volgere
vòlgere v. tr. e intr. [lat. vŏlvĕre] (io vòlgo, tu vòlgi, ecc.; pass. rem. vòlsi, volgésti, ecc.; part. pass. vòlto). – 1. tr. a. Piegare, indirizzare verso un luogo o un punto determinato; [...] 2. intr. (aus. avere e in alcuni usi essere, ma i tempi composti sono rari, mentre è com. l’uso con la particella pron.) a . 2 e, come equivalente ant. o raro di corrente, riferito a tempo: l’anno, il mese volgente. ◆ Il part. pass. vòlto conserva ...
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momentaneo
momentàneo agg. [dal lat. tardo momentaneus, der. di momentum «momento»]. – 1. Che dura un solo momento o, in genere, brevissimo tempo: avere uno smarrimento m.; essere colto da un m. malessere; [...] estremamente breve (a differenza delle consonanti continue, per le quali l’effetto acustico può essere esteso in un tempo di lunghezza apprezzabile): sono tali tutte le occlusive, per cui talvolta consonante m. è usato come sinon. di occlusiva. ◆ Avv ...
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polsino
s. m. [dim. (e, nel sign. 3, der.) di polso]. – 1. L’ultima parte della manica di una camicia, costituita da una striscia di tessuto tagliata a parte, cucita alla manica, all’altezza del polso, [...] e chiusa da un bottone (o da gemelli); un tempo era staccabile, e poteva essere sostituita con una striscia nuova: p. inamidati; p. puliti; questa camicia ha oramai i p. consumati. 2. Per estens., nome dato ai doppî bottoni (detti comunem. anche ...
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cadenette
‹kadnèt› s. f., fr. [dal nome di Honoré d’Albert, signore di Cadenet, che introdusse questa moda al tempo di Luigi XIII]. – La treccia di capelli in uso nel 18° sec. presso alcuni corpi militari [...] (fino alla Rivoluzione la portavano gli ussari). La «jeunesse dorée» del termidoro si chiamò «à cadenettes», per la ricercata acconciatura dei capelli ...
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assorbente
assorbènte agg. e s. m. [part. pres. di assorbire]. – 1. a. agg. Che assorbe: carta a., carta non collata, porosa, atta ad assorbire liquidi (e spec. usata un tempo per assorbire l’inchiostro, [...] detta in questo caso anche carta asciugante); sostanze, polveri a., sostanze solide (amido, creta, gesso, fecola, talco) che, nella smacchiatura dei tessuti, si adoperano a secco per assorbire le macchie ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] segni di vita (in senso proprio, di persona che è, o sembra, spirata; per estens., non dare segni di vita, di chi, da molto tempo, non dà più notizie di sé, o, fam. scherz., di apparecchio o congegno guasto, e sim.); non c’era nel suo sguardo alcun s ...
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panache
‹panàš› s. m., fr. [dall’ital. pennacchio]. – 1. Pennacchio, insieme di piume usate come ornamento (il termine era un tempo in voga nel linguaggio della moda). 2. Nell’ippica, fare panache (in [...] ital. fare pennacchio), locuz. con cui si indica l’incidente che si verifica in corsa, quando il cavallo, saltando un ostacolo, vi urta, cadendo al di là; viene riferita anche al cavaliere che fa un volo ...
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casacca
caṡacca s. f. [propr. «veste del cosacco»; cfr. russo kazakin, veste del kozak «cosacco»]. – 1. Specie di lunga giacca con o senza cintura, aperta ai lati, originaria della Russia. Più genericam., [...] dagli atleti, con i colori della società o della casa per la quale gareggiano in squadra. ◆ Dim. caṡacchino m. (un tempo indicava anche una sopravveste da donna che copriva il busto e, talora, il golfetto di maglia), caṡacchina, caṡacchétta; spreg ...
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ciabatta
s. f. [dal pers. ciabat, attraverso il turco]. – 1. Pianella, pantofola: un paio di ciabatte; mettersi le c.; essere in ciabatte. È spesso spreg.; significa quindi anche scarpa vecchia col solo [...] nelle sue c., nei suoi panni, nelle sue condizioni; prov., non fu mai sì bella scarpa che non diventasse una c., col tempo tutto si logora e imbruttisce (spec. con allusione al tramontare della bellezza nella donna). 3. Pezzo di legno che serve a ...
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dito
s. m. [lat. dĭgĭtus] (plur. f. le dita; plur. m. i diti, se considerati separatamente). – 1. Ciascuno dei segmenti terminali della mano e del piede: nell’uomo sono in numero di cinque per ciascun [...] un cibo; mordersi le d., pentirsi con rabbia o dolore; legarsela al d., fissare nella memoria un’offesa, per farne vendetta a suo tempo; il d. di Dio, il castigo divino. 2. Per analogia: a. Ciascuna delle parti del guanto che ricoprono le dita della ...
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Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...