lontananza
s. f. [der. di lontano]. – 1. a. L’essere, il trovarsi lontano, cioè a lunga o relativamente lunga distanza, di un luogo da altro luogo o da un punto di riferimento: la costa era poco visibile [...] , passando, l. verdi (De Amicis); anche come oggetto di rappresentazione pittorica: un paesaggio ampio, con l. sfumate. c. L’esser lontano nel tempo: la l. del pericolo acqueta i timori; vedere le cose in l., prevedere il loro svolgersi a distanza di ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto [...] a utilizzare un particolare substrato specifico, col quale siano venuti a contatto. 4. In chimica e biochimica, periodo o tempo di induzione, per alcune reazioni, il periodo iniziale durante il quale il processo appare quiescente. In chimica fisica ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] c., cedere il c., mettere il c. a rumore. Queste frasi sono ancora vive in senso fig., ora con campo nel sign. di agio, tempo, facoltà di fare o dire qualcosa: datemi c. di pensarci su; avere c. di farsi conoscere; ti do c. libero, agisci come meglio ...
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silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica [...] o di smettere di parlare (e, più in generale, di non gridare, cantare, suonare, fare rumore) per un certo periodo di tempo: stare, rimanere in silenzio; ascoltare in s. (e con riferimento a sensazioni, sentimenti e sim.: soffrire in s.; amare in s ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa [...] c. a un apparecchio, chiudendo o aprendo il circuito; intensità di una c., quantità di elettricità che nell’unità di tempo transita attraverso la sezione del conduttore (sua unità di misura nel Sistema Internazionale è l’ampere, cioè un coulomb al ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] d’altezza; le nomine sono fatte per o. di età, di merito, di anzianità nel grado; è il quinto in o. di tempo, tenendo conto cioè della successione temporale. e. Più astrattamente, il criterio, il metodo che si segue nel disporre ordinatamente le cose ...
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durare
v. intr. e tr. [lat. dūrare, der. di durus; propr. «rendere o diventare duro»]. – 1. intr. (aus. essere e avere) a. Continuare a essere, a sussistere: ciò che è terreno non può d.; O anima cortese [...] o simili): speriamo che duri!; durasse almeno!; finché dura! ...; così non può d. (di cosa insopportabile, che va avanti da tempo). b. Prolungarsi: pare che il caldo voglia d. quest’anno; ogni bel gioco dura poco, quando uno scherzo si prolunga oltre ...
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piangere
piàngere (ant. o poet. piàgnere) v. intr. e tr. [lat. plangĕre «percuotere, battersi il petto, piangere lamentandosi»] (io piango, tu piangi, ecc.; pass. rem. piansi, piangésti, ecc.; part. [...] essere piovoso: Aprile quando piange e quando ride, frase prov., in aprile la pioggia si alterna di solito al bel tempo. 6. Con valore di sost.: aveva gli occhi rossi per il gran piangere; sente ... un suono confuso ... di fiochi lamenti, un pianger ...
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corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai [...] importanza nella fisionomia edilizia di una città: C. Garibaldi, C. Cavour, C. d’Italia (in qualche caso, sono le vie dove un tempo avveniva la corsa, o «corso», del palio, come per es. la Via del Corso a Roma). 9. a. Nelle strutture murarie, fila ...
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tempestivo
agg. [dal lat. tempestivus, der. di tempestas nel sign. originario di «tempo, circostanza»]. – 1. a. Che avviene o si fa al tempo o al momento giusto, quindi utile, opportuno: il tuo aiuto [...] . di precoce, riferito a frutti e prodotti della terra. ◆ Avv. tempestivaménte, al tempo giusto, nel momento opportuno, o, più spesso, in tempo utile: occorreva intervenire tempestivamente; il contratto mi è stato tempestivamente rinnovato; sorretta ...
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Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...