protrombina
s. f. [comp. di pro-2 e trombina]. – In biochimica, glicoproteina elaborata dal fegato con il concorso della vitamina K, presente nel plasma, nelle piastrine e nel midollo osseo; la sola [...] coagulazione del sangue, trasformandosi in trombina (con intervento della tromboplastina, degli ioni calcio e di altri fattori). Tempo di protrombina, prova di laboratorio per valutare il contenuto percentuale di protrombina in un campione di plasma ...
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coerenza
coerènza s. f. [dal lat. cohaerentia, der. di cohaerere; v. coerente]. – L’esser coerente, nel sign. proprio e fig., e nelle accezioni specifiche (per le quali, v. coerente): la c. delle parti [...] elettromagnetiche; c. temporale, c. spaziale, a seconda che ci si riferisca alla costanza della fase nel tempo oppure nello spazio; spazio di c. e tempo di c., espressioni in uso per indicare la lunghezza (lungo una direzione di propagazione) e l ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza [...] giorno e della notte; in q. parte del mondo; farei q. cosa per uscire di qui; scommetterei q. somma; si parte con q. tempo; q. altro avrebbe fatto lo stesso; con tono enfatico: devo farcela, a q. costo; è capace di q. infamia. Con senso più vicino ...
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ognitempo
ognitèmpo (o 'ógni tèmpo') agg., invar. – Locuzione, equivalente a «con ogni tempo, con qualsiasi tempo» (per calco dell’ingl. all-weather), con cui si qualificano particolari tipi di aeromobili [...] o imbarcazioni, per lo più militari, che, per peculiarità costruttive o dotazione di più sistemi di governo (spec. le piccole unità navali) e di radiolocalizzazione, sono in grado di assolvere la missione ...
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anticipare
v. tr. [dal lat. anticipare, comp. di ante «prima» e capĕre «prendere»] (io antìcipo, ecc.). – 1. Fare una cosa o stabilire che si faccia prima del tempo solito o precedentemente fissato: [...] Prevedere o cercare di prevedere, d’indovinare; formulare prima del tempo, e sim.: non anticipiamo le conclusioni! c. Preludere: maturità. d. Precorrere: una teoria innovatrice che anticipava i tempi. 4. Nel gioco del calcio e in altri sport della ...
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anticipato
agg. e s. m. [part. pass. di anticipare]. – 1. agg. Fatto o dato prima del tempo (e s’intende, in genere, del tempo giusto o stabilito): essere costretto a una partenza a.; esami a., elezioni [...] si obbliga, su prestazione di pegno, a tenere a disposizione una somma di denaro. ◆ Avv. anticipataménte, prima del tempo convenuto o prima d’avere avuto il corrispettivo: pagare, farsi pagare anticipatamente; faceva loro scontare anticipatamente i ...
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anticipo
antìcipo s. m. [der. di anticipare]. – Lo stesso che anticipazione, con cui si alterna nel sign. più generico, cioè l’anticipare, l’essere anticipato (a. della partenza, a. di una somma), e [...] sul previsto. b. Come locuz. avv., in anticipo, prima del tempo normale o convenuto: arrivare, partire, essere in a.; le ordinazioni si dell’accensione, o semplicem. anticipo, dispositivo (un tempo manuale, ora automatico) che anticipa lo scoccare ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] l’articolo manca anche con nomi comuni: con t. libertà, di t. cuore, ecc.; assumere una donna a t. servizio, a pieno tempo o per svolgere mansioni molteplici; in altri usi l’assenza dell’articolo è eccezionale: in t. Italia; s’è lamentato t. notte; t ...
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cronico
crònico agg. [dal lat. chronĭcus, gr. χρονικός, der. di χρόνος «tempo»] (pl. m. -ci) . – 1. In medicina, e nel linguaggio com., di malattia o condizione morbosa a lento decorso, e quindi con [...] ). In senso fig. (solo come agg.): è un fumatore, un bugiardo, un ritardatario cronico. 4. Con il sign. etimologico, che riguarda il tempo, soltanto nella locuz. data c., con cui viene talvolta indicata la parte della data che dà l’indicazione del ...
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cronoscopio
cronoscòpio s. m. [comp. di crono- e -scopio]. – 1. Strumento atto a indicare il trascorrere di piccoli intervalli di tempo, costituito in genere da un meccanismo che mette in azione un avvisatore [...] acustico, il quale avverte che è trascorso il tempo di funzionamento di un apparecchio o il tempo di durata di un’operazione (per es., in elettroterapia, nei laboratorî fotografici, e in certe operazioni culinarie); è comunem. detto, con termine ingl ...
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Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...