morire
v. intr. [lat. *mŏrīre per il lat. class. mŏri] (pres. muòio, muòri, muòre, moriamo, morite, muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. muòia ..., [...] , non si sa dove si muore (meno com. si sa come si nasce, non si sa come si muore), per indicare l’incertezza circa il tempo e il luogo della morte (o circa la condizione in cui ci può trovare il giorno della morte); morto un papa, se ne fa un altro ...
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cammellotto
cammellòtto (ant. cambellòtto e ciambellòtto) s. m. [dal fr. ant. chamelot, connesso con chameau «cammello»]. – Specie di panno che si faceva un tempo di pelo di cammello (poi di capra); [...] veste fatta di tale panno ...
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jeans
‹ǧìin∫› o ‹ǧèin∫› s. ingl. [pl. di jean, tipo di tela che prob. trae il nome dalla città di Genova (v. blue jeans)], usato in ital. al masch. (sing. o pl.). – 1. s. m. Tela ruvida e molto robusta, [...] generalm. di colore blu, un tempo destinata soprattutto a indumenti per lavori di fatica (pantaloni, camicie e sim.), ma oggi di uso comune, spec. nell’abbigliamento casual, per lo più giovanile: una borsa di j.; una ragazza vestita tutta di j.; ...
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treccia
tréccia s. f. [forse lat. *trichia, dal gr. tardo τριχία «corda, fune», der. di (o affine a) ϑρίξ τριχός «capello»] (pl. -ce). – 1. Gruppo di tre ciocche di capelli lunghi che vengono tessute [...] come sinon. di resta: una t. di agli, di cipolle, di fichi secchi. b. ant. Muta di cavalli che, un tempo, veniva impiegata per trebbiare i cereali, facendola correre in circoli intrecciati sull’aia. ◆ Dim. treccétta, treccina e treccino m. (spec ...
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campanella
campanèlla s. f. [dim. di campana1]. – 1. Piccola campana in genere, che si suona tirando una corda o anche agitandola (sinon. quindi di campanello nel suo primo sign.): la c. del convento; [...] quando udirete suonare le c., verrete qui di fuor della chiesa (Boccaccio); in partic., quella, un tempo a corda e ora sostituita dal campanello elettrico (ma ancora chiamata spesso la c.), che nelle scuole dà il segnale d’inizio e di termine delle ...
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bottone
bottóne s. m. [dal fr. ant. bouton «germoglio, bocciolo, bottone», der. di bouter «colpire, buttare, germogliare»; v. buttare]. – 1. Dischetto, di varie dimensioni e di materiale diverso (legno, [...] osso, materia plastica, ecc.), che, infilato nell’asola o nell’occhiello, serve a unire due lembi di un indumento e, un tempo, di una scarpa; talvolta ha solo funzione di ornamento: bottoni per giacca, per calzoni, per cappotto, per camicia, ecc.; b ...
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ciocia
ciòcia s. f. [voce roman., di etimo incerto] (pl. -cie o -ce). – Calzare rustico di antichissima origine, un tempo di uso comune tra i contadini e i pastori dell’Italia centro-meridionale; è costituito [...] da un pezzo di cuoio rettangolare, più grande della pianta del piede, attorno alla quale è rialzato per mezzo di corregge che, passando nei buchi degli orli, s’intrecciano sulla parte inferiore della gamba, ...
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tremolo
trèmolo agg. e s. m. [variante di tremulo]. – 1. agg. Forma meno com. di tremulo, tremolante: era il lucignolo della lucerna, che, vicino a spegnersi, scoccava una luce tremola, e subito la ritirava, [...] delle sue foglie. c. Altro nome (anche al femm., tremola) dato a varie specie di pesce torpedine, allusivo agli effetti provocati dal suo contatto. d. Spillone per capelli, a forma di fiore, usato un tempo nelle acconciature delle donne venete. ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose [...] l’acqua alla g., trovarsi in pericolo d’essere sommerso (ma più spesso in senso fig., essere prossimo alla rovina, non avere tempo da perdere per salvarsi, dover provvedere senza indugio per non patire grave danno). 2. Per analogia: a. Nome di varî ...
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durata
s. f. [der. di durare]. – 1. Intervallo di tempo in cui si svolge, dal suo principio alla sua fine, un determinato fatto o fenomeno: la d. dell’eclissi; la d. della traiettoria di un proiettile; [...] linguaggio giur., contratto di d., quello nel quale l’adempimento della prestazione è protratto per un certo periodo di tempo; comprende i contratti a esecuzione continuata (per es. la locazione), quelli a esecuzione periodica (per es. la rendita), e ...
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Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...