modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé [...] di vista intellettuale o morale: Stazio dichiara di avere avuto come m. l’Eneide di Virgilio; Petrarca è stato per lungo tempo il m. preferito dei poeti d’amore; studiare i grandi m. classici; proporsi un santo come m. di vita cristiana; conformarsi ...
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ghigliottina
(ant. guigliottina) s. f. [dal fr. guillotine, e questo dal nome del medico fr. J.-I. Guillotin, che ne propose l’adozione all’Assemblea nazionale francese (1789)]. – 1. Macchina per le [...] morte). 2. Locuzioni avv. e agg.: a. Alla gh., detto di un’ampia scollatura in vestiti femminili di moda al tempo della rivoluzione francese; vestire alla gh., indossare abiti di tale foggia. b. A ghigliottina, detto di qualsiasi tipo di chiusura con ...
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tortiglione
tortiglióne s. m. [der. del lat. tortĭlis «tòrtile»]. – Oggetto, elemento attorto a spirale (vi concorre, in varî sign. e usi, la forma torciglione). In partic.: 1. a. Nastro attorto usato, [...] sigaraio, insetto coleottero della sottofamiglia rinchiti, che attorce le foglie formando una specie di sigaro. f. Nome dato, un tempo, alla canna di arma portatile costituita da un nastro metallico avvolto a spirale e fucinato in modo da rendere il ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi [...] . della locuz. contraria all’antica. 2. a. In contrapp. ad antico ha senso piuttosto ampio, riferendosi a un periodo di tempo abbastanza esteso, i cui limiti possono variare a seconda delle connessioni più o meno evidenti nel contesto: la parte m. di ...
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chiavacuore
chiavacuòre s. m. [comp. di chiavare1 «chiudere a chiave», chiavare2 «trafiggere», e cuore], ant. – 1. Fermaglio o cintura d’oro o d’argento che usavano portare un tempo le donne fiorentine. [...] 2. Pittura o lavoro di oreficeria, che rappresentava un cuore trafitto da uno strale ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] , di sette mesi, ecc., o è al quinto, al settimo mese (per indicare lo stadio della gravidanza). Determinando la distanza nello spazio o nel tempo: da qui al paese ci saranno almeno sei miglia; c’è più di un’ora di cammino; quanto c’è per arrivare a ...
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olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e [...] anche in senso fig.; non com., ridursi all’o. santo, fig., indugiare fino all’ultimo, quando ormai non c’è più tempo. Con altro sign., in alcune regioni merid., è chiamato o. santo un infuso di olio d’oliva aromatizzato con peperoncini rossi piccanti ...
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macrame
macramè s. m. [dal genov. macramè, che è dal turco makramà «fazzoletto», arabo màḥrama]. – 1. a. Tipo di armatura usato nella tessitura di asciugamani, bordure, ecc., per cui il tessuto si presenta [...] stesso così tessuto. 2. Merletto pesante, di origine araba, eseguito con una serie di nodi che formano a un tempo disegni e fondo, molto usato, spec. nel sec. 19°, nell’arredamento della casa, nella biancheria e nell’abbigliamento femminile ...
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tromba
trómba s. f. [da un germ. *trumba, voce di origine onomatopeica]. – 1. a. Strumento a fiato, d’ottone, a bocchino, in uso con forme diverse fin dall’antichità più remota per segnali e quindi, [...] famosa t. del jazz; la t. del reggimento, il trombettiere. b. Ormai rare, con riferimento alla tromba come strumento usato un tempo dai banditori, le espressioni fig. la t. o le t. della fama, la funzione propria della fama di divulgare notizie; poet ...
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volgere
vòlgere v. tr. e intr. [lat. vŏlvĕre] (io vòlgo, tu vòlgi, ecc.; pass. rem. vòlsi, volgésti, ecc.; part. pass. vòlto). – 1. tr. a. Piegare, indirizzare verso un luogo o un punto determinato; [...] 2. intr. (aus. avere e in alcuni usi essere, ma i tempi composti sono rari, mentre è com. l’uso con la particella pron.) a . 2 e, come equivalente ant. o raro di corrente, riferito a tempo: l’anno, il mese volgente. ◆ Il part. pass. vòlto conserva ...
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Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...