essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] , di sette mesi, ecc., o è al quinto, al settimo mese (per indicare lo stadio della gravidanza). Determinando la distanza nello spazio o nel tempo: da qui al paese ci saranno almeno sei miglia; c’è più di un’ora di cammino; quanto c’è per arrivare a ...
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olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e [...] anche in senso fig.; non com., ridursi all’o. santo, fig., indugiare fino all’ultimo, quando ormai non c’è più tempo. Con altro sign., in alcune regioni merid., è chiamato o. santo un infuso di olio d’oliva aromatizzato con peperoncini rossi piccanti ...
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macrame
macramè s. m. [dal genov. macramè, che è dal turco makramà «fazzoletto», arabo màḥrama]. – 1. a. Tipo di armatura usato nella tessitura di asciugamani, bordure, ecc., per cui il tessuto si presenta [...] stesso così tessuto. 2. Merletto pesante, di origine araba, eseguito con una serie di nodi che formano a un tempo disegni e fondo, molto usato, spec. nel sec. 19°, nell’arredamento della casa, nella biancheria e nell’abbigliamento femminile ...
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tromba
trómba s. f. [da un germ. *trumba, voce di origine onomatopeica]. – 1. a. Strumento a fiato, d’ottone, a bocchino, in uso con forme diverse fin dall’antichità più remota per segnali e quindi, [...] famosa t. del jazz; la t. del reggimento, il trombettiere. b. Ormai rare, con riferimento alla tromba come strumento usato un tempo dai banditori, le espressioni fig. la t. o le t. della fama, la funzione propria della fama di divulgare notizie; poet ...
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volgere
vòlgere v. tr. e intr. [lat. vŏlvĕre] (io vòlgo, tu vòlgi, ecc.; pass. rem. vòlsi, volgésti, ecc.; part. pass. vòlto). – 1. tr. a. Piegare, indirizzare verso un luogo o un punto determinato; [...] 2. intr. (aus. avere e in alcuni usi essere, ma i tempi composti sono rari, mentre è com. l’uso con la particella pron.) a . 2 e, come equivalente ant. o raro di corrente, riferito a tempo: l’anno, il mese volgente. ◆ Il part. pass. vòlto conserva ...
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momentaneo
momentàneo agg. [dal lat. tardo momentaneus, der. di momentum «momento»]. – 1. Che dura un solo momento o, in genere, brevissimo tempo: avere uno smarrimento m.; essere colto da un m. malessere; [...] estremamente breve (a differenza delle consonanti continue, per le quali l’effetto acustico può essere esteso in un tempo di lunghezza apprezzabile): sono tali tutte le occlusive, per cui talvolta consonante m. è usato come sinon. di occlusiva. ◆ Avv ...
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polsino
s. m. [dim. (e, nel sign. 3, der.) di polso]. – 1. L’ultima parte della manica di una camicia, costituita da una striscia di tessuto tagliata a parte, cucita alla manica, all’altezza del polso, [...] e chiusa da un bottone (o da gemelli); un tempo era staccabile, e poteva essere sostituita con una striscia nuova: p. inamidati; p. puliti; questa camicia ha oramai i p. consumati. 2. Per estens., nome dato ai doppî bottoni (detti comunem. anche ...
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cadenette
‹kadnèt› s. f., fr. [dal nome di Honoré d’Albert, signore di Cadenet, che introdusse questa moda al tempo di Luigi XIII]. – La treccia di capelli in uso nel 18° sec. presso alcuni corpi militari [...] (fino alla Rivoluzione la portavano gli ussari). La «jeunesse dorée» del termidoro si chiamò «à cadenettes», per la ricercata acconciatura dei capelli ...
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assorbente
assorbènte agg. e s. m. [part. pres. di assorbire]. – 1. a. agg. Che assorbe: carta a., carta non collata, porosa, atta ad assorbire liquidi (e spec. usata un tempo per assorbire l’inchiostro, [...] detta in questo caso anche carta asciugante); sostanze, polveri a., sostanze solide (amido, creta, gesso, fecola, talco) che, nella smacchiatura dei tessuti, si adoperano a secco per assorbire le macchie ...
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panache
‹panàš› s. m., fr. [dall’ital. pennacchio]. – 1. Pennacchio, insieme di piume usate come ornamento (il termine era un tempo in voga nel linguaggio della moda). 2. Nell’ippica, fare panache (in [...] ital. fare pennacchio), locuz. con cui si indica l’incidente che si verifica in corsa, quando il cavallo, saltando un ostacolo, vi urta, cadendo al di là; viene riferita anche al cavaliere che fa un volo ...
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Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...