accelerazione
accelerazióne s. f. [dal lat. acceleratio -onis, der. di accelerare «accelerare»]. – 1. L’accelerare, il rendere più celere un movimento, un’operazione, un fenomeno: a. dei processi produttivi [...] positiva o negativa secondo che la velocità varii aumentando o diminuendo; a. angolare, la derivata prima rispetto al tempo della velocità angolare. b. In cinematografia, l’effetto che si ottiene rallentando la velocità con cui la pellicola scorre ...
Leggi Tutto
minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si [...] euro. Con sign. particolari: a. In economia, minimo di esistenza, reddito minimo necessario per vivere in determinate circostanze di tempo e di luogo; m. imponibile, limite sotto il quale il reddito è esentato dal pagamento delle imposte dirette in ...
Leggi Tutto
tantino
agg., pron. e avv. [dim. di tanto]. – 1. Come agg., raro o ant., alquanto piccolo, assai piccolo: moltissime stelle appariscono piccolissime, e cento volte tante ve ne sono del tutto a noi invisibili [...] di sost. o pron. neutro, una piccola quantità (di solito seguito dal compl. partitivo): fammene assaggiare un t., dammene un altro t.; se hai un t. di tempo; un t. di vino, di carne, ecc. Anche con valore d’avverbio: vado un t. a riposarmi, per poco ...
Leggi Tutto
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura [...] b). Musica a c., musica (spec., ma non esclusivam., sacra) composta in contrappunto a sole voci, senza accompagnamento strumentale. Tempo (o misura) a c., tempo tagliato, cioè in 2/2, il cui simbolo è una C attraversata da un segmento (C⃒). 6. Nucleo ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo [...] che l’astro, visto dal centro di moto, impiega per ritornare nella stessa posizione tra le stelle; r. anomalistica, il tempo che separa due successivi ritorni dell’astro nello stesso punto della sua orbita ellittica (per es., per un pianeta, l’afelio ...
Leggi Tutto
avvicinare
v. tr. [der. di vicino]. – 1. Mettere, collocare vicino o più vicino: a. la sedia al tavolo; a. il giornale agli occhi; a. il bicchiere alle labbra o le labbra al bicchiere (più com. accostare); [...] Spesso con il senso di trarre a sé, mettere più vicino a sé: se non ci vedi, avvicina il lume. Riferito al tempo, approssimare, anticipare: a. un termine, una data fissata. 2. rifl. o intr. pron. a. Andare vicino, farsi più vicino: avvicinarsi alla ...
Leggi Tutto
accesso
accèsso s. m. [dal lat. accessus -us, der. di accedĕre «accedere»]. – 1. a. L’atto, il fatto, e anche la possibilità o la facoltà di accedere, cioè di avvicinarsi o di entrare in un luogo: dare, [...] , insieme di operazioni necessarie per ricercare un dato in una memoria (o per ottenerlo da altra unità) periferica; tempo di accesso, l’intervallo di tempo intercorrente in media tra l’istante in cui il dato viene richiesto e l’istante in cui esso è ...
Leggi Tutto
questo
quésto agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭste, accus. eccu(m) ĭstum]. – Indica cosa o persona vicina nello spazio o nel tempo a chi parla, o considerata comunque come tale nel discorso (contrapp. [...] ; questo don Rinaldo era un prete molto pio; ti dò questo avvertimento: non frequentare più quell’uomo; o a periodo di tempo vicino, per lo più nel futuro: verrò uno di questi giorni, tra pochi giorni; verremo questo lunedì, quest’autunno, il lunedì ...
Leggi Tutto
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), [...] . più ampio che ha nomen in latino, comprendente sia il sostantivo sia l’aggettivo – indica sostanza o qualità): i modi, i tempi del v.; coniugare un v.; studiare i paradigmi dei v.; v. regolari, irregolari, anomali; v. difettivi; v. impersonali; v ...
Leggi Tutto
impiegare
v. tr. [lat. implĭcare «coinvolgere», comp. di in-1 e plĭcare «piegare»; v. implicare] (io impiègo, tu impièghi, ecc.). – 1. a. Adoperare, servirsi di qualche cosa per un determinato fine: [...] ; o utilizzare: olî essenziali impiegati in cosmetica, in farmacia. c. Con riferimento al tempo, è sinon. improprio ma molto diffuso di metterci: ho impiegato un certo tempo per raggiungerlo; il tram impiega 45 minuti da un capolinea all’altro; la ...
Leggi Tutto
Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...