neuronavigatore
s. m. Apparecchio che ricostruisce e rappresenta in tempo reale la mappatura della zona cerebrale interessata da un intervento di neurochirurgia. ◆ Oggi il neurochirurgo in sala operatoria [...] pochi centri in Italia, ma rappresentano una speranza di guarigione per bambini affetti da una forma di epilessia un tempo non risolvibile. (Ottavia Giustetti, Repubblica, 28 febbraio 2007, Torino, p. V).
Composto dal confisso neuro- aggiunto al s. m ...
Leggi Tutto
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la [...] psicogena, sindrome che insorge a seguito di un fatto realmente vissuto ricco di contenuto emotivo, in rapporto diretto, anche di tempo, con il fatto stesso (per es., lo stato depressivo che insorge dopo un grave lutto). e. In psicologia, sinon. più ...
Leggi Tutto
posteriore
posterióre agg. [dal lat. posterior -oris, compar. di postĕrus (v. postero)]. – 1. Che sta dietro, che segue o viene dopo nello spazio: la parte p. della nave; la tasca p. dei pantaloni; la [...] vocali 〈å, ò, ó, u〉. 2. Che viene dopo nel tempo: gli avvenimenti p.; gli scritti p.; l’azione è p. rispetto quella della proposizione reggente; in partic., che si riferisce a un tempo successivo, quindi più recente: narrazioni p.; anni p.; il codice ...
Leggi Tutto
ampiezza
ampiézza s. f. [der. di ampio]. – 1. L’esser ampio, estensione (e, spesso, notevole estensione) in larghezza e lunghezza: Non t’inganni l’a. de l’intrare! (Dante); a. di un locale, di una piazza, [...] d’induzione magnetica, ecc.). Nella teoria quantistica dell’atomo, a. (o probabilità) di transizione, la probabilità che nell’unità di tempo l’elettrone passi da uno stato quantico a un altro. Nel linguaggio scient., il termine è inoltre usato per ...
Leggi Tutto
orario1
oràrio1 agg. [dal lat. mediev. horarius, der. di hora «ora»]. – 1. a. Che si riferisce all’ora, che concerne le ore (e per estens. il tempo): linee o., quelle che, nelle meridiane, segnano le [...] o., l’espressione analitica di tale relazione; diagramma o., il grafico dell’equazione oraria. b. Che si riferisce all’intervallo di tempo di un’ora; che si compie in un’ora, che avviene in un’ora, e sim.: tabella o., quella contenente l’indicazione ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] un materiale fissile si parla di s. critico quando il numero di neutroni prodotto per fissione nell’unità di tempo uguaglia quello dei neutroni assorbiti o perduti dal materiale); s. stazionario (v. stazionario); stati di aggregazione, modi diversi ...
Leggi Tutto
indugiare
v. tr. e intr. [lat. *indutiare, der. di indūtiae «tregua» (v. indugia)] (io indùgio, ecc.). – 1. tr., letter. Ritardare, differire a un tempo successivo: piacciavi di tanto i. la essecuzione, [...] apposta la firma del contratto; Per ch’io ’ndugiai al fine i buon sospiri (Dante). 2. intr. (aus. avere) Tardare, mettere tempo in mezzo: i. a finire, a consegnare un lavoro; i. a dare inizio alla battaglia; indugiò ad accettare; per un giorno intero ...
Leggi Tutto
lontano
agg. e avv. [lat. *longitanus, der. di longe «lontano, lungi»]. – 1. agg. a. Che si trova a relativamente grande distanza o è separato da lungo intervallo nello spazio: regione, città l.; nel [...] Mostravi di l. (Leopardi); fig., rifarsi da o di l., prenderla da l., in una narrazione, incominciando da fatti molto anteriori nel tempo. Meno com. con la prep. per, indicando il moto verso luogo: partire per l., cioè per luoghi lontani (e qui ha ...
Leggi Tutto
posticipato
agg. [part. pass. di posticipare]. – Detto di ciò che è stato o che sarà fatto, oppure che è avvenuto o avverrà, in ritardo rispetto al tempo abituale o prefissato: quest’anno avremo un inverno [...] ricevuto la relativa prestazione: pagamento, stipendio p.; affitto p.; il nolo si paga posticipato. ◆ Avv. posticipataménte, dopo, in un secondo tempo: pagare posticipatamente, dopo aver ricevuto il corrispettivo; non com., in ritardo rispetto al ...
Leggi Tutto
decorrere
decórrere v. intr. [dal lat. decurrĕre «correr via, scorrere», comp. di de- e currĕre «correre»] (coniug. come correre; aus. essere). – 1. a. letter. Correre all’ingiù: l’acqua decorre al piano; [...] di alcuni cardi, verbaschi, ecc., o delle lamelle di certi funghi). 2. Passare, trascorrere, detto del tempo: non lasciate d. troppo tempo; è già decorso un anno da allora. Si adopera soprattutto nel linguaggio giudiziario o amministr.: lasciar d. un ...
Leggi Tutto
Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...