reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego [...] trasferimento (per es., le pensioni). In partic., r. nazionale è il complesso di redditi percepiti in un certo periodo di tempo da tutti i soggetti economici residenti in un paese come remunerazione dei servizî produttivi da essi resi: esso è uguale ...
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corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi [...] (Carlo Lucarelli). Con valore avverbiale: Mostrate da qual mano inver’ la scala Si va più corto (Dante), più presto, in minor tempo (propriam., facendo un percorso più breve). 3. fig. a. Scarso, insufficiente: avere la vista c., o essere c. di vista ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone [...] , sia in forma positiva sia in forma negativa; il termine è usato anche come s. m. per indicare sia il modo (o il tempo) che ha tale funzione, sia la funzione stessa. Nella grammatica scolastica del latino si parla, per es., di un congiuntivo p., il ...
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brachistocrona
brachistòcrona s. f. [comp. del gr. βράχιστος «il più breve» e χρόνος «tempo»]. – 1. In fisica, curva congiungente due punti A e B, data dalla traiettoria che un punto mobile soggetto [...] a determinate forze deve descrivere per andare da A a B nel minor tempo possibile. 2. In sismologia, la traiettoria dei raggi sismici che si propagano nel minor tempo, cioè dei raggi, perciò detti brachistocronici, che giungono per primi. ...
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galoppo
galòppo (ant. gualòppo) s. m. [der. di galoppare]. – 1. a. Nell’ippica, una delle andature naturali, tipica dei purosangue, effettuata in tre tempi (prima un posteriore, quindi il bipede diagonale [...] e di g. dietro l’altra (Manzoni); anche fig., di qualsiasi azione o procedimento rapido: bisogna andare di g. per terminare il lavoro in tempo. 2. Specie di danza, più nota con il nome fr. galop (v.). 3. In medicina, ritmo di g., speciale ritmo a tre ...
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pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne [...] , un conto, aggiornarlo, metterlo al corrente (e così tenere, essere in p.); mettersi in p. con gli altri, riguadagnare il tempo perduto per procedere d’ugual passo con quelli che ci avevano superato; mettersi in p. con i pagamenti, versando gli ...
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servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, [...] presso un ente pubblico o privato, un’impresa e sim.: entrare in s.; prestare s. presso un ministero; ha preso s. da poco tempo; è andato in pensione dopo trent’anni di s.; lasciare il s. per raggiunti limiti di età; è stato trasferito per motivi di ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, [...] è sentito; in partic. come oggetto dell’attività estetica: il gusto, il sentimento, il culto del b.; il b. nell’arte. b. Tempo bello, sereno: speriamo che domani torni il bello. c. Con valore neutro, in funzione di pred. nominale: non è b. ciò che ...
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latenza
latènza s. f. [der. di latente]. – Condizione di ciò che è latente, nascosto, che non si è ancora rivelato chiaramente: l. di una malattia, di un’infezione. In fisiologia sperimentale, tempo [...] che intercorre fra l’applicazione di uno stimolo e la manifestazione della corrispondente reazione. In informatica, il tempo impiegato da un’informazione per andare da un’unità all’altra di un sistema, in partic. da un sensore al relativo elaboratore ...
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condizionale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici e dei giuristi) conditionalis, der. di conditio -onis «condizione»]. – In genere, che esprime condizione, che è sottoposto a una condizione: clausola [...] c., o assol. condizionale s. f.), provvedimento con cui il giudice (in caso di condanna a pena detentiva per un tempo non superiore a due anni, o a pena pecuniaria che, convertita in detenzione a norma di legge, priverebbe della libertà personale ...
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Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...