ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] te la tua ora. A quest’ora, a questo punto, ormai, e sim.: a quest’o. dovrebbe essere già in viaggio; se non arrivavo in tempo, a quest’o. saresti bell’e spacciato; dovresti aver capito, a quest’ora. A ore, di quando in quando, a volte sì a volte no ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a [...] ), per cui, per rispetto religioso e per obbedienza a prescrizioni della Chiesa, si interrompevano per determinati brevi periodi di tempo tutti gli atti di guerra e di rappresaglia (per es., dalla notte del giovedì al mattino del lunedì, dal Natale ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una [...] e in largo, per l. e per largo, v. largo. Forma inoltre, anche con sign. temporale, alcune locuz. avverbiali: a. A lungo, per molto tempo: si fermarono a l. a chiacchierare; non mi tratterrò a l.; ho suonato a l. ma nessuno è venuto ad aprire; è una ...
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s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca [...] di persona, diventare fiacco, svogliato (cfr. il sinon. invacchire); in usi region., andare in v., guastarsi, detto per es., del tempo che si rannuvola, o anche rovinarsi, andare a finire male: la festa, o la nostra iniziativa, è andata in vacca. Con ...
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càos (ant. cao; pop. càosse e ant. caòsse) s. m. [dal lat. chaos, gr. χάος (che contiene la stessa base χα- dei verbi χαίνω, χάσκω «essere aperto, spalancato»; cfr. χάσμα «voragine»)]. – 1. Nelle antiche [...] un sistema tende al caos quando le sue leggi di evoluzione comportano, dopo un certo caratteristico intervallo di tempo, comportamenti del tutto imprevedibili e irregolari, mancando qualsiasi forma di correlazione tra stati successivi. In partic., si ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti [...] , Ascensione e Pentecoste). Con questo sign., l’agg. deriva dalla corrispondente locuz. lat. del linguaggio liturgico, proprium de tempore (v. tempo, n. 3 b e, per la formazione dell’agg., cfr. santorale). 4. ant. Ore t. (o inuguali), ciascuna delle ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra [...] . L’atto del misurare, misurazione (uso corrente, seppure improprio, anche nel linguaggio tecn. e scient.): il cronometro serve per la m. del tempo; in questo senso si parla di strumento di m. (v. strumento), di errore di m. (v. errore), e anche di m ...
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petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che [...] .it, 9 agosto 2013) • Avete presente l’odore caratteristico che accompagna le prime piogge dopo un periodo di bel tempo? Non tutti lo sanno ma quel profumo ha un nome, ovvero petricore (o petricor), termine coniato dai due scienziati australiani ...
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andare
1. MAPPA ANDARE significa muoversi da un luogo a un altro, cioè spostarsi; può avere come soggetto una persona (a. a casa, a scuola; a. a letto; a. a passeggio), un animale (va’ a cuccia, Fido!), [...]
andare a monte, a picco, a rotoli, alla deriva
andare a naso
andare a quel paese, all’inferno
andare a rovescio
andare a tempo
andare a zonzo
andare alla ventura
andare alle stelle
andare con i piedi di piombo
andare di bene in meglio, di male in ...
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amministrare
1. MAPPA Il verbo AMMINISTRARE significa curare il buon andamento, la buona organizzazione di qualcosa; si può per esempio amministrare un ente o un’attività pubblica (a. gli affari dello [...] Riferito alla propria persona, amministrare significa usare con criterio il tempo a disposizione per fare qualcosa, dosare bene l’impegno messo in una qualche attività (a. il proprio tempo, le proprie energie, le proprie forze). 3. Nel ...
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Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...