conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica [...] , ho registrato fra le spese (in usi fig., serbare memoria di qualche cosa, spec. di qualche torto ricevuto, per rivalersene a suo tempo: te la metto in conto anche questa, e un giorno me la pagherai!). 5. Locuz. particolari e usi fig.: a. Dare a ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; [...] »: Ch’i’ temo forte di mancar tra via (Petrarca), durante il cammino; tra questo, ant., frattanto; e per indicare il tempo che deve ancora trascorrere perché qualche cosa avvenga: lo saprai tra poco (o tra breve, tra non molto); te lo consegnerò tra ...
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volare2
volare2 v. intr. [lat. vŏlare, riferito agli uccelli, ma usato anche in senso fig. per indicare grande rapidità] (io vólo, ecc.; l’aus. è per lo più avere: si usa essere quando il verbo è accompagnato [...] ; i primi astronauti che volarono sulla Luna. 2. estens. a. Librarsi e spostarsi nell’aria, ricadendo dopo uno spazio di tempo più o meno breve, riferito a oggetti molto leggeri o sospinti da una forza esterna: piume, foglie secche che volano per l ...
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molto
mólto agg., pron. e avv. [lat. mŭltus agg., mŭltum avv.]. – 1. agg. Indica in genere quantità o numero notevole, e si contrappone direttamente a poco. Quindi, unito a un sost. sing., che è in grande [...] sono molte a volerlo; molte di noi. b. Nel sing. con valore neutro, in alcune locuz. e frasi dove è sottinteso un sostantivo, per lo più tempo, spazio, denaro e sim.: è m. che non ho sue notizie; non mi tratterrò m.; è da m. che sei qui?; or non è m ...
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intercalare1
intercalare1 agg. e s. m. [dal lat. intercalaris (o intercalarius), der. del verbo intercalare: v. intercalare2]. – 1. agg. Che si intercala, che cioè si interpone o viene interposto in [...] proprio e originario, si dice soprattutto del giorno o del mese che, a determinati intervalli di tempo, si aggiunge nei diversi sistemi di divisione del tempo per far coincidere, per es., l’anno civile con l’anno tropico, l’anno lunare o lunisolare ...
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spoletta
spolétta s. f. [dim. di spola]. – 1. Piccola spola; in partic., la piccola spola della macchina da cucire e dei telai artigianali. In senso fig., fare la s., lo stesso, ma meno com., che fare [...] facendo ruotare dall’esterno una ghiera mobile mediante apposito graduatore. S. a doppio effetto, in grado di funzionare sia a tempo sia a percussione. S. di prossimità, così chiamate perché provocano l’esplosione quando il proietto si trova a una ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione [...] ; un tiepido s. di primavera; la vampa del s.; nell’uso letter., spec. per riferirsi alle condizioni climatiche, anche al plur.: nel tempo d’està, che erano già l’erbe secche dagli accesi Soli (Vico); i s. cocenti dell’Africa; i miti s. delle regioni ...
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eterno
etèrno (ant. ettèrno) agg. e s. m. [dal lat. aeternus, da aeviternus, der. di aevum «evo»; cfr. età]. – 1. agg. Che si estende infinitamente nel tempo, che non ha principio né fine, detto spec. [...] ). Con valore neutro, l’eternità, la vita ultraterrena: il temporale e l’e.; Io, che al divino da l’umano, A l’etterno dal tempo era venuto (Dante); e mi sovvien l’eterno, E le morte stagioni, e la presente E viva, e il suon di lei (Leopardi). Locuz ...
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successo2
succèsso2 s. m. [dal lat. successus -us «avvenimento, buon esito», der. di succedĕre, nel sign. di «avvenire» e in quello di «riuscire, avere buon esito»]. – 1. Il succedersi, il susseguirsi [...] accezione, ormai soltanto nella locuz. avv., ant. o letter., in successo di tempo, col tempo, in un secondo momento, in seguito: ella [l’Accademia] confida dovere in s. di tempo gli uffici e gli usi delle macchine venire a comprendere oltre le cose ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più [...] alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve di una cosa reale o immaginaria: l’i. di Dio, dell’universo, del tempo, dello spazio, della bontà, della bellezza, dei colori, ecc.; l’i. del bene e del male può variare da uomo a uomo; avere un ...
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Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...