flusso1
flusso1 s. m. [dal lat. fluxus -us, der. di fluĕre «scorrere»]. – 1. In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto, e, con [...] o cose (anche astratte) che susciti l’immagine dello scorrere: il f. della gente per le vie del centro; il f. del tempo, della storia; il f. delle parole (ma, un f. di parole, gran quantità). Analogam., in economia, f. dei depositi, il loro movimento ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia [...] linguistica, modo i. (o assol. infinito s. m.), forma del verbo italiano, e di tutte le lingue europee, determinata nel tempo – che può essere presente (andare) o passato (essere andato), e in alcune lingue, come il latino (iturum esse), anche futuro ...
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mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha [...] hanno valore avverbiale. Con la prep. di: di m., di prima mattina. Senza prep. e con l’articolo: la m. presto, tardi, la m. per tempo, la m. di buon’ora; la m. prima o precedente, la m. dopo o seguente; l’altra m.; ci vedremo la m. del sabato (senz ...
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farfalla
s. f. [etimo incerto: forse voce fonosimbolica]. – 1. a. Insetto dell’ordine dei lepidotteri, caratterizzato da quattro ali membranose coperte di squame, variamente colorate: f. diurne, crepuscolari, [...] cui sono attive; correre dietro alle f., per prenderle, per lo più servendosi di apposita reticella (in senso fig., perdere tempo in quisquilie); prendere le f. nella rete; girare come la f. intorno al lume, girare con leggerezza intorno al pericolo ...
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part time
‹pàat tàim› locuz. ingl., usata come agg. o avv. o s. m. – Espressione che significa propr. «tempo parziale», ma equivale a «impiego parziale» (in ital. spesso resa con mezzo tempo); è riferita [...] sign. analogo l’espressione viene riferita anche a medici ospedalieri, e in genere a professionisti che svolgono le loro funzioni a tempo parziale presso enti o istituti, non rinunciando a esercitare attività privata. Con uso di s. m., l’attività, l ...
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impaccio
impàccio s. m. [der. di impacciare]. – 1. a. Ostacolo, intralcio (soprattutto al movimento, all’azione): la fuga è presa, Altri gitta lo scudo, altri la destra Disarma; i. è il ferro, e non [...] sopra la caviglia facendola quasi aderire alle gambe così da costringere a camminare a piccoli passi. 3. ant. Gabella degli i.: un tempo, in Toscana, l’imposta sulle pigioni; fig., scherz., darsi la gabella degli i., prendersi briga per qualche cosa. ...
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secchiello
secchièllo s. m. [dim. di secchio]. – 1. In genere, secchio di piccole dimensioni, per usi varî: s. da ghiaccio (o s. portaghiaccio), di metallo o di cristallo, nel quale si mettono i cubetti [...] decorato, usato nelle funzioni della liturgia cattolica per contenervi l’acqua benedetta; in partic., il piccolo secchio, un tempo di latta verniciata ora di plastica, con il quale i bambini giocano al mare, trasportandovi acqua e sabbia. 2 ...
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ritaglio
ritàglio s. m. [der. di ritagliare]. – 1. a. La parte che si toglie via ritagliando tutt’intorno una figura, un disegno, un articolo di giornale, o tagliando col modello: il bambino si divertiva [...] , al plur., ritagli di carta, di stoffa, di cuoio; un brodo fatto con ritagli di carne. In senso fig., r. di tempo, il tempo che resta libero dall’occupazione principale: nei r. di tempo si occupa della sua collezione di francobolli; se hai un r. di ...
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Berta2
Bèrta2. – Nome molto diffuso, un tempo, nel popolo: donde donna B. e ser Martino (Dante, Par. XIII, 139), per indicare gente del volgo, gente qualunque. Risalgono a Berta, o Bertrada, regina dei [...] leggende fiorite alla fine del sec. 12°, i modi di dire pop. al tempo che B. filava, in tempo assai remoto, e non è più il tempo che B. filava, per dire che i tempi e le condizioni sono molto cambiati (reminiscenza di quando Berta, per sfuggire alle ...
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ritardo
s. m. [der. di ritardare]. – 1. a. Il fatto di ritardare o di avere ritardato: r. nel venire, nel presentarsi, nel pagare, nell’effettuare un lavoro, nel restituire un prestito, ecc.; spesso [...] in r., trovarsi nella condizione di chi ritarda: sei in r. di due ore; questo treno arriva spesso in ritardo. Il periodo di tempo per cui si ritarda o si è ritardato: venne con molto r.; ha pagato con due mesi di r.; riguadagnare il r., aumentando ...
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Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...