche (quota, rotta, velocità, tempi di volo parziali e totale, ecc.); in aeronautica e in marina, p. di carico o (spec. in marina) p. di ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, [...] e, in uno stesso luogo, con la declinazione del sole (cioè con la stagione); si contrappone a giorno (o dì) inteso come intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto: le n. si allungano, si accorciano; all’equatore la n. dura 12 ore, ai poli sei mesi ...
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secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con [...] secco la povera mamma (Manzoni). Con sign. più partic., sapere di secco, del vino che, tenuto in una botte secca (rimasta cioè per lungo tempo vuota) ne ha preso lo sgradevole sapore. e. Con varie accezioni, è molto com. la locuz. avv. e agg. a secco ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e [...] ); far vela, dare la v. al vento o, meno com., ai venti, spiegare le vele e partire: i marinari, come videro il tempo ben disposto, diedero le vele a’ venti e del porto d’Allessandria si partirono (Boccaccio); far vela per ..., drizzare le v. verso ...
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secolare
agg. [dal lat. saecularis, der. di saecŭlum «secolo»; il sign. 2 si sviluppa negli autori cristiani]. – 1. a. letter. Che avviene ogni secolo, che si ripete, che si celebra ogni cento anni: [...] un’ara sotterranea di Dite e Proserpina: avrebbero dovuto celebrarsi ogni cento anni, ma in realtà furono celebrati a intervalli di tempo assai irregolari (la prima volta nel 249 a. C., l’ultima nel 248 d. C., in occasione del millenario della ...
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mancare
v. intr. e tr. [der. di manco1] (io manco, tu manchi, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) a. Essere in quantità o in numero insufficiente, essere meno di quanto sarebbe necessario o conveniente o [...] nulla per essere felice. In frasi negative (per alludere a cosa che c’è invece con qualche abbondanza): non gli manca il tempo, l’ingegno, il denaro; non mancherà modo (non mancherà l’occasione) di rimediare al malfatto; non mancò chi desse la colpa ...
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salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva [...] impiegato per recarsi da un luogo a un altro: ho fatto un s. a casa per cambiarmi; appena hai tempo, fa’ un s. da me; prendo la macchina e in un s. vado da loro per avvertirli; in due s. vado e torno; farò un s. a Genova la prossima settimana; fig ...
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soffermare
v. tr. [comp. di so- e fermare] (io sofférmo, ecc.). – Trattenere, fermare per breve tempo: s. il passo; far sostare: Ma perché pria del tempo a sé il mortale Invidierà l’illusïon che spento [...] Pur lo sofferma al limitar di Dite? (Foscolo). Più com. come intr. pron., soffermarsi, fermarsi per breve tempo: soffermarsi a guardare; di tanto in tanto si soffermava per riposarsi; fig., indugiarsi: è inutile soffermarsi sui particolari; volevo ...
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lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, [...] l. trecento operai, impiega nel lavoro; è un direttore che fa l. i suoi sottoposti, esige che siano attivi, che non perdano tempo. Con accezioni più partic.: l. a distanza, si intende genericam. a casa propria, nella forma del lavoro a distanza (cfr ...
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temporaneo
temporàneo agg. [dal lat. tardo temporaneus «tempestivo, precoce, temporaneo», der. di tempus -pŏris «tempo»]. – Che ha una durata limitata nel tempo, che non è stabile o duraturo o definitivo, [...] è solo t.; il malato ha avuto un t. miglioramento; è previsto un t. aumento della nuvolosità. ◆ Avv. temporaneaménte, per un limitato periodo di tempo: si è trovato temporaneamente in difficoltà; la fermata del tram è stata temporaneamente spostata. ...
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Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...